Coronavirus e commercio online: e ora che si fa?

Giulia Bezzi

mar 11, 20206 min di lettura
Coronavirus e commercio online

Post da leggere se si è affranti, scritto da chi cerca sempre il lato positivo della medaglia e soluzioni pratiche con cui affrontare ogni problema. 

Il problema è il coronavirus (noto come COVID-19) e il commercio online.

In questi giorni molti clienti ci hanno contattato chiedendo di essere aiutati a capire cosa fare in questa situazione. Ci sono alcuni settori che sembrano avere grandi risultati, abbiamo letto come i beni di largo consumo abbiamo avuto grandi introiti in questi giorni (Fonte Nielsen: per gli e-commerce di prodotti di largo consumo +81% nella settimana del 24 febbraio). Certo, un po' come quando Cip e Ciop fanno la scorta di ghiande per l'inverno, ma dopo?

Molte della aziende che sfruttano il web per promuovere la propria attività potranno avere decisamente dei problemi, le proiezioni non sono delle migliori: Confcommercio stima una perdita di 5-7 miliardi di euro nel caso si vada avanti, per esempio, fino a maggio. 

Io vivo in Veneto e, secondo le stime, ci si aspetta un calo di 971 mila arrivi, oltre 3 milioni di presenze, per una contrazione sulla spesa turistica di 955 milioni di euro. Per tutta Italia, si stima qualcosa come 4,5 miliardi in meno sull'incoming turistico che non riguarda certo solo gli hotel, ma tutto ciò che ci sta intorno. 

A me non piace mai buttarmi dalla finestra, non sono una che si fustiga, non accetto di vedere le aziende che seguo e, pure quelle che non seguo, passare brutti guai.

Il coronavirus dovrà passare e il commercio online dovrà essere il più grande alleato per promuovere le proprie attività e continuare a vendere prodotti e servizi.

— Giulia Bezzi

Consigli subito applicabili per la tua comunicazione online

In una mia diretta di ieri ho detto "Per me, questo momento ricorda il periodo della preparazione atletica. Nel momento in cui finirà questa parentesi della nostra vita, non ci saranno storie: il campionato inizierà nuovamente e, probabilmente, con nuove regole del gioco. Non mi farò trovare a metà campo con uno strappo al bicipite femorale per uno scatto sulla fascia".

Per cui, fallo anche tu, ora che hai tempo di guardare con occhio critico al tuo sito web e ai canali di conversione online sui quali stai puntando, fallo. E fallo con ordine.

1. Sito web: check up di salute tecnico

A partire da settembre 2020, Google sostiene che tutti i siti saranno spostati sull'indice mobile, significa che si valuterà prima il sito web per la sua veste responsive e poi quella da desktop (Fonte: Announcing mobile first indexing for the whole web, John Muller). Bene, ti basta prendere la guida per sviluppatori di Google per leggere cosa devi fare o far fare dalla tua agenzia web di fiducia.

Di tutto quello che c'è scritto, un focus alla velocità del sito è sempre doveroso e consiglio caldamente di provvedere se non l'hai già fatto. 

Mi soffermo su un altro punto molto importante perché sulla pagina di ricerca farà la differenza: i dati strutturati. Devono essere gli stessi per dispositivi mobili e desktop e devono aiutarti a mostrare i tuoi risultati nella pagina di ricerca. 

Nella monotonia dei risultati di una pagina di ricerca e, nell'eventualità tu non riesca ad essere nelle prime tre posizioni, un bel rich snippet è quello che ci vuole per farsi cliccare, anche se non si è proprio tra i primi. L'occhio ci cade, legge maggiori informazioni e, siccome siamo essenzialmente pigri, se ci danno la soluzione bella luminosa su piatto d'argento, noi ne approfittiamo.

Non solo, grazie a queste strutture, la lettura del contenuto non è semplice solo per il nostro potenziale cliente ma, anche, per Google: più veloce e meglio legge, più si hanno possibilità di essere valutati positivamente e scalare qualche posizione.

2. Ottimizza il tuo budget crawler

Se ne parla sempre troppo poco, il motivo per cui tutti i tuoi contenuti devono essere spaziali e in ordine è, prima di tutto, un fatto di quanto tempo Google dedica al tuo sito e dove lo dedica (budget crawler).

In questo tempo, in cui il Coronavirus ci tiene immobilizzati e pensierosi, pensa di più a come stai messo a contenuti:

  • hai vecchi articoli che non potranno più essere aggiornati perché erano notizie estemporanee e irripetibili? Falli sparire (e non dimenticarti i redirect). Leggi: Come gestire le pagine scadute di un sito web.
  • hai articoli anzianotti, da troppo tempo non aggiornati, che possono essere rispolverati per brillare ed essere riproposti? Forza, è ora di sistemarli. Leggi: Aggiorna i vecchi post del tuo blog, ottieni nuovo traffico.
  • ci sono novità del settore che ancora non avevi inserito, perché il tempo era sempre troppo poco? Ora ce l'hai, scrivi.
  • le tue schede prodotto sono tristi e sconsolate, non hai mai scritto altro che taglia e colore? Ecco, una bella descrizione su quanto sia bello indossare quel capo, con cosa abbinarlo e per chi è pensato, ci sta tutta. Leggi: Come scrivere una scheda prodotto per e-commerce.

Questo lavoro che, molto spesso, è sacrificato per lavorare ad altro è ciò che ti potrà più servire nel momento in cui passerà il coronavirus e inizierà il nostro nuovo campionato sul web.

Fatti aiutare dal team SEO per scegliere la giusta combinazione di articoli da scrivere, pensa alla stagione estiva se hai prodotti con variabilità di questo tipo, aggiungi pagine che raccontino i tuoi successi, chiedi interviste a persone che hanno usufruito dei tuoi prodotti/servizi.

3. Tante call con tutti i tuoi collaboratori

Non guardare solo al tuo sito web che dovrà essere ancora più accogliente di prima, ma ripensa tutta la tua comunicazione chiamando attorno a te, tutti gli specialisti, i collaboratori o l'agenzia web che ti sta seguendo: il COVID-19 non si prende con una telefonata.

È questo il momento in cui prendere in mano i propri report e capire quale sia il canale di conversione più debole e perché. Concentrati su quello che stai comunicando, sono convinta che i contenuti saranno la chiave di volta, la contaminazione positiva, il messaggio di ritorno all'azione sincero e la precisione nitida di ciò che siamo e che facciamo potranno esserci di aiuto.

Con occhio critico e sul serio domandati perché le persone dovrebbero scegliere te e non il tuo competitor, pensa che usciremo da un momento di stallo con la necessità di riqualificare il nostro mondo, molto probabilmente.

Forse avremo bisogno di un nuovo approccio al commercio online, forse vorremo essere più coccolati del solito, forse vorremo dare i nostri soldi a chi non vuole solo vendere, vuole soddisfare sul serio. 

Forse è quello che spero accada dopo questo momento incredibile e sconvolgente che stiamo vivendo. Non ho mai pensato che i momenti difficili siano da affrontare senza piani e percorsi da tracciare, attendendo inermi l'avanzare dei giorni.

Questo non è assolutamente il periodo giusto per fermarsi, smettiamola di vivere di paura e non di sana preoccupazione, vedo troppe persone tirate e molto stanche attorno a me. Non dobbiamo fare così: questo è un tempo che fa paura, ma è anche tempo prezioso per utilizzare la materia grigia di cui siamo dotati.

Un po' come quando ci si mette in testa di fare le ferie a casa per sistemarla: si ripitturano le pareti, si cambiano le tende vecchie, si prova a capire se si può riorganizzare la stanza da letto in un altro modo perché abbiamo visto un settimino che ci starebbe proprio bene. Una volta finito, invitare gli amici sarà fantastico. Ed è quello che accadrà con i nostri potenziali clienti se faremo questo lavoro ora.

Non dobbiamo perderci d'animo e dobbiamo guardare al nostro sito web, alla nostra comunicazione sui social, alla newsletter e i suoi contenuti, agli articoli che scriviamo in giro per raccontarci, con la voglia di sistemare ora il più possibile, valutare un piano interessante per quando inizierà nuovamente il campionato e non perderci mai più un altro allenamento. Usciti dal coronavirus non basterà più la semplice preparazione atletica, di questo ne sono convinta, bisognerà davvero cambiare marcia.

Ti senti di consigliare qualcos'altro a chi vende online e in questo momento ha paura?

Hai i commenti qui sotto per farlo, ti chiedo solo di essere costruttivo.

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Giulia è SEO strategist, CEO della sua Società che si occupa di strategia SEO e content marketing, ama collaborare con le agenzie web, visto che non tratta tutte le aree digital, ed è la referente di numerosi progetti SEO, soprattutto per grandi ecommerce e portali. Autore di "SEO&Journalism" accanto a Salvatore Russo, con il quale è Co-Founder di &Love srl, società che sviluppa eventi digital come SEO&Love. Brand Ambassador di Kleecks, SaaS di ultima generazione per la crescita di conversione, e non solo, che utilizza con molti suoi clienti. Speaker e docente per le discipline che riguardano il suo campo di attività è un'imprenditrice attenta alle tematiche sociali. A tal proposito, ha dedicato una parte della sua Società allo sviluppo de LeROSA, progetto che stimola l'indipendenza economica, culturale e intellettuale della donna, senza demonizzare nemmeno per un attimo l'uomo.