Combattere il contenuto scarso: Come identificarli e risolverli

Sean Collins

set 19, 202419 min di lettura
Contributori: Lidia Infante e Simon Fogg
Contenuto sottile
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INDICE

Per rendere i nostri contenuti accessibili a un maggior numero di utenti abbiamo tradotto questo articolo dall'inglese utilizzando la traduzione automatica. Clicca qui per leggere l'articolo originale. Se noti qualche problema con i contenuti, non esitare a contattarci all'indirizzo report-osteam@semrush.com.

Che cos'è il contenuto scarso?

Il contenuto scarso si riferisce alle pagine del sito web che offrono ai visitatori poco o nessun valore aggiunto.

In altre parole, non rispondono all'intento di ricerca né aiutano gli utenti a completare un'attività.

Le pagine a basso contenuto possono avere un basso numero di parole. Ma altri tipi di contenuto scarso sono:

  • Pagine di affiliazione scarne, con pochi contenuti originali, incentrate principalmente sulla promozione di prodotti di affiliazione senza aggiungere valore sostanziale
  • Contenuti copiati da altre fonti senza autorizzazione o attribuzione, che non offrono spunti unici.
  • Pagine create esclusivamente per posizionarsi su parole chiave specifiche, che spesso portano a contenuti simili o duplicati all'interno del sito.
  • Post scritti da ospiti che non hanno competenze, originalità o rilevanza per il pubblico del tuo sito
  • Contenuti di bassa qualità generati dall'intelligenza artificiale

I contenuti sottili violano le politiche di Google in materia di spam, il che può portare a penalizzazioni(azioni manuali). E può avere un impatto significativo sull'ottimizzazione dei motori di ricerca(SEO).

Il giro di vite di Google nei confronti dei contenuti poco esaustivi è iniziato con l'aggiornamento dell'algoritmo Panda del 2011. L'obiettivo era quello di abbassare il livello dei siti con contenuti di scarsa qualità e migliorare l'esperienza dell'utente (UX). 

Sebbene l'aggiornamento Panda abbia più di 12 anni, Google utilizza ancora oggi i suoi valori fondamentali come parte dei suoi sistemi di ranking.

Ad esempio, potresti conoscere il concetto di E-E-A-T.

E-E-A-T sta per Esperienza, Competenza, Autorevolezza e Affidabilità.

Google utilizza l'E-E-A-T come parte delle sue linee guida per i valutatori di ricerca per aiutare i valutatori a valutare se i sistemi di classificazione delle ricerche forniscono informazioni utili e pertinenti. 

Per questo motivo è fondamentale liberarsi dei contenuti poco consistenti.

un'infografica che spiega il significato di E-E-A-T.

Come il contenuto scarso danneggia la tua SEO

Oltre a violare le linee guida di Google, il contenuto scarso influisce negativamente sulla tua strategia SEO in diversi modi:

  • I contenuti sottili offrono una cattiva esperienza all'utente. Non riesce a coinvolgere i visitatori e segnala ai motori di ricerca che i tuoi contenuti non sono di valore.
  • I contenuti poveri sono spesso mal organizzati e mancano di struttura. Questo rende difficile per gli utenti trovare le informazioni di cui hanno bisogno.
  • Più pagine che puntano alle stesse parole chiave possono portare alla cannibalizzazione delle parole chiave. Il che può confondere i motori di ricerca su quale pagina classificare.

Google ha due modi principali per individuare e penalizzare il contenuto scarso: 

I sistemi di ranking ora danno la priorità a contenuti utili, affidabili e orientati alle persone, creati per favorire le persone stesse piuttosto che per guadagnare posizioni SEO.

L'algoritmo di Google si muove costantemente nei risultati di ricerca. Ma l'algoritmo non è perfetto. 

Ecco perché a volte emette una penalizzazione manuale. 

Le caratteristiche tipiche dei "contenuti SEO" che Google intende svalutare includono:

  • Creati principalmente per manipolare le classifiche di ricerca, piuttosto che per aiutare gli utenti.
  • Mancano informazioni o intuizioni originali
  • Copiato o riscritto da altre fonti senza apportare valore aggiunto
  • Non dimostrano competenza nell'argomento

Ulteriori letture: Contenuti di qualità: Che cos'è + 10 consigli pratici per il successo

Tipi di contenuto scarso

Esistono diversi tipi di contenuto scarso. Ecco alcuni dei più comuni: 

1. Contenuti che non sono utili

I sistemi di ranking di Google danno priorità ai contenuti informativi, affidabili e realmente utili per gli utenti. Un contenuto scarso non soddisfa questi criteri e viene spesso considerato come privo di E-E-A-T. 

Potrebbe anche mancare di profondità o utilità e non approfondire l'argomento.

Ad esempio, una guida di viaggio per una città che elenca solo alcuni punti di riferimento popolari senza fornire dettagli sui trasporti, sulle usanze locali o sulle gemme nascoste non sarebbe all'altezza. 

Il contenuto scarso contiene informazioni minime, mentre il contenuto migliorato fornisce dettagli su ogni sotto-argomento.

Questi contenuti potrebbero essere troppo brevi, privi di spunti originali o semplicemente riproporre informazioni facilmente reperibili altrove.

Per assicurarti che i tuoi contenuti siano davvero utili, considera queste domande:

  • Il contenuto fornisce informazioni, ricerche o analisi originali?
  • L'autore o il creatore è chiaramente identificato?
  • Il contenuto proviene da una fonte affidabile?
  • Il contenuto è ben scritto e privo di errori?
  • Il contenuto fornisce valore rispetto ad altri contenuti sullo stesso argomento?

Ulteriori letture: Consulta le linee guida di Google su creare contenuti utili per un elenco completo di domande di autovalutazione.

2. Contenuti scritti male

Se i tuoi articoli di blog o le tue pagine web contengono errori grammaticali, refusi o frasi maldestre, Google potrebbe percepirli come contenuti di bassa qualità o poco approfonditi. 

Vedila così: 

Ti fideresti di un ristorante con un menu pieno di errori di ortografia e descrizioni dei cibi che non hanno senso? 

Probabilmente no. 

Lo stesso principio si applica al tuo sito web. 

Anche se hai informazioni preziose da condividere, una scrittura scadente può rendere difficile il coinvolgimento dei lettori con i tuoi contenuti, spingendoli a cercare alternative più curate.

Supponiamo che tu scriva un articolo perché vuoi posizionarti per una specifica query di ricerca. 

Non pensi di insegnare nulla al pubblico. E invece di creare una guida utile, inserisci ripetutamente le parole chiave. 

Alla fine otterresti un contenuto come questo:

Un articolo scritto male su "Come scegliere gli orologi per le donne plus-size".

Questo esempio è più vecchio perché la maggior parte dei blogger non scrive più in questo modo. 

Questo contenuto è scarno perché manca di una vera e propria strategia o flusso ed è pieno di errori grammaticali. 

Tuttavia, anche le pagine importanti per le attività di e-commerce possono essere considerate "scarne" per gli stessi motivi.

Ad esempio, i carrelli degli acquisti e le pagine delle categorie. Questi potrebbero non sembrare di valore per Google per gli stessi motivi.

In questi casi, puoi usare la direttiva "noindex" per dire a Google di non classificarli. 

3. Contenuti affiliati di bassa qualità

Il marketing di affiliazione è un metodo pubblicitario basato sulle prestazioni. Le aziende pagano a persone o ad altre società una commissione sulle conversioni acquisite.

In altre parole, puoi guadagnare promuovendo i prodotti di altre persone senza possedere alcuna azione.

Il marketing di affiliazione è un accordo legittimo. Se fatto bene, puoi usarlo per ottenere un reddito passivo o per acquisire traffico mirato per conto tuo.

Ecco un buon esempio di come il sito Homegrounds includa link di affiliazione nelle sue pratiche guide:

Esempio di link di affiliazione mostrato sul sito web di Homegrounds.

Questo è l'URL di Atlas Coffee Club che appare quando clicchi sul titolo:

https://atlascoffeeclub.com/?ref_coupon=HOMEGROUNDS&utm_source=pepperjam&utm_medium=affiliato&utm_campaign=164971&utm_content=3-211372&clickId=4428030818

L'URL è così lungo perché serve a tracciare la provenienza dei visitatori di Atlas. Questo mostra che si tratta di un link affiliato di Homegrounds.

Ogni volta che un visitatore proviene dal sito di Homegrounds ed effettua un acquisto su Atlas, Homegrounds riceverà una commissione.

Se Homegrounds utilizzasse un contenuto di affiliazione scarso, copierebbe semplicemente la dicitura presente sulla homepage di Atlas Coffee Club:

La sezione "COME FUNZIONA" della homepage dell'Atlas Coffee Club.

Invece, ci spiegano con parole loro perché pensano che l'Atlas Coffee Club sia così fantastico.

Una sezione della homepage di Homegrounds che spiega perché pensano che Atlas Coffee Club sia fantastico.

Per evitare che Google etichetti le tue pagine di affiliazione come "sottili", devi creare un chiaro collegamento tra i due siti.

Inoltre, devi aggiungere valore con contenuti originali.

Altrimenti, quali nuove informazioni offre il tuo sito affiliato che l'originale non offre?

Se non sei sicuro che i tuoi contenuti di affiliazione siano all'altezza, dai un'occhiata alle linee guida di Google sulla creazione di recensioni di alta qualità

Offrono alcuni consigli utili, come valutare i tuoi contenuti dal punto di vista degli utenti, dimostrare la tua esperienza e fornire prove a sostegno delle tue affermazioni.

4. Contenuto raschiato 

I contenuti scraped sono semplicemente contenuti copiati da altre fonti senza autorizzazione o attribuzione. 

Questo può andare dal vero e proprio copia e incolla fino a modificare leggermente il testo originale utilizzando sinonimi o tecniche automatizzate. 

È come prendere la ricetta di qualcun altro e spacciarla per propria: è una forma di plagio e non offre alcun valore unico ai lettori. 

Vedila in questo modo: 

Immagina di trovare due siti web con le stesse identiche informazioni. Di quale dei due ti fideresti di più? 

Probabilmente è quello che l'ha scritto per primo. Questo perché il creatore originale ha dedicato tempo e fatica a condividere le proprie conoscenze.

I motori di ricerca come Google sono abbastanza intelligenti da riconoscere i contenuti di scarto e possono punire i siti web che li utilizzano rendendoli più difficili da trovare nei risultati di ricerca. 

Se temi che qualcuno rubi i tuoi contenuti, puoi utilizzare uno strumento come Copyscape per trovare le copie online.

Ad esempio, abbiamo trovato un sito web che sta copiando dalla nostra homepage di Semrush:

Esempio di Copyscape che mostra un sito web che ha copiato la homepage di Semrush.

E se controlliamo questo sito web nello strumento di ricerca organica di Semrush, possiamo vedere che il sito ha zero visibilità nei motori di ricerca.

Scheda "Panoramica" dello strumento Ricerca Organica utilizzando come esempio "kpkmemarketing.com".

5. Pagine con troppi annunci

Sebbene gli annunci siano comuni ai siti web per generare entrate, un numero eccessivo di annunci può creare un'esperienza negativa per l'utente. 

Pensa a un'autostrada piena di cartelloni pubblicitari: Troppo rumore visivo può essere opprimente e sminuire il viaggio stesso. 

La homepage di "news.com.au" mostra cinque annunci.

Questo popolare thread su Reddit mostra chiaramente che molti utenti trovano gli annunci eccessivi frustranti e disturbano la loro esperienza di navigazione.

Quando gli annunci dominano una pagina web, possono distrarre dal contenuto principale, rallentare i tempi di caricamento e persino rendere difficile la navigazione del sito. 

Google riconosce l'importanza di un'esperienza utente positiva e potrebbe penalizzare i siti web che sovraccaricano le loro pagine con un'eccessiva pubblicità.

Questo è in linea con l'osservazione di Lily Ray nel suo tweet, secondo cui molti siti web che hanno subito cali di ranking dopo l'aggiornamento principale di marzo 2024 (che a quanto pare ha preso di mira i contenuti spammosi e di bassa qualità) sono siti di editori che si basano molto sulle entrate pubblicitarie.

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Trovare un equilibrio tra monetizzazione ed esperienza dell'utente è fondamentale. 

Gli annunci devono essere complementari ai tuoi contenuti, non metterli in ombra.

6. Contenuti duplicati

Google può considerare i contenuti duplicati (con gli stessi titoli, contenuti della pagina e meta-descrizioni) come un altro tipo di pagina scadente. 

Questo può valere sia per i contenuti copiati da altri siti, sia per i contenuti uguali sul tuo sito.

E il solo scambio di alcune parole non distinguerà le pagine come contenuti separati.

Ad esempio, attenendosi allo stesso formato di frase ma utilizzando dei sinonimi:

Infografica che mostra 2 frasi: "Il panda ha masticato un germoglio di bambù" e "Il panda ha mangiato un pezzo di bambù".

A Google non piacciono le versioni multiple dello stesso contenuto. 

Perché?

Perché non vuole mostrare agli utenti gli stessi risultati e sprecare risorse di crawling. Il motore di ricerca si occupa di rispondere alle domande degli utenti nel più breve tempo possibile.

Ma che dire di quelle volte in cui ti duplichi di proposito? 

Ad esempio, devi mostrare lo stesso contenuto nelle pagine delle categorie e dei prodotti.

In questi casi, puoi "dire" a Google che è intenzionale con un frammento di codice. I tag canonici puntano dalla pagina alternativa (il duplicato) alla pagina preferita.

Infografica di Semrush che mostra l'uso dell'URL canonico.

Questi tag impediscono a Google di penalizzare le pagine intenzionali.

7. Pagine di porta

Le pagine doorway sono pagine con contenuti di bassa qualità che cercano di posizionarsi inserendo parole chiave o link a siti di scarso valore. Di solito le persone le creano per aumentare l'impronta del loro sito nelle SERP con meno sforzo.

Questi esistono per incanalare i visitatori verso altre pagine. E le pagine di ingresso sono solitamente piene di variazioni di parole chiave, link o annunci.

Ecco un esempio:

Esempio di pagina Doorway per la ricerca locale di Seattle Map.

Fonte dell'immagine: Search Engine Land

Non c'è un valore unico qui. L'unico scopo di questa pagina è quello di indirizzare gli utenti verso queste pagine collegate.

Le persone possono creare pagine di accesso per manipolare deliberatamente i motori di ricerca. O per sbaglio, perché non si rendono conto che il contenuto è scarso.

Google può anche etichettare erroneamente le pagine legittime come porte d'accesso.

Ad esempio, queste variazioni sulla pagina di destinazione del noleggio furgoni Hertz potrebbero sembrare sospette a prima vista:

La pagina di destinazione del noleggio furgoni Hertz mostra varie opzioni come "noleggio furgoni", "noleggio furgoni Londra", "noleggio furgoni Manchester" ecc.

Ma in questo caso, ogni landing page crea chiarezza per gli utenti. 

Il servizio può essere lo stesso. Ma chi cerca il noleggio di un furgone a Londra avrà bisogno di informazioni diverse rispetto a chi si trova a Belfast.

Le persone utilizzano i link di spam per manipolare i motori di ricerca e ottenere una posizione di rilievo nelle SERP. Ad esempio, acquistando link da altri siti o vendendo i propri.

Ecco un esempio tratto dalle Politiche antispam di Google:

Snippet dalle Politiche di Spam di Google che mostra un esempio di link spam.

Questi link a pagine commerciali sono "sottili" perché lo scrittore non li usa in modo significativo o non insegna nulla di utile.

I link aiutano Google a determinare la pertinenza di una pagina web rispetto a una query di ricerca. 

Sono anche il modo in cui i crawler dei motori di ricerca si muovono all'interno del tuo sito e ne comprendono la gerarchia:

un'infografica che mostra il funzionamento dei motori di ricerca.

Utilizzarli in modo ingannevole o scorretto è un modo rapido per scendere nelle SERP. 

Come identificare il contenuto scarso

Ci sono tre modi principali per verificare se il contenuto del tuo sito è scarso:

1. Controlla Google Search Console e Analytics

Controlla se Google ti ha inflitto penalizzazioni con azioni manuali accedendo a Google Search Console. 

Vai alla scheda "Sicurezza & Azioni manuali" nella barra laterale. 

Poi clicca su "Azioni manuali" per scoprire eventuali sanzioni:

Scheda "Azioni manuali" dello strumento Google Search Console.

Vedrai un elenco di problemi da risolvere o un messaggio che dice "Nessun problema rilevato". 

Una volta aggiornato il contenuto scarso, puoi richiedere una revisione in Search Console. Il team webspam verificherà le modifiche apportate e (se sufficienti) potrà rimuovere la penalizzazione.

Una volta che le azioni manuali sono state cancellate, vai su Google Analytics per verificare la presenza di ulteriore contenuto scarso. 

In questo caso, devi studiare il tuo traffico organico e verificare che non ci siano cali. 

Questi cali potrebbero essere dovuti a: 

  • Azioni manuali precedenti
  • Modifiche all'algoritmo
  • Stagionalità
  • Segnalazione di problemi

Cerca schemi come quelli a sinistra, in cui un calo di traffico non si ripropone:

Grafici che mostrano i cali di traffico organico dovuti a precedenti azioni manuali o a modifiche dell'algoritmo.

Entrambe le ragioni di un calo del traffico possono essere dovute a contenuti poco esaustivi.

Valuta entrambi i tipi di cadute per "problemi tecnici" e nota quali pagine non ricevono visitatori. 

Potrebbero essere la causa.

Se il traffico è costantemente basso per queste pagine, annotale nel foglio di calcolo e includile nella lettura.

2. Esegui una verifica del sito e risolvi i problemi tecnici

Esegui una verifica completa del sito con uno strumento come Site Audit di Semrush per evidenziare i problemi tecnici che causano pagine scarse o di bassa qualità, in particolare quelle causate da contenuti duplicati. 

Per impostare una verifica, devi prima creare un progetto.

La finestra "Impostazioni Site Audit" con le schede delle impostazioni e il pulsante "Avvia Site Audit" evidenziato.

Successivamente, dovrai impostare il tuo audit. Ci sono diversi passaggi da fare. Quindi, dai un'occhiata alla nostra guida per un approfondimento più dettagliato.

Una volta creato il progetto e configurato l'audit, clicca su "Avvia l'audit del sito".

Lo strumento esegue quindi il crawling delle tue pagine. 

Il cruscotto di Site Audit avrà questo aspetto:

Scheda "Panoramica" dello strumento Site Audit.

Il punteggio di SiteHealth indica la salute tecnica complessiva del tuo sito web. 

Basiamo questa metrica sul numero di problemi riscontrati e sulla loro gravità.

Scheda "Panoramica" dello strumento Site Audit con la sezione "Salute del sito" evidenziata.

Il Site Audit divide i problemi in tre categorie:

  1. Errori (i più gravi)
  2. Avvertenze (media gravità)
  3. Avvisi (meno gravi)

Usa queste distinzioni per dare priorità alle tue correzioni. 

Scheda "Panoramica" dello strumento Site Audit con evidenziati i widget "Errori", "Avvertenze" e "Avvisi".

Troverai anche una sezione "Rapportitematici " che ti permetterà di esaminare vari aspetti della tua SEO tecnica.

Scheda "Panoramica" dello strumento Site Audit con la sezione "Rapporti tematici" evidenziata.

Per vedere tutti i problemi del tuo sito in un unico posto, clicca sulla scheda "Problemi" nella parte superiore della dashboard di verifica del sito.

Scheda "Problemi" nello strumento Site Audit

Quindi, esamina i problemi e inizia a risolverli. 

Facendo clic su ciascuno di essi, verranno mostrati tutti gli URL sottoposti ad audit che interessano il problema.

Rapporto "2 link interni non funzionanti" dello strumento Site Audit.

Potresti incontrare:

  • Individua i problemi di contenuto duplicato
  • Idee per i link interni 
  • Problemi di reindirizzamento
  • Problemi di tag del titolo
  • Problemi di prestazioni

Se non sai da dove iniziare, clicca sul link "Perché e come risolverlo" accanto a un problema.

Finestra "Perché e come risolvere il problema" nello strumento Site Audit

Riceverai una spiegazione e una breve guida "come fare" per ogni problema.

Una volta sistemato tutto, saprai che i problemi tecnici non sono responsabili dei problemi di contenuto scarso.

3. Leggi le tue pagine web

Leggere i contenuti del tuo sito come un nuovo lettore. 

I contenuti di alta qualità devono insegnare qualcosa ai lettori. Dovrebbero capire:

  • Cosa stai spiegando
  • Perché si riferisce all'argomento
  • Come fare 

Se la tua pagina non risponde alle loro domande, probabilmente si tratta di un contenuto scarso.

L'identificazione di contenuti poco consistenti attraverso la lettura è un processo lento e manuale. Ma non è necessario.

Crea un foglio di calcolo per organizzare la tua verifica dei contenuti:

Esempio di foglio di lavoro che mostra come organizzare l'audit dei contenuti.

Spunta i contenuti che hai letto. E prendi nota di quelli che dovrai aggiornare. In questo modo potrai rimanere in carreggiata.

Come risolvere il problema dei contenuti insufficienti

Aggiungi valore

Il modo più diretto per rimediare a un contenuto scarso è arricchirlo con informazioni di valore. Le attività necessarie includono:

  • Ampliare l'argomento: Approfondisci l'argomento, fornendo ulteriori dettagli, esempi, dati o opinioni di esperti. Punta a un numero di parole completo che copra l'argomento senza aggiungere inutili fronzoli.
  • Rispondere alle intenzioni degli utenti: Considera le domande del tuo pubblico di riferimento e affrontale direttamente nei tuoi contenuti. Assicurati che i tuoi contenuti siano in linea con l'intento di ricerca che sta alla base delle loro query.
  • Aggiornare le informazioni obsolete: Se i tuoi contenuti sono vecchi, esegui una verifica dei contenuti per identificare quelli obsoleti. Poi, aggiornali con gli ultimi dati, tendenze o sviluppi del tuo settore. 
  • Incorporare immagini: Spezza grandi blocchi di testo con immagini, infografiche o video per migliorare la leggibilità e fornire ulteriori informazioni.

Ulteriori letture: Consulta la nostra guida sulla creazione di contenuti di qualità per trovare esempi specifici.

Reindirizzalo

Cosa fai se trovi pagine non utili, irrilevanti e senza traffico? Reindirizzali ad altre pagine o cancellali. 

Un reindirizzamento 301 è un codice di stato HTTP che indica lo spostamento permanente di una pagina web. 

Invia gli utenti e i motori di ricerca dalla vecchia pagina a quella nuova. 

Infografica di Semrush che mostra un reindirizzamento 301 da una vecchia pagina a una nuova.

Se la pagina più vecchia ha dei backlink, il reindirizzamento trasmette un po' del valore che hai acquisito invece di perderlo. 

Quindi, come si implementa un reindirizzamento 301?

Se hai un sito WordPress, puoi utilizzare il gestore di redirect di un plugin come Yoast SEO Premium

Scheda "Reindirizzamenti" di Yoast SEO Premium con il pulsante "Aggiungi reindirizzamento" evidenziato.

Oppure, se hai un negozio Shopify, vai alla scheda "Navigazione" nel menu a discesa.

Menu di Shopify con le schede "Canali di vendita", "Negozio online" e "Navigazione" evidenziate.

Segui la nostra guida al reindirizzamento 301 per conoscere entrambe le opzioni e altre ancora.

Se invece scegli di eliminare il contenuto con un codice 404, gli utenti vedranno una pagina come questa:

Pagina di errore 404 del sito web Lego.

Se da un lato il codice 404 permette ai motori di ricerca di ignorare la pagina, dall'altro non è un'ottima soluzione per l'UX.

Ecco perché spesso è preferibile reindirizzare, se possibile.

Combinalo con altri contenuti

Se hai più contenuti di scarso spessore su argomenti simili, considera la possibilità di unirli in una risorsa completa. 

Supponiamo che tu abbia un breve articolo intitolato "I cani possono mangiare le mele?". E un altro intitolato "I cani possono mangiare le banane?".

Potresti unire le due cose in una guida definitiva intitolata "I cani possono mangiare la frutta?". Poi, parliamo di tutti i tipi di frutta sicura da somministrare ai cani.

Infografica di Semrush che mostra come combinare le pagine a contenuto ridotto.

In questo modo si migliora l'esperienza dell'utente e si aumenta la visibilità SEO di quella pagina, puntando a una gamma più ampia di parole chiave pertinenti all'argomento.

Rifocalizzalo 

L'implementazione di una strategia di ricerca delle parole chiave può aiutare a riorientare i contenuti poco efficaci. 

Questo perché aumenta la probabilità di rispondere all'intento dell'utente e di insegnare qualcosa al lettore (l'opposto del contenuto scarno).

Lo strumento Keyword Magic di Semrush può rendere questo processo un gioco da ragazzi.

Prima di iniziare, cerca di capire qual è il messaggio centrale del tuo contenuto sottile. Se non ne ha uno, scegli l'argomento correlato più vicino. 

Utilizzerai questo termine come termine di partenza nello strumento.

Diciamo che è "cibo percani". Inizia inserendolo nella barra di ricerca.

Keyword Magic Tool con la parola chiave "cibo per cani" evidenziata.

Quindi, inserisci il tuo dominio nel campo "Funzione AI", scegli la località di destinazione e clicca su "Cerca".

Keyword Magic Tool con la funzione AI-powered, la casella di localizzazione e il pulsante "Cerca" in evidenza.

In questo modo verrà generato un report con le parole chiave correlate, ognuna accompagnata da dati preziosi: intento di ricerca, volume di ricerca, Difficoltà personale della parola chiave (PKD%) e Difficoltà della parola chiave (KD%).

  • Il KD% indica quanto è difficile posizionarsi per una determinata parola chiave.
  • Il PKD% considera la forza unica del tuo sito web. E ti dà un punteggio personalizzato di quanto sia difficile per il tuo sito posizionarsi.
Risultati "Broad match" per la parola chiave "cibo per cani" con le colonne "Intent", "Volume", "PKD" e "KD" evidenziate.

La barra laterale di sinistra mostra gli argomenti più popolari relativi alla tua parola chiave. 

I gruppi "best", "dry" e "can" sono evidenziati nel Keyword Magic Tool.

In questo caso si tratta di:

  • Migliore (ad esempio, "il miglior cibo per cani")
  • Secco (ad esempio, "marche di cibo secco per cani")
  • Può (ad esempio, "i cani possono mangiare X")

Cliccando su una di esse verranno mostrate tutte le parole chiave relative a quell'argomento.

Se alcuni argomenti non sono rilevanti per il tuo contenuto, nascondili usando l'icona dell'occhio.

L'icona "Sposta il gruppo nel filtro di esclusione" è evidenziata nel Keyword Magic Tool.

Cliccando sui sottogruppi dei genitori vengono mostrate le parole chiave dei gruppi figli. 

Ad esempio, "can" + "puppy" + "eat" mostrerà parole chiave basate su domande sui tipi di cibo che i cuccioli possono mangiare.

Il sottogruppo "mangiare" e l'elenco di parole chiave evidenziate in Keyword Magic Tool.

Ora, è qui che avviene la magia: 

Clicca sul menu a tendina "PKD%" e seleziona "Facile". 

In questo modo i risultati verranno filtrati per mostrare le parole chiave per le quali dovrebbe essere relativamente facile per il tuo sito posizionarsi, a patto che tu crei contenuti di alta qualità che si allineino con l'intento di ricerca.

Il filtro "Personal KD %" e l'opzione "Easy" evidenziata in Keyword Magic Tool.

In questo modo i risultati verranno filtrati per mostrare le parole chiave che dovrebbero essere relativamente facili da classificare con contenuti di alta qualità focalizzati sull'intento della ricerca.

Da questo elenco raffinato, scegli una parola chiave che rispecchi al meglio l'argomento che desideri e che sia in grado di attirare traffico rilevante. 

Questo approccio mirato ti aiuterà a rivitalizzare i tuoi contenuti poco efficaci e ad aumentarne la visibilità nei risultati di ricerca.

Riutilizzalo

Puoi anche riconfezionare un contenuto scarso in un nuovo formato per renderlo più prezioso e attirare nuovamente l'attenzione. Questo si chiama " repurposing".

Probabilmente dovrai prima ottimizzarlo per aggiungere valore (ad esempio, affrontare le tendenze recenti, aggiungere nuove sezioni rilevanti o approfondire una spiegazione). Poi, riutilizzalo.

Ad esempio, trasforma un contenuto scritto in una nuova versione multimediale, come un'infografica che riassume un post del blog.

Le infografiche combinano immagini accattivanti con dati interessanti per attirare il lettore. Possono essere un'ottima aggiunta ai post del blog, rendendo più immediato il valore del contenuto.

Per esempio, considera questa infografica tratta dal nostro post sui 10 consigli per il copywriting SEO:

Infografica di Semrush che spiega 10 consigli per migliorare i tuoi contenuti.

Inoltre, le infografiche sono super condivisibili. In questo modo, puoi ottenere maggiore visibilità per i tuoi contenuti quando i lettori ripostano le immagini su X o Instagram.

Un altro modo per riproporre i contenuti poveri è quello di andare più a fondo con i video. Ad esempio, registra un webinar o intervista altri ospiti utilizzando la narrazione dei tuoi contenuti sottili per creare punti di discussione o domande.

In questo modo puoi avere più opinioni, informazioni ed esperienze per un contenuto più ricco.

Carica la registrazione finita sulla pagina originale per aumentarne il valore.

Puoi anche riutilizzare queste registrazioni in brevi clip per i tuoi account sui social media.

Nel 2023, il 90% dei marketer ha dichiarato che i contenuti video li hanno aiutati a generare contatti. E l'87% ha dichiarato che li ha aiutati ad aumentare le vendite.

Quindi, vale la pena provare.

Per ottimizzare il processo di repurposing, prendi in considerazione l'utilizzo di strumenti di repurposing dei contenuti come AI Video Marketing Automator, un'applicazione che ti permette di riproporre facilmente i contenuti del blog in video di YouTube, TikTok e Instagram.

Ulteriori letture: Repurposing dei contenuti: Come ottenere di più da ogni pezzo

Cancellalo

Puoi eliminare i contenuti completamente inutili, non aggiornati o privi di backlink. 

Questo aiuta a riordinare il tuo sito web e a garantire che i motori di ricerca vedano solo i tuoi contenuti migliori.

Prima di eliminare qualcosa, controlla se le pagine hanno dei backlink. 

Se così fosse, prendi in considerazione la possibilità di reindirizzare quelle pagine in modo che i backlink forniscano comunque dei benefici SEO. 

Reindirizzare significa inviare le persone che cliccano sul vecchio link a una nuova pagina pertinente. Per maggiori informazioni, consulta la nostra guida al reindirizzamento.

Dovrai anche controllare due volte i link interni che puntano all'URL. Scegli se cancellarli o aggiornarli alla pagina reindirizzata. 

Ulteriori letture: Dai un'occhiata al nostro potatura dei contenuti per saperne di più su come identificare ed eliminare i contenuti di scarso valore.

Trova e risolvi il contenuto insufficiente del tuo sito 

Il modo più semplice e veloce per iniziare la verifica dei "contenuti sottili" è quello di individuare i problemi tecnici che portano Google a etichettare il tuo sito come "sottile".

Fai questo primo passo andando allo strumento Site Audit ed esaminando ogni singolo problema.

Una volta fatto questo, porta la qualità dei tuoi contenuti a un livello superiore con la suite di strumenti di Semrush, progettati per ottimizzare il processo di creazione dei contenuti:

  • Ricerca organica: Scopri i contenuti più performanti dei tuoi concorrenti e ottieni informazioni per perfezionare la tua strategia di contenuti.
  • Strumento per la magia delle parole chiave: Scopri le parole chiave rilevanti con minore concorrenza su cui puntare e ottimizza i tuoi contenuti per una migliore visibilità di ricerca.
  • Creatore di strategie per le parole chiave: Visualizza e costruisci un'intera strategia di contenuti SEO utilizzando argomenti e pagine.
  • Assistente di scrittura SEO: Ricevi un feedback in tempo reale sulla leggibilità, l'originalità e il tono di voce dei tuoi contenuti, assicurandoti che siano chiari, coinvolgenti e ottimizzati per i motori di ricerca.
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Sean is the SEO Content Manager at Scoro, a work management platform that helps agencies streamline projects, finances, and resources. Previously, he served as Content Marketing Manager at Toggl and worked at a digital marketing agency providing SEO services for local, national, and international clients. Sean also works as a freelance SEO consultant, helping B2B SaaS companies increase their revenue by turning clicks into cash.