Comprare un dominio web: sai valutare se è un buon affare?

Adriano De Arcangelis

dic 10, 20156 min di lettura
Comprare un dominio web: sai valutare se è un buon affare?

Compravendita di domini: come funziona il nuovo business della rete

Comprare un dominio o un sito web può rivelarsi sia per i grandi marketer che per i piccoli imprenditori digitali, un’opportunità di guadagno da non sottovalutare.

Bastano alcuni accorgimenti e un pizzico di creatività per entrare in un mercato florido, dove la domanda e l’offerta ancora si compensano bene.

Certo, è più facile a dirsi che a farsi, ma nelle righe che seguono cercherò di darti tante informazioni utili per comprendere le dinamiche di questo business e, soprattutto, per tenerti lontano dalle fregature. Pronto?

Perché non devi trascurare questa opportunità

Per molti, acquistare domini scaduti e siti web, è parte integrante della propria attività quotidiana professionale.

Penso in particolare ai SEO e a chi si occupa di Affiliate Marketing che, con investimenti mirati e acquisizioni fortunate, possono nel giro di qualche mese rientrare della spesa sostenuta e generare entrate automatiche di supporto al business complessivo.

Tuttavia, non sono solo i grandi professionisti a trarre vantaggio dalla compravendita di domini e siti web, ma anche giovanissimi intraprendenti che, grazie alle conoscenze base e a uno spirito propositivo, riescono a fare buoni affari dedicando a quest’attività solo qualche ora al mese.

Ecco qualche buon motivo per comprare un dominio o un sito web:

Generare entrate automatiche;

Veicolare del traffico;

Far girare i tuoi prodotti;

Utilizzarlo per fare spinta SEO;

Rivenderlo.

Affinché la compravendita vada a buon fine è fondamentale per chi acquista (beh, e anche per chi vende!), avere la piena consapevolezza della qualità e soprattutto del valore del dominio e del sito web su cui si vuole fare business.

Come valutare un buon dominio

Quando valuti un dominio che vuoi acquistare devi innanzitutto avere un’idea dello scopo per cui acquisti il dominio.

Ti faccio 2 esempi:

Se il dominio ti serve per costruire un portale finalizzato alla Link Building sarà importantissimo verificare i valori quali DA, PA e tutte le metriche legate all’anzianità del dominio.

Ancor più decisiva sarà l’analisi dei Link in ingresso a cui ti consiglio di prestare la massima attenzione. Se il tuo portale si dovrà occupare di salute e benessere, ma tutti i Link che rimandano al dominio riguardano il giardinaggio, forse non è il sito adatto a te!

Se un dominio, pur non avendo né un profilo Link di rilievo né dei valori interessanti, presenta nell’url delle parole chiave appetibili e un’estensione (.it, .com, etc) adeguata, ecco che anche in questo caso puoi intravedere alcune possibilità di guadagno se identifichi a tua volta un acquirente al quale il dominio può essere rivenduto a un prezzo maggiorato.

Il tuo network, la rete di professionisti che ti circonda, diventa l’elemento che fa la differenza. Dipenderà da te il rincaro che vorrai dare al dominio oppure la possibilità di usarlo in modo strategico come ‘scambio merci’.

I principali fattori da considerare quando valuti un dominio

In generale, ecco i principali fattori da considerare:

DA, PA, MOZ Trush, MOZ Rank (per citarne alcuni)

Il profilo dei Link in Ingresso

L’estensione (.it, .com, .net, .org ecc.)

La lunghezza (quanti caratteri)

Parole chiave contenute

Se ha dei trattini (es: mio-dominio.it)

L’anzianità, (i domini sono come i vini!)

La ricordabilità (ti ricorderesti di 3b7ciaoB12.org?)

Se è una startup, la disponibilità in più estensioni

Conoscendo lo scopo dell’acquisto e con l’aumentare dell’esperienza (e ahimè, degli affari sbagliati!) avrai sempre più dimestichezza nell’identificare in pochi minuti quali sono le caratteristiche che danno valore al dominio, in relazione – appunto – a cosa ne vuoi fare. 

Come ti dicevo all’inizio, ci vuole anche un pizzico di creatività per cogliere al volo le opportunità che ogni singola compravendita ti può dare.

Come valutare un buon sito

Valutare un buon sito ti costringe a fare inevitabilmente qualche riflessione in più rispetto a quello che accade per un dominio. I fattori si moltiplicano e spesso oltre a moltiplicarsi le cifre aumentano anche i rischi.

Il presupposto dal quale partire è il medesimo: hai un’idea di come utilizzerai il sito web che stai acquistando? Accade soprattutto a chi è all’inizio, di approcciarsi alla compravendita in modo abbastanza compulsivo.

Se da un lato è vero che a volte l’istinto aiuta, dall’altro non bisogna essere incauti. Il rischio è di trovarsi un portfolio di domini e siti web che non sai come far fruttare e che non interessano a nessuno.

Per valutare un sito web devi considerare:

Tutto quello che ti ho indicato per i domini;

Se è un sito statico o dinamico (basato su CMS);

Se è su CMS quale;

Il sito è ottimizzato?

I contenuti già esistenti;

Le parole chiave su cui è già posizionato;

Lo storico dell’andamento di traffico e parole chiave;

Il profilo dei link esterni (lo ripeto, che male non fa!).

Come è facile intuire, l’analisi di un sito web richiede qualche skills in più rispetto a quelle necessarie per capire un dominio. Se hai dei dubbi fatti consigliare da colleghi fidati o da professionisti esperti in aree specifiche.

Il loro contributo ti può fornire ottimi spunti soprattutto nel momento in cui andrai – eventualmente – a trattare sul prezzo.

In un sito web, i parametri sono utili, ma diventano secondari rispetto al traffico del sito, al posizionamento e al valore intrinseco dei contenuti presenti.

Ti faccio qualche esempio:

Se stai pensando di comprare un sito web per generare una rendita automatica tramite l’affiliate marketing, sarà fondamentale intanto sapere quali affiliazioni vuoi inserire e soprattutto approfondire qual è il pubblico che visita il sito. 

Si tratta di pubblico in target con quello che vuoi vendere? C’è traffico sufficiente per poter guadagnare quanto sperato? Le parole chiave su cui il sito web è posizionato sono strategiche per il tipo di attività che vuoi impostare?

Se l’acquisto di un sito web è funzionale alla successiva vendita di Link, sarà utile considerare non solo i Link in Ingresso, ma anche i Link in Uscita.

Dovrai verificare che i contenuti presenti non siano duplicati e che il sito web non abbia subito alcun tipo di penalizzazione.Studiare lo storico del sito, sarà imprescindibile per capire che tipo di attività è stata fatta nel tempo.

È bene ricordare che ogni singolo acquisto va valutato singolarmente e che caratteristiche vantaggiose possono non essere rilevanti in un altro.

Non perdere mai di vista l’obiettivo finale!

Dove trovare siti e domini in vendita

Il web è ricco di community e marketplace dedicati alla compravendita di portali. Per identificare il migliore per te cerca di identificare innanzitutto se il tuo mercato di riferimento è nazionale o internazionale.

Leggi con attenzione le recensioni e i feedback degli utenti e se hai dei dubbi chiedi al tuo network.

Ti elenco un paio di risorse da cui partire per comprare un dominio o un sito web:

Compra Vendita Domini e Siti Web (1360 membri)

https://www.facebook.com/groups/venditadomini.sitiweb

Fatti di dominio (379 membri)

https://www.facebook.com/groups/309539739235673/

Alverde forum

http://www.alverde.net/forum/compravendita-siti-completi/

Alcuni siti e gruppi interessanti in cui comprare e vendere domini

Come gestire un’acquisizione con successo

Dopo quest’infarinatura sul business della compravendita di domini e siti web, voglio darti alcuni suggerimenti per passare dal ‘dire’ al ‘fare’ affinché tu possa portare a tuo vantaggio la trattativa (sono pur sempre il GoldHat!).

Quando hai analizzato il dominio o il sito web che vuoi acquistare, devi comparare la tua personale valutazione con il prezzo richiesto dal venditore.

Fa parte del gioco delle parti che chi vende cerchi di alzare a suo beneficio il prezzo e allo stesso modo chi compra cerchi di risparmiare il più possibile.

Se devi comprare:

 Fai una stima delle ore lavorative necessarie per ottimizzare il tuo acquisto in caso siano presenti criticità (ed esempio se è necessario ripulire il profilo dei Link in Ingresso perché è presente spam o altro);

Cerca di capire quanti altri acquirenti sono interessati all’acquisto: maggior è la concorrenza, più è facile che il prezzo salga e può essere strategico il “Pagamento oggi stesso!”

Per quel che riguarda le criticità, se presenti, utilizzale a tuo vantaggio per chiedere uno sconto.

Se devi vendere:

Evidenzia i punti di forza e quantifica il tempo che hai investito nei singoli progetti;

Proponiti al pubblico giusto: se le offerte che ricevi sono inferiori alle tue aspettative, valuta quando è necessario abbassare i prezzi e quando no.

Quando c’è del potenziale, meglio non agire d’impulso. Mantenere un dominio costa meno di 10 Euro l’anno. Vendilo al momento giusto!

In conclusione:

Chiunque lavori nel web marketing o abbia un po’ di dimestichezza con gli strumenti, può trovare nella compravendita di domini e siti web un modo per aumentare i propri guadagni. 

Il business c’è e attualmente c’è ampio margine di guadagno ma, come in tutte le cose, bisogna agire con spirito pratico, consapevole e analitico.

Maggiore è l’esperienza acquisita, maggiore è la padronanza degli strumenti diagnostici (come SEMrush, Majestic, Screaming Frog) e più sarà facile fare buoni affare ed evitare le fregature. 

Ma ti confesso una cosa: io dai miei errori ho imparato tantissimo. Per cui…

“Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio.”

Foto ( Comprare un dominio): Shutterstock

Infografia; come funziona la compravendita di domini web

Hai mai pensato di comprare un dominio o un sito web per poi rivenderlo?

Se invece sei un esperto, raccontaci qualche trucco per ottenere dei buoni risultati.

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Imprenditore, esperto di marketing digitale. CEO di DEA Marketing e fondatore del progetto di formazione SEO Training. Affianco clienti italiani e internazionali accompagnandoli nella crescita della loro azienda, e condivido in aula come online quello che imparo nella mia formazione continua.