Come usare Twitter Analytics, Facebook e Instagram Insights

Alessia Martalò

gen 04, 20176 min di lettura
Come usare Twitter Analytics, Facebook e Instagram Insights

Social Analytics, come leggere e interpretare i dati?

Se Google Analytics e Search Console sono molto utilizzati per analizzare il traffico e, più in generale, lo stato di salute di un sito web, lo stesso non si può dire degli strumenti di analisi e statistica dei principali social, Facebook in primis. Poco (o male) utilizzati, i tool - integrati o esterni - di statistiche potrebbero aiutare a aumentare la popolarità della fan page o dell'account business, così da convogliare visite verso il sito web e aumentare le conversioni.

In questo post trovi qualche idea utile per muoverti tra insight e analytics! Ci soffermeremo in particolar modo sui tre social più utilizzati, Facebook, Instagram e Twitter, ma le stesse considerazioni si potranno facilmente adattare anche alle altre piattaforme.

Facebook Insights, una panoramica

Prima di iniziare, un consiglio: è bene esportare i dati di Facebook Insights in modo da poter analizzare dati più precisi che, invece, all'interno della pagina sono in forma aggregata. Detto ciò proviamo a soffermarci brevemente sulle principali sezioni delle Insights, così da comprendere meglio quali sono i dati a cui fare riferimento per l'analisi dell'andamento della tua pagina.

  1. Nella sezione Panoramica, è bene tenere d'occhio il grafico relativo all'andamento delle Fan Page dei tuoi competitor diretti, selezionabili manualmente o tra quelli che Facebook indica autonomamente. Questo è utile per comprendere meglio il potenziale della pagina, perché, ricordiamolo, non è indispensabile essere presenti su tutti i social e, analizzando i dati, si potrebbe scoprire per esempio che, per un'azienda che produce surf, Instagram funziona meglio di Facebook. L'analisi dei competitor, dunque, aiuta a capire se c'è del potenziale e come sfruttarlo.
  2. Nella sezione Mi piace di Facebook Insights, è possibile capire l'andamento dei like. Molto utile è analizzare la provenienza dei like, per capire quali sorgenti funzionano meglio per ottenere nuovi Mi piace. Facciamo un esempio pratico: se la sorgente 'Navigazione su dispositivo mobile' è carente, potrebbe essere utile rivedere la struttura del post che forse risulta poco chiara o fruibile da mobile.

    Facebook Insights: i dati della sezione "Mi piace"

  3. Proseguendo nell'analisi, una sezione molto importante è quella dedicata alla Copertura. Qui sarà possibile, tra le altre cose, visualizzare la portata organica e a pagamento dei post, per capire dunque quali sono le tipologie di post che funzionano meglio in termini di condivisioni e like. Andando poi a filtrare per lasso di tempo potrai valutare quali sono i giorni della settimana o gli orari migliori per la pubblicazione di post. Da non trascurare le azioni negative (nascondi post, nascondi tutti i post, segnala spam o non mi piace più), che vanno analizzate nel dettaglio per capire quali contenuti potrebbero aver generato fastidio o disagio.

    Le statistiche di Copertura: Facebook Insights

  4. La sezione Azioni ti permette invece di capire quali sono le azioni che vengono più spesso effettuate dagli utenti. Un negozio di ferramenta, per esempio, potrebbe essere interessato ad aumentare le interazioni relative alle indicazioni stradali o alla visualizzazione del numero di telefono. Analizzando le statistiche delle azioni in base alla tipologia dell'utenza (età, Paese, città e dispositivo utilizzato), sarà possibile comprendere l'andamento della pagina e ipotizzare quali post potrebbero convertire meglio anche in relazione al target.

    Facebook Insights: le Azioni sulla pagina

  5. Molto più dettagliata è la sezione dedicata ai Post che mostra, tra le tante cose, gli orari in cui i fan sono presenti on line e le azioni effettuate su ciascun post.

    La sezione dedicata ai Post su Facebook Insights

    Chi utilizza Facebook Ads, infine, dovrà tenere bene a mente due parole chiave fondamentali: controllo e segmentazione. La corretta definizione del pubblico è importantissima per mostrare, a seconda della provenienza, dell'età, del sesso e di altri numerosi fattori, il post più adatto. Le inserzioni potranno poi essere migliorate man mano, eliminando di volta in volta quelle che non funzionano, con l'aiuto dell'analisi dei dati fornita proprio da Insights.

Instagram Insights, la novità delle statistiche per i profili aziendali

Da pochissimo, anche gli utenti Instagram possono accedere ai dati e alle statistiche relative al proprio profilo. Fino a poco tempo fa, infatti, era indispensabile utilizzare un tool esterno, come per esempio Squarelovin, Crowdfire (disponibile anche per Twitter), Simply Measured, Social Rank ed altri ancora.

Attenzione, però: ciò sarà possibile solo per gli account convertiti in profilo aziendale. Come indica Facebook, tale funzione è ancora in fase di implementazione e potrebbe non essere disponibile per tutti gli account.

Vediamo dunque, brevemente, quali sono le funzioni di analisi e statistiche più interessanti, che saranno ben presto disponibili per tutti gli account Instagram.

Innanzitutto, per poter attivare Instagram Insights è necessario associare il profilo aziendale ad una pagina Facebook di cui si è amministratore.

I dati che ti offre Instagram Insights

A questo punto sarà possibile accedere alle seguenti sezioni:

  • dati generali,
  • post popolari,
  • followers.

Nella prima sezione, sarà quindi possibile analizzare nel dettaglio le visualizzazioni, la copertura e il numero di clic verso il proprio sito web. Nella sezione Post più popolari potrai invece visualizzare la copertura, le visualizzazioni e le interazioni totali di ogni singola immagine pubblicata, raggruppate eventualmente per tipologia di contenuto e filtrate in base al lasso di tempo, un po' come accade anche con Facebook Insights. Questo ti aiuterà a capire l'andamento del tuo account aziendale su questo social network nel corso del tempo, oltre a valutare le tipologie di contenuti più popolari (foto o video).

L'ultima sezione, incentrata sui Followers, è focalizzata sulla tipologia di followers, suddivisi per età, genere e città. Da valutare con attenzione anche gli orari in cui i tuoi followers sono maggiormente attivi. Non è detto che siano gli orari migliori per pubblicare - potrebbero infatti essere le fasce orarie con maggior concorrenza - ma è una valutazione che vale la pena di fare quando si sta ragionando sulle social analytics.

Instagram Insights: analizza le statistiche relative ai tuoi followers

Twitter Analytics per la pianificazione di un calendario editoriale

Le Analytics di Twitter sono disponibili per tutti gli account e permettono di scoprire quali sono i contenuti migliori e che hanno avuto un maggior numero di interazioni. Nella panoramica della home, per esempio, è possibile esaminare i tweet più efficaci e gli influencer che hanno interagito con i tuoi contenuti.

La sezione Tweet mostra l'andamento di ogni singolo contenuto, specificando per ciascuno di essi visualizzazioni, interazioni e tasso di interazione.

Twitter Analytics: analizza l'andamento dei tuoi post nella sezione Tweets

Nella tab Tweet più popolari, per esempio, potresti esaminare i contenuti che hanno ottenuto una visibilità e un'interazione maggiore così da comprendere quali sono i tweet che maggiormente interessano ai tuoi followers, sia per quanto riguarda la tematica sia per quanto riguarda il tipo di contenuto pubblicato (foto, video, link esterno).

La scheda successiva, Segmenti di pubblico, è decisiva per comprendere meglio gli interessi e i dati demografici del tuo pubblico. I primi, in particolare, sono importantissimi perché, analizzandoli, puoi tentare di proporre contenuti ad hoc e che potrebbero suscitare maggior interazione, arrivando così a definire un piano editoriale sui social che tenga conto del tuo pubblico. Altrettanto importante la provenienza geografica per la definizione degli orari di pubblicazione (in base al fuso orario) e le tematiche di cui parlare.

Twitter Analytics: la sezione "Segmenti di pubblico"

La scheda Eventi, un po' come Google Trends, può aiutare ad anticipare le tendenze, individuando possibili argomenti "caldi" e temi che potrebbero interessare il tuo pubblico, in base ai loro specifici interessi.

La scheda Eventi di Twitter Analytics

Come si fa, dunque, ad essere vincenti sui social?

È indispensabile puntare sul proprio pubblico di follower o fan, provando a conoscerli un po' meglio e scegliendo di proporre contenuti in linea con i loro interessi (senza, però, essere banali!).

Non è facile, ma utilizzando nel modo più opportuno i tool di analisi è possibile centrare l'obiettivo.

Social Media tool: Insights e Analytics a portata di mano!

Abbiamo visto come sfruttare gli strumenti di analitica presenti internamente su Facebook, Twitter e Instagram, e quali sono le metriche che possono fornirti informazioni utili per le tue strategie social. Ora che sai cosa devi tenere d'occhio, vorrei farti sapere che se sei alla ricerca di una soluzione rapida, che ti permetta di monitorare facilmente i tuoi account social, senza dover passare da una piattaforma all'altra, puoi utilizzare il nuovo tool di SEMrush, pensato proprio per analizzare le prestazioni di pagine business.

Il Social Media tool di SEMrush ti permette di confrontare, in un unico pannello, le metriche di 6 social network:

  • Facebook,
  • Twitter,
  • Google+,
  • Instagram,
  • Youtube,
  • LinkedIn.

Social media analytics: il tool di SEMrush per l'analisi dei tuoi account

Come puoi vedere, hai la possibilità di analizzare i dati relativi a Pubblico, Attività e Coinvolgimento, e i post più popolari in ciascuna piattaforma. In questo modo puoi estrapolare gli argomenti d'interesse delle tue community.

Per avere informazioni precise e aggiornate su ogni social network devi cliccare sui diversi tab: otterrai i dati relativi alle attività di Post/Tweet, Pubblico, Hashtag e Menzioni.

Social analytics: i dati di Facebook estrapolati da SEMrush

Twitter analytics su SEMrush

Social analytics: scopri con il tool di SEMrush gli hashtag più popolari

Se conosci SEMrush sai che il suo punto forte è l'analisi della concorrenza, quindi questo tool può esserti utile per scoprire come si comportano i tuoi avversari sui social, cosa condividono, che risultati ottengono, quali sono gli argomenti che generano maggior engagement nei followers.

E tu sfrutti la Social Analytics e gli Insights per migliorare i tuoi risultati sui social?

Utilizzi dei tool per ottenere dati e statistiche dei tuoi account? Sono integrati o esterni? Quali sono le funzioni che trovi maggiormente utili?

Aspetto i tuoi commenti!

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Consulente SEO. Vivo a Milano e collaboro con web agency italiane e mi occupo, nello specifico, di ottimizzazione SEO on site e posizionamento sui motori di ricerca. Il Content Marketing è la mia arma vincente: amo la scrittura in tutte le sue forme. Le mie passioni oltre alla SEO? Le serie TV e l'estate.