Come trovare argomenti interessanti da trattare sul tuo blog

Valentina Pacitti

giu 11, 202023 min di lettura
Come trovare argomenti interessanti da trattare sul tuo blog

INDICE

Se il tuo blog aziendale manca di visibilità organica e registra a malapena traccia del tuo pubblico di destinazione, sarai sicuramente alla ricerca di argomenti interessanti di cui parlare per attirare più visitatori. 

Molte risorse online suggeriscono di trovare idee per blog post in modi casuali e spesso inutili, come navigare sui social network e analizzare i commenti degli utenti alla ricerca di argomenti di conversazione, inviare sondaggi e persino fare uso di generatori di idee per il blog.

Il principale svantaggio di questi metodi è la mancanza di dati che dimostrino l'interesse generale del pubblico, il che porta solo a intuizioni casuali. Un metodo di questo tipo non può essere il fondamento di un blog di successo.

Come fai a sapere se gli argomenti che scegli sono in grado di attrarre e coinvolgere una parte significativa del tuo pubblico target?

Una cosa è certa: trovare gli argomenti su cui scrivere in un blog richiede strategia.

Entriamo direttamente nel flusso di lavoro per la compilazione di un piano di contenuti per il blog aziendale, utilizzando fin da subito un approccio strategico e basato sui dati.

Come trovare idee per i post del blog:

1. Delinea la strategia del blog

Definire una strategia è indispensabile. Ecco i passaggi che dovrai eseguire per impostarne una per il tuo blog.

Se disponi già di una strategia globale con scopi, personas e obiettivi, puoi andare al passaggio 2 e identificare gli argomenti chiave del tuo blog.

Determinare gli scopi del tuo blog aziendale

Questo ti aiuterà a stabilire obiettivi chiari per tutti i contenuti del tuo blog. Chiediti:

  • Perché hai bisogno di un blog?

  • Quale area della tua attività stai cercando di migliorare con il tuo blog?

  • Cosa ti aspetti che faccia il tuo pubblico dopo aver letto i tuoi contenuti?

Considera come i contenuti del tuo blog si adatteranno alla tua strategia generale di contenuti e, a sua volta, che tipo di contenuti le persone si aspettano di trovare a seconda della fase del buyer’s journey in cui si trovano quando ti visitano.

Lo scopo del tuo blog potrebbe essere:

  • Attrarre traffico di qualità;

  • Generare lead;

  • Guidare le conversioni;

  • Informare gli utenti sul tuo prodotto.

Una volta identificati lo stadio e lo scopo degli utenti sul tuo sito, avrai una migliore comprensione di quali argomenti sono adatti al tuo blog e quali potrebbero essere migliori per altre pagine del sito.

Secondo il CMI, il 31% dei content marketer B2B e B2C considera i post del blog il tipo di contenuto più performante per creare brand awareness. HubSpot segnala inoltre che i marketer B2B che scrivono sul blog ottengono il 67% di lead in più rispetto a quelli che non lo fanno, quindi è importante considerare il potenziale che un blog potrebbe avere come parte del tuo mix marketing globale.

Imposta gli obiettivi del tuo blog

Pensa a un obiettivo come a un passo lungo il cammino che porta a un'azione redditizia per la tua attività, sia in termini di risparmi che di entrate. Rendi i tuoi obiettivi specifici e misurabili, ad esempio:

  • Attrarre l'X% del mercato target totale;

  • Aumentare il traffico organico dell'X%;

  • Ottenere X% di contatti in più in un anno.

Suggerimento: per tenere traccia dei tuoi progressi e vedere l'impatto del tuo blog con le metriche giuste, scegli un quadro di riferimento per la definizione dei tuoi obiettivi. Ad esempio, SMART, CLEAR, KPI o OKR.

Definisci il tuo pubblico di riferimento

I lettori del tuo blog non saranno sempre acquirenti dei tuoi prodotti.

Assicurati di conoscere ciò che il tuo pubblico desidera a livello individuale per capire come fare appello ad ognuno con contenuti mirati e ottimizzati.

Crea un ritratto di ogni persona specificando la sua età, il genere, gli interessi, il livello di istruzione e il titolo di lavoro ed esplora il quadro di lavoro “Jobs to be Done” (JTBD) come parte della strategia dei contenuti per sviluppare una comprensione ancora più profonda delle esigenze del tuo pubblico.

Decidi il contenuto che pubblicherai

Pensa al valore che porterai con i tuoi contenuti e come puoi differenziarti dai blog dei tuoi concorrenti.

Quindi, crea una dichiarazione di intenti per il tuo blog. Includi la visione unica della tua azienda riguardo i contenuti, il valore che i tuoi contenuti forniscono, il pubblico che ne beneficia e i principi che l’azienda sostiene.

Con tutto questo in mente, decidi il contenuto che pubblicherai. Puoi considerare due tipi di content strategy, vale a dire Pubblicazioni e Biblioteche, come indica Andy Crestodina:

  • Le Pubblicazioni coprono le ultime novità del settore e argomenti di tendenza che potrebbero diventare irrilevanti in futuro. Questo contenuto è in gran parte distribuito via e-mail e social media al pubblico che ti segue.

  • Le Biblioteche si concentrano su contenuti sempreverdi, come how-to, best practice e guide. Questo contenuto è distribuito organicamente tramite i motori di ricerca e ha l'obiettivo di far conoscere il tuo brand al pubblico.

Definire come raggiungere il tuo pubblico, ad esempio tramite motori di ricerca, social media o e-mail, può darti un punto di partenza.

Suggerimento: non è necessario scegliere tra pubblicazioni e biblioteche, piuttosto devi decidere una distribuzione in percentuale adatta alla strategia del tuo blog. Ad esempio, Flying Hippo offre la regola dell'80 percento, che consiste nella pubblicazione per l'80% di contenuti sempreverdi e per il 20% di contenuti di tendenza.

2. Identifica gli argomenti principali del blog

Su cosa creare un blog? È probabilmente la domanda da un milione di dollari.

L'identificazione degli argomenti chiave del tuo blog ti consente di avere una visione d'insieme del tuo futuro piano editoriale.

Prendi il modello di cluster di argomenti HubSpot come esempio. L'idea è quella di identificare 5-10 argomenti principali per il tuo blog e quindi espanderli utilizzando fonti di dati diverse.

Presentazione dei cluster di argomenti

Raggruppare argomenti è una tattica SEO che si concentra sui topic (anziché le parole chiave) che:

  • Migliora l'architettura del tuo sito Web;

  • Rende più facile per Google scoprire contenuti correlati;

  • Aumenta la tua visibilità sui motori di ricerca.

Per ricreare questo modello sul tuo blog, devi pubblicare:

  • Una pagina pilastro o "Pillar" che copre approssimativamente un argomento generale e di solito si rivolge a una parola chiave ad alto volume (ad esempio "SEO copywriting");

  • Diversi contenuti "cluster" che si concentrano su parole chiave specifiche a coda lunga (ad esempio "Come scrivere contenuti SEO", "Che cos'è il copywriting SEO?").

Ecco come potrebbe apparire un cluster di argomenti, secondo HubSpot:

il modello basato su pillar e cluster di hubspot

Approfondimento: Cosa sono le parole chiave a coda lunga.

Il vantaggio principale di questo modello di raggruppamento è che fornisce un aumento organico del traffico all'intero cluster se solo una singola pagina del cluster del gruppo funziona bene, ma solo se l'interconnessione è adeguatamente ottimizzata.

La pagina pilastro dovrebbe essere collegata a ciascun contenuto del cluster, e gli articoli del cluster dovrebbero essere collegati alla pagina pilastro.

Determinare gli argomenti della pagina pilastro

Per determinare gli argomenti del tuo “Pillar” pensa al tuo prodotto o servizio.

In questo passaggio, dovrai rivedere la proposta di valore e le personas del tuo prodotto.

Per trovare un argomento interessante che potresti trattare sul tuo blog fai in modo che le sfide che affronta il tuo pubblico siano anche le sfide che il tuo prodotto risolve.

Per identificare l'argomento del tuo primo pilastro, inizia analizzando una funzione specifica del tuo prodotto che risolve un problema specifico dell'utente. Quindi, formula questo problema come concetto generale, secondo questo modello:

Prodotto (o funzionalità specifica) > Argomento specifico del problema dell'utente  >  Argomento pilastro

Per fare un esempio, supponiamo che io sviluppi un blog per i copywriter. Vendo uno strumento di SEO copywriting (prodotto) che aiuta i miei utenti a scrivere testi ottimizzati (problema), un concetto che è ampiamente noto come "SEO copywriting" (argomento del pilastro). Altri argomenti del pilastro che potrei definire sono "content marketing", "gestione dei contenuti" o altri temi rilevanti sia per il mio pubblico che per il mio strumento.

come definire argomento pagina pilastro

Formula 5-10 argomenti pilastro per mantenere chiaro il focus del tuo blog e conservali in un file che espanderai in seguito.

Poiché questo modello è legato all'attività organica, assicurati che gli argomenti pilastro siano cercati online. Per fare ciò, analizza ogni argomento con uno strumento di ricerca di parole chiave per trovare i sinonimi più popolari di questi argomenti.

Liz Moorehead suggerisce che l'argomento del pilastro principale dovrebbe avere un volume di ricerca consistente, ma non troppo alto: 500 ricerche al mese potrebbero non valere la pena; da 1.200 a 6.400 è più in target; 33.000 è già troppo elevato. Tieni presente che queste sono solo cifre approssimative e possono variare in modo significativo da un settore all'altro e da un paese all'altro.

Trovato l'argomento pilastro, il passaggio successivo consiste nel trovare gli argomenti del cluster che puoi trattare utilizzando diverse fonti di dati.

Gli strumenti che consiglio: 

3. Espandi la tua lista di argomenti

Identificare i tuoi argomenti principali ti porterà nella giusta direzione per trovare più idee per il tuo blog.

Esaminiamo la ricerca di argomenti utilizzando più fonti, come:

  • Brainstorming;

  • Parole chiave della concorrenza;

  • Tendenze di ricerca e sui social media;

  • Strumenti di keyword research.

Trovare argomenti con attività di brainstorming

La tua azienda dispone di un grande potenziale per trovare gli argomenti dei contenuti del blog: la conoscenza delle persone che ci lavorano. Invita esperti di marketing, product manager e responsabili vendite e account a individuare gli argomenti più rilevanti per i tuoi utenti.

Pensa agli argomenti come concetti generali, non come titoli. Questi saranno i fondamenti della tua futura ricerca di parole chiave.

Suggerimento: non ti piace il brainstorming o non hai un team? Elabora da solo almeno tre argomenti che rispondano alle domande dei gruppi indicati di seguito e procedi al passaggio successivo.

1. Argomenti di settore

I contenuti su questi argomenti possono aiutarti ad attirare persone realmente interessate al tuo settore, alla ricerca di informazioni sulle principali tendenze o di guide per applicare le migliori pratiche.

Chiediti:

  • Quali sono gli argomenti più discussi nel tuo settore?

  • Quali sono gli ultimi argomenti di tendenza?

  • Di cosa discutono gli esperti del settore?

  • Quali argomenti sono i più controversi?

Nel mio caso, inizierei con questi argomenti: "SEO", "ottimizzazione dei contenuti" e "ottimizzazione delle intenzioni dell'utente".

2. Argomenti relazionati con i problemi degli utenti 

Creare contenuti attorno a questi concetti può aiutarti ad attirare persone che stanno cercando di risolvere un problema o trarre profitto dalla sua soluzione.

Puoi anche fare riferimento a questi argomenti con termini come "problema o opportunità". Concentrati prima sui punti deboli del tuo pubblico di destinazione, quindi sui benefici che le persone potrebbero ottenere trovando la soluzione a quel problema. Pensa a quali domande vengono poste più frequentemente e quali obiettivi finali vuole raggiungere il tuo pubblico di riferimento.

Chiediti:

  • Di quali problemi soffrono le persone nel tuo settore?

  • Quali paure hanno?

  • Cosa stanno cercando di ottenere?

Nel mio caso, gli argomenti sarebbero "contenuti SEO-friendly", "blog post SEO-friendly", "contenuto che porta traffico".

3. Argomenti relazionati con il prodotto/servizio

Creare contenuti su questi argomenti può aiutarti ad attirare l'attenzione delle persone che cercano una soluzione ai loro problemi che tu puoi risolvere.

Pensa a quali soluzioni le persone stanno cercando e come le cercano.

Chiediti:

  • Con quali prodotti / servizi stai competendo?

  • In che modo gli utenti cercano un prodotto come il tuo?

  • Quali prodotti / servizi sono popolari nel tuo settore (anche se non competi direttamente con loro)?

Nel mio caso, gli argomenti sarebbero "Controllo online SEO", "Controllo articolo", "Strumento di scrittura SEO", "strumento assistente di scrittura".

Cosa fare dopo: raccogli tutti gli argomenti che hai identificato in un file con gli argomenti pilastro. Assicurati di aver indicato la fonte dei dati accanto a ciascuno. Questa colonna ti aiuterà a dare la priorità ai tuoi argomenti, a sapere dove trovare maggiori informazioni e prendere in considerazione la distribuzione degli articoli. Torneremo su questo file più tardi.

raccolta degli argomenti in un file

Gli strumenti che consiglio: 

Raccolta delle parole chiave della concorrenza

Il prossimo passo è quello di controllare gli argomenti rilevanti coperti dai tuoi concorrenti sia diretti che indiretti.

Ricorda che anche i blog del settore sono tuoi concorrenti, anche se non vendono un prodotto come il tuo. Dovresti tenerli d'occhio se vuoi attirare traffico organico su argomenti rilevanti per il tuo pubblico.

Analizza il focus del blog della concorrenza

Inizia andando direttamente sui blog dei tuoi concorrenti e controllando le loro categorie per scoprire il loro focus generale. Ricorda di controllare i tag e, se possibile, filtrali per vedere quali categorie sono più diffuse sul loro blog.

Ognuno di questi tag o categorie potrebbe essere l'argomento pilastro del tuo concorrente. Prendi in considerazione l'idea di aggiungere un paio di questi argomenti al tuo piano se corrispondono alla tua strategia e hanno un volume sufficiente.

analisi argomenti del blog della concorrenza (tag)

Ad esempio, i blog dei miei concorrenti potrebbero avere le categorie "scrittura", "trend dei contenuti" e "strumenti per i contenuti", che potrebbero anche far parte del mio elenco.

Fai una ricerca delle parole chiave della concorrenza

Successivamente, dovrai procedere alla ricerca delle keyword target dei tuoi competitor per trovare lacune nella tua strategia.

Questo passaggio è impensabile senza l'utilizzo di strumenti di analisi. Per trovare le parole chiave classificate dai concorrenti, prova SEMrush gratuitamente per 7 giorni e utilizza il rapporto sulla Ricerca organica. Sarai in grado non solo di analizzare più di 18 miliardi di parole chiave, ma anche di accedere ad altri strumenti data-driven per creare il tuo piano di contenuti.

Controlla le parole chiave per:

  • L'intero sito Web (dominio della concorrenza);

  • Solo la sezione blog (sottodominio della concorrenza).

Ora, raccogli le parole chiave più pertinenti per i tuoi concorrenti in termini organici. Per fare ciò, filtra le parole chiave per una parola specifica, ad es. ‘SEO’. Io mi concentro sulla raccolta di parole chiave ad alto volume, ma aggiungo anche quelle che hanno un volume basso, ma sono strategicamente importanti per la mia attività.

analisi delle keyword dei competitor

Alcune parole chiave che ho trovato includono "seo test", "seo tools" e "seo analysis".

Cosa fare dopo: esporta le parole chiave, copiale e incollale nel tuo file originale. Non dimenticare di indicare la tua fonte di dati.

come trovare nuove idee per il blog

Gli strumenti che consiglio: 

Trovare gli argomenti di tendenza

Ora cerca gli argomenti di tendenza rilevanti per il tuo settore. Per questo passaggio avrai bisogno di strumenti affidabili che possano aiutarti a individuare le tendenze organiche che hanno dimostrato di interessare il tuo pubblico.

Rileva le tendenze su Google

La fonte di dati più ovvia è Google Trends. Uno ad uno, inserisci i tuoi argomenti pilastro e quelli emersi dal brainstorming nei passaggi precedenti. Quindi, controlla se sono tendenza (puoi confrontare fino a 5 parole chiave contemporaneamente) e trova query correlate.

idee per il blog su google trends

Controlla le query che hanno il maggiore aumento nella frequenza di ricerca. Presta particolare attenzione ai risultati contrassegnati con il termine "Impennata". Google li descrive come query che hanno avuto un enorme aumento della frequenza di ricerca - potrebbero essere la prima fase di una nuova tendenza di ricerca o mostrare un trend del momento. In ogni caso, tieni d'occhio questi argomenti per la tua lista.

Se vedi un picco in un determinato mese, la parola chiave potrebbe essere stagionale. Verificalo e contrassegnala come tale nel tuo file, in modo da poter pianificare in anticipo un articolo su questo argomento.

Alcune parole chiave che ho trovato: "seo acronimo".

Analizza le tendenze sui Social Media

A seconda di dove il pubblico tende a trascorrere il tempo, i passaggi esatti per trovare tendenze su ciascuna piattaforma social possono variare. Tuttavia, il flusso di lavoro generale è lo stesso, poiché le tendenze sui social sono per lo più personalizzate e legate agli interessi del tuo profilo.

Segui gli influencer e i media del tuo settore. Continua a monitorare ciò di cui si sta parlando e guarda cosa è di tendenza nel tuo feed.

Valuta i post in base all’engagement. Confronta il numero di Mi piace (o altri tipi di reazione) con il numero di iscritti della pagina o del profilo per vedere la portata dell'interesse generale del pubblico.

Puoi anche controllare Reddit per vedere se esiste un subreddit dedicato per il tuo settore. Se sei fortunato, puoi ordinare i post in base agli argomenti "caldi" (di tendenza) o "migliori" (più votati/apprezzati) in un periodo determinato.

Oltre alle tendenze, puoi anche usare Reddit per la ricerca di parole chiave per trovare nuove idee per la tua content strategy.

idee per il blog da reddit

Un altro modo per conoscere ciò che è di tendenza sui social media è quello di consultare ricerche di settore, come i "Migliori trend su Twitter dell’anno".

Alcuni argomenti che ho trovato sono stati "Corsi SEO online" e "Freelance SEO".

Usa strumenti data-driven

La ricerca manuale su Google Trends potrebbe richiedere ore, ma puoi trovare gli argomenti di tendenza molto più velocemente. L'uso di strumenti basati sui dati come Topic Research, che è disponibile per la prova, ti aiuterà a trovare gli argomenti di tendenza in base in una determinata location in pochissimo tempo.

Digita un argomento che hai in mente e trova gli argomenti che sono stati di tendenza online negli ultimi 60 giorni utilizzando il filtro di tendenza. Gli argomenti di tendenza sono contrassegnati dall'icona di una fiamma. Inoltre, vedrai immediatamente il volume dell'argomento, così da valutare l'interesse organico del tuo pubblico.

topic research di semrush

Alcuni argomenti che ho trovato sono stati "ottimizzazione per i motori di ricerca", "search console" e "content marketing".

Per evitare la ricerca manuale sui social media, puoi iniziare a monitorare i tuoi concorrenti o gli esperti del settore utilizzando Social Media Tracker. Questo strumento ti consente di rilevare i post più coinvolgenti su Facebook, Twitter e Instagram, i video di tendenza su YouTube e i Pin su Pinterest.

trovare idee interessanti per il blog con social media tracker di semrush

Cosa fare dopo: aggiungi i nuovi argomenti al tuo file di partenza. Non dimenticare di indicare la tua fonte di dati.

cosa scrivere sul blog, idee (file aggiornato)

Gli strumenti che consiglio: 

Trovare le Keyword

Ora è il momento di espandere l'elenco di tutti gli argomenti e le parole chiave che hai raccolto e renderli più specifici.

Per questo passaggio, puoi utilizzare il completamento automatico di Google, una delle migliori tecniche (gratuite!) di ricerca delle parole chiave, o approfittare della tua prova gratuita di SEMrush

Puoi cercare parole chiave utilizzando Keyword Magic tool di SEMrush, che include oltre 18 miliardi di parole chiave con volume di ricerca, difficoltà delle parole chiave, CPC e altre metriche.

Amplia l'elenco delle parole chiave

Questo passaggio ti aiuterà a trovare parole chiave o sinonimi per i tuoi argomenti che potresti aver trascurato. Inizia ad ampliare il tuo elenco di keyword ricercando un singolo argomento o parola chiave del tuo elenco uno per uno.

Espandi le keyword fino a individuare frasi che includano il termine che stai analizzando. Trova parole chiave a coda lunga, più specifiche ma meno popolari. Verifica le parole chiave correlate semanticamente in base all'elenco delle parole chiave seed. Se stai utilizzando Keyword Magic tool, fai clic sul filtro "Correlate" per visualizzarle.

argomenti interessanti di cui parlare - keyword magic tool

Ripeti questi passaggi per ogni parola chiave per la quale vuoi estrarre nuove idee.

Suggerimento: per entrare nello specifico leggi la nostra "Guida alla ricerca di parole chiave" e scopri come usare SEMrush per trovare le migliori keyword per il tuo blog.

Cosa fare dopo: esporta le nuove parole chiave e incollale nel tuo file.

Gli strumenti che consiglio:

Trova domande correlate

Assicurati di trovare le domande che includono le tue parole chiave, poiché le domande ti consentono di comprendere meglio l'intento di un utente.

Rispondere a domande specifiche nei post del tuo blog ti aiuterà a offrire valore al tuo pubblico e ad aumentare le tue possibilità di posizionarti più in alto in serp o di accedere a snippet in primo piano e risultati di ricerca vocale.

Usa strumenti che analizzano le domande come parole chiave 

Oltre a controllare la funzione "People also ask" di Google nelle SERP, puoi trovare le domande più comuni sui tuoi argomenti utilizzando gli strumenti che raccolgono le query di ricerca delle persone, come Topic Research. Digita semplicemente un argomento ed esplora le domande più frequenti tramite i filtri.

come analizzare domande delle persone online

Cosa fare dopo: incolla le tue domande nel file di partenza. Non dimenticare di indicare la tua fonte di dati.

raccolta degli argomenti per il blog

Gli strumenti che consiglio: 

  • Topic Research per trovare le domande più popolari su argomenti che interessano il mio pubblico;

  • Keyword Magic Tool per trovare le keyword basate sulle domande degli utenti.

4. Filtra e raggruppa gli argomenti

Ora che hai raccolto un elenco di argomenti e parole chiave, dovrai scegliere quelli che potrebbero portare i migliori risultati per il tuo blog.

Successivamente, imparerai come pulire il tuo elenco di argomenti in base alla popolarità e alla competitività delle parole chiave.

Torneremo anche al modello di cluster di argomenti, in modo da poter raggruppare le parole chiave per cluster.

Filtrare le parole chiave per volume di ricerca e difficoltà

Qui è dove hai bisogno di uno strumento di ricerca per le parole chiave che tenga traccia dei volumi di ricerca, così da essere sicuro che il tuo piano di contenuti sia basato sull'interesse organico del tuo pubblico.

La tattica chiave qui è concentrarsi sulle parole chiave con:

  • il volume di ricerca più alto: maggiore è il volume, più popolare è la parola chiave;

  • la minore difficoltà della parola chiave (KD) / competitività delle parole chiave: più bassa è la metrica, meno concorrenza c’è sulla parola chiave.

Se stai utilizzando SEMrush, lo strumento giusto per questa attività è Keyword Manager. Incolla tutte le parole chiave del tuo file nello strumento e aggiorna le metriche di ognuna.

Cerca le parole chiave con una KD bassa (circa il 60%), poiché dovrebbe essere il punto di partenza più facile.

keyword manager

Dovresti anche mantenere le parole chiave che hanno sia volume basso che KD bassa. Potrebbero non portarti molto traffico, ma potrebbero essere molto utili per occupare nella tua nicchia la posizione più alta per queste keyword su Google.

Se una qualsiasi delle tue domande non ha ricerche o ha un volume basso, non scartarle ancora. Probabilmente sono troppo lunghe, ma contengono una parola chiave popolare. Conserva tutte le domande in una scheda separata denominata "Backlog" e torna a queste domande quando inizierai a creare un articolo. Queste domande ti aiuteranno a trovare intestazioni o sottotitoli per i tuoi post.

A questo punto, dovresti essere in grado di sbarazzarti di parole chiave non pertinenti, a basso volume o altamente competitive che non aiuteranno la tua strategia.

Che cosa fare dopo: quando hai finito, esporta le parole chiave in un file. Pulisci il foglio: lascia solo le metriche che ti interessano, che potrebbero essere volume di ricerca e KD, come spiegato sopra.

aggiornamento dati per le idee del blog

Gli strumenti che consiglio: 

  • Keyword Manager per controllare le metriche aggiornate per il mio elenco di parole chiave e dare la priorità alle parole chiave migliori. 

Raggruppare le Keyword per Cluster di argomenti

Il passaggio successivo consiste nel raggruppare le parole chiave nei 5-10 argomenti principali identificati in precedenza.

Per fare ciò, dovrai associare manualmente ogni parola chiave a un argomento pilastro generale. Durante il filtraggio manuale e il raggruppamento, potresti imbatterti in un argomento più generale o popolare che si adatta al tuo elenco di argomenti pilastro. Puoi sostituire l'argomento originale o aggiungerne uno nuovo.

Quando mappi le parole chiave non pensare ancora ai titoli, ma tieni in mente l'obiettivo finale. L'obiettivo di questo modello è quello di circondare la pagina del futuro pilastro con contenuti cluster correlati.

HubSpot chiama le pagine dei pilastri "Guide definitive", che offrono una panoramica completa su un argomento generale. Il contenuto del cluster includerebbe una serie di post correlati su argomenti e parole chiave più specifici, che sono ancora correlati all'argomento generale del pilastro, ma in modo più ristretto.

Ecco come potrebbe apparire un cluster di argomenti:

esempio di struttura pillar e cluster

Lavorando su un foglio di calcolo, inserisci:

  • La colonna argomento pilastro con i tuoi  5-10 argomenti;

  • Una colonna di argomenti cluster con gli altri argomenti distribuiti in base agli argomenti del pilastro principale;

  • Una colonna prodotto / funzionalità per ciascun argomento. *

* Tieni presente come il tuo prodotto o la tua funzionalità sono correlati agli argomenti del tuo pilastro (lo abbiamo identificato al passaggio 2). Ogni argomento cluster può corrispondere allo stesso prodotto o funzionalità dell'argomento pilastro. Tuttavia, alcuni di essi possono anche essere abbinati a un prodotto diverso se quel prodotto soddisfa meglio le esigenze degli utenti e le intenzioni di ricerca dell'argomento.

Puoi anche distribuire i tuoi argomenti di tendenza in tutta la tabella o tenerli separati, visto che la loro durata potrebbe essere piuttosto breve.

esempio raccolta argomenti per blog con suddivisione per pillar e cluster

5. Identifica titoli potenziali

Per guadagnare e mantenere posizioni organiche elevate, i post del tuo blog devono soddisfare le aspettative del pubblico; in altre parole, devono corrispondere alle intenzioni di ricerca.

Comprendere l'intento ti consente di creare il formato giusto e trovare titoli interessanti (e, naturalmente, contenuti) per il tuo pubblico.

Ecco come identificare l'intento di ricerca per le tue parole chiave e decidere di conseguenza i tipi di post e i titoli.

Trovare l'intento di ricerca corrispondente al buyer’s journey

Le intenzioni specifiche delle query di ricerca rientrano comunemente nelle seguenti quattro categorie:

  1. Informazionale: l’utente sta cercando informazioni specifiche su un argomento. La query può contenere frasi come "guida", "tutorial" o parole di domanda, come chi, come, ecc. (ad esempio "come scrivere articoli SEO"). Le parole chiave informative possono indicare che l'utente è in fase di awareness (o pre-awareness, se non è a conoscenza di un problema).

  2. Navigazionale: l’utente sta cercando una pagina Web o un sito specifici. La query di solito include il nome di un marchio, prodotto o servizio (ad es. "Site Audit di SEMrush"). Le parole chiave di navigazione possono indicare che l'utente è in fase di valutazione: desidera saperne di più su un prodotto o servizio specifico.

  3. Commerciale: l’utente sta valutando un acquisto e desidera esaminare le proprie opzioni. La query può contenere parole come "migliore", "più economico", "top" o "recensioni" (ad esempio "miglior strumento di scrittura SEO"). Le parole chiave commerciali possono indicare che l'utente è nella fase di valutazione, poiché sta confrontando diversi prodotti con l'intenzione di acquistarne uno.

  4. Transazionale: il ricercatore desidera acquistare qualcosa. La query può contenere parole come "acquista", "prezzo", "coupon", ecc. (ad esempio "piani di abbonamento SEMrush"). Le parole chiave transazionali indicano principalmente che l'utente è nella fase decisionale, quindi è pronto ad acquistare un prodotto.

intento di ricerca e buyer's journey

Per approfondire leggi il post: Cosa sono le keyword? La definizione di parole chiave SEO.

Come trovare l’intento di ricerca delle tue Keyword

Per identificare l'intento di ricerca per il tuo elenco di parole chiave, controlla i modificatori di keyword della sezione precedente (ad esempio "come", "recensioni", "prezzo") e, se necessario, digita una parola chiave nella barra di ricerca di Google per controllare le funzionalità SERP. Per esempio:

  • Gli snippet in primo piano possono indicare un intento informazionale;

  • Il box ‘People also ask’ può indicare l'intento informazionale;

  • I Site link possono indicare l'intento navigazionale;

  • Google Ads può indicare intenti commerciali o transazionali;

  • Gli annunci di Google Shopping possono indicare intenti commerciali o transazionali.

Ora dovresti decidere come gestire le parole chiave del tuo elenco che non rientrano nello scopo del tuo blog, ad esempio assicurandoti che le parole chiave navigazionali puntino a pagine di categorie o che le parole chiave transazionali puntino alle pagine prodotto.

Cosa fare dopo: fai riferimento all'infografica di sopra per identificare l'intento di ricerca di ogni keyword del tuo elenco di parole chiave e contrassegnala con la fase appropriata del buyer’s journey.

organizzare idee blog per stadio funnel e intento di ricerca dell'utente

Decidere il tipo di post e i titoli

Ora che le priorità sono state stabilite, puoi iniziare a pensare ai tipi di post e ai potenziali titoli che creerai per i tuoi post futuri sul blog.

Ricorda di considerare l'intento dell’utente. Indipendentemente da quanto il titolo del tuo post sia creativo, quando l’utente digita un termine di ricerca su Google, si aspetta di trovare informazioni specifiche in un formato specifico. Se non gli fornisci questo, corri il rischio di perdere sia il tuo pubblico sia le tue posizioni in serp.

Il tuo elenco di argomenti dovrebbe già darti un'indicazione di ciò che le persone si aspettano di trovare su un determinato argomento.

Gli argomenti informativi che iniziano con "come" dovrebbero essere trattati con una guida pratica. Gli argomenti commerciali contenenti "migliori", "recensioni" o "più economici" dovrebbero essere trattati con una recensione o un articolo di confronto.

Se hai difficoltà ad identificare il tipo di contenuto che dovresti produrre, cerca il tuo argomento per controllare cosa c'è là fuori. I tuoi concorrenti ti daranno sicuramente un'idea.

Puoi anche tornare alla scheda "Backlog" e cercare domande correlate che potrebbero fungere da titolo dei tuoi contenuti.

Concentrati sui titoli che indicano in modo esaustivo ciò che un lettore troverà nel post, vale a dire il problema che risolverà o i benefici che trarrà dalla lettura del tuo articolo.

Gli strumenti che consiglio: 

  • Topic Research per trovare i titoli più risonanti di un argomento e comprendere meglio l'intenzione dell'utente;

  • SEO Content Template per analizzare i primi 10 articoli in classifica per una parola chiave in un Paese specifico, con il conteggio medio delle parole, parole chiave aggiuntive, leggibilità e altre metriche. Tutti questi dati mi aiutano a ottenere un quadro completo di quale tipo di contenuto sia più pertinente per una parola chiave. 

6. Dai priorità agli argomenti in base agli obiettivi

Ecco alcune idee su come dare priorità agli articoli in linea con gli obiettivi aziendali:

In base agli argomenti del cluster

Scegli un cluster che copre un problema specifico dell'utente e crea post attorno ad esso. Potresti voler scegliere un cluster che ti offra maggiore visibilità (volume elevato), quindi crea una pagina pilastro e inizia a scrivere articoli sul cluster in base alla tua ricerca di parole chiave.

In alternativa, puoi iniziare creando contenuti di cluster incentrati su parole chiave a bassa concorrenza per ottenere una certa visibilità su un argomento e, successivamente, creare una pagina pilastro che fornirà una visione più ampia di un argomento ad alto volume. Grazie agli argomenti a bassa concorrenza che si posizionano bene, la tua pagina pilastro potrebbe avere maggiori possibilità di classificarsi più in alto e potenziare l'intero cluster.

In base al Buyer's Journey

Se il tuo blog si concentra principalmente su una fase specifica del buyer’s journey, dovresti iniziare a sviluppare prima i contenuti che soddisfano questa fase. Assicurati di aiutare il lettore a passare alla fase successiva, includendo CTA e inserendo link pertinenti negli articoli.

In base a volume e KD

Se ti concentri principalmente sul traffico organico, dovresti pubblicare contenuti destinati a parole chiave con i volumi di ricerca più elevati e minore concorrenza, per avere la possibilità di attirare più persone.

In base al tuo prodotto o ai rilasci di funzionalità

Per supportare con blog post il rilascio di prodotti o funzionalità puoi iniziare a produrre contenuti su eventuali problemi specifici dell'utente o benefici che ottiene, sicuramente già identificati nella fase di sviluppo del prodotto o della funzionalità.

Una buona pratica è soddisfare ogni fase del buyer’s journey con contenuti pertinenti e ottimizzati. Inizia dagli argomenti della fase di pre-consapevolezza e assicurati di accompagnare il tuo lettore fino alla fine, ovvero la fase decisionale.

Collega sempre tra loro i post del tuo blog, in modo che il viaggio dell'acquirente non venga interrotto.

In base alle tendenze

Se il tuo blog è un canale orientato alle notizie, dovresti pubblicare articoli su argomenti di tendenza con la stessa rapidità con cui compaiono. Coprire i trend non ti permette di creare un piano di contenuti per un periodo di tempo specifico, ma puoi comunque produrre contenuti sempreverdi in background per supportare la tua visibilità online.

E tu come trovi argomenti interessanti di cui parlare sul tuo blog? Come organizzi le idee? 

Fammi sapere come assegni le priorità agli argomenti del tuo blog e se questo metodo funziona bene per te nei commenti qui sotto.

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