Io credo che le qualità di un web writer, un blogger o un qualsiasi esponente della famiglia riunita sotto l'ombrello dei web copywriter prescindano dalla presenza di qualsiasi tool. Questo vale per il SEO Writing Assistant di SEMrush e qualsiasi altro strumento. Io ho bisogno solo della tastiera.
E magari di un programma di videoscrittura, un po' di tranquillità e un quantitativo di tempo accettabile per creare ciò che serve. Che sia un articolo, un post del blog o una landing page c'è sempre bisogno di questi elementi per fare un buon lavoro. Ma poi? Davvero non serve altro? Dipende dai punti di vista.
Molti vogliono lavorare per forza con plugin come WordPress SEO By Yoast, con il classico semaforo che consente di capire se hai lavorato bene con una determinato keyword. Hai aggiunto la parola chiave principale neipunti essenziali della pagina cometag title, meta description e altre soluzioni del genere? WordPress SEO By Yoast ti aiuta in questa direzione.
Ma forse non è abbastanza, hai bisogno di qualcosa in grado di superare questa base di partenza.
Certo, il plugin fa anche altro. Ma forse puoi migliorare la tua scrittura con il SEO Writing Assistant di SEMrush. Io uso quello su Google Drive, lo conosci?
Cos'è il SEO Writing Assistant di SEMrush
Si tratta di un'applicazione che aiuta il web writer a svolgere il lavoro di scrittura in un'epoca in cui è indispensabile prestare attenzione al SEO copywriting.
Lo voglio dire a voce alta: non esiste una scrittura per i motori di ricerca e una per le persone. Ma c'è forte relazione tra ciò che scrivi e il posizionamento.
Quindi devi fare delle ricerche approfondite per capire cosa vogliono le persone. Poi devi scrivere dei testi in grado di affrontare l'argomento nel miglior modo possibile. Rispettando prima di tutto la necessità dell'individuo di trovare ciò che serve per soddisfare un'esigenza precisa. Ecco, questa è l'essenza del lavoro.
Però ci sono alcune regole dell'ottimizzazione SEO on-page da rispettare. Ecco che, in queste occasioni, può essere utile usare un tool come il SEO Writing Assistant di Semrush. Vogliamo approfondire?
A cosa serve questo strumento SEO
Ti dà informazioni generali sulla buona ottimizzazione del testo. In particolare controlla la qualità dell'articolo, calcolata in base a leggibilità, lunghezza del testo e uso della keyword principale. Il plugin valuta la difficoltà di lettura del testo in base al punteggio Flesch-Kincaid e suggerisce cosa fare per seguire il topic principale.
Aspetto molto interessante: oltre a inserire più target keyword, qui trovi consigli relativi alle parole correlate semanticamente che dovrebbero anche essere aggiunte al testo. Questo è un aspetto molto importante e adesso ti spiego come uso la funzione (a mio avviso) centrale del SEO Writing Assistant di SEMrush.
Meglio plugin o add-on Google Docs?
Puoi attivare questo SEO tool in due modi principali: attraverso la classica estensione su WordPress e con un plugin da usare su Google Docs, la piattaforma legata a Drive per creare documenti in cloud.
Io preferisco usare quest'ultimo perché ti consente di usare tutti i benefici del controllo avanzato per la tua scrittura SEO senza installare altri plugin. E dato che su My Social Web ne ho aggiunti tanti preferisco così, senza dimenticare che gestisco tutti i miei clienti su Google Drive. In ogni caso trovi entrambe le soluzioni qui:
Per iniziare a lavorare con questo tool devi iscriverti a SEMrush e attivare la funzione che ti consente di impostare una keyword di partenza. In questo modo puoi creare la base di partenza per il tuo lavoro: SEMrush analizza la parola chiave e inizia ad analizzare i risultati migliori nella serp.
Come usare il SEO Writing Assistant
Te lo dico con grande onestà: io non sfrutto questo strumento per sapere se ho messo la keyword principale nel tag title o se ho rispettato la lunghezza della meta description. Andiamo, questi sono punti essenziali che ogni blogger o web writer alle prime armi già conosce: 2 mesi in agenzia e già sai come muoverti.
Quello che, invece, può essere utile è il lavoro che viene fatto rispetto alle keyword correlate. Sia il plugin WordPress che l'add-on di Google Docs consentono di mostrare le parole chiave che dovrebbero essere usate nel testo per rendere il contenuto completo, semanticamente completo, e attinente al tema affrontato.
I suggerimenti del SEO Writing Assistant
Ecco una ricerca che prende spunto dal file di ottimizzazione per un articolo dedicato al SEO copywriting. Questo elenco di parole chiave viene rilevato in base all'analisi dei principali risultati nella serp.
Ed è molto utile perché consente di avere un punto di partenza per lavorare in termini di SEO copywriting attivo.
In che modo? Ecco, questa è la vera domanda che dobbiamo farci prima di iniziare a scrivere.
Usare al meglio le correlazioni individuate
Il SEO Assistant di SEMrush ti consiglia le keyword correlate al topic principale. Ottima cosa, ma questo cosa significa? Puoi e devi utilizzare tutte le parole chiave individuate nel testo per avere un buon risultato?
Non funziona così ed è giusto sottolinearlo: il SEO tool dà indicazioni che devono essere interpretate e sviscerate. Primo punto: elimina tutte le parole chiave senza senso o che appaiono solo per puro caso.
Poi arriva il momento di scrivere non per i motori di ricerca ma per le persone. Unendo il lavoro di keyword research con i consigli del SEO Assistant di SEMrush. L'obiettivo è usare le parole chiave individuate per costruire il miglior contenuto possibile. Le regole da rispettare, secondo me, sono chiare.
Con SEMrush individui relazioni utili a chi legge
L'opera non contempla il semplice usare le parole nel testo per assecondare il plugin o l'add-on: queste sono indicazioni di base, poi viene l'analisi. Che per me riguarda la valutazione di volume di ricerca del pubblico e correlazione.
La pertinenza di una keyword e la sua rilevanza fungono da indice e ti guidano verso l'interesse.
Al centro c'è sempre l'utente: se una parola chiave correlata è pertinente (con un'ampia percentuale di correlazione) e rilevante, quindi con un ampio interesse in termini di volume di ricerca, forse dovrebbe essere a capo di un approfondimento principale (tipo un H2) all'interno del contenuto. Ovviamente tutto è da dimostrare ma puoi iniziare da questi valori per capire cosa desidera il tuo pubblico di riferimento.
Keyword rilevanti e pertinenti: come scegliere?
Se invece la parola chiave in questione è poco rilevante diventa più periferica, meno centrale all'interno dell'architettura di un articolo. Può essere un paragrafo o magari un link di approfondimento se ti rendi conto che hai individuato un concetto rilevante ma non pertinente. Insomma, hai un bel lavoro davanti a te e hai bisogno di tutti gli strumenti per avvantaggiarti. E migliorare il lavoro.
Chi deve usare il SEO Writing Assistant?
Io farei in modo che questo tool diventi contributo non solo dei web writer che hanno bisogno di un supporto base, ma anche di chi cerca un consiglio per usare le correlazioni in modo avanzato e risparmiando tempo.
Questi risultati li potrei ricavare anche senza l'aiuto di assistenti editoriali, questo è chiaro. Ma avere una lista di partenza da verificare, scegliere e sfruttare nel testo per me è importante.
Per te, invece?
I commenti qui sotto sono a tua disposizione: come pensi che potrebbe aiutarti questo tool per scrivere migliori post sul tuo blog? Raccontami la tua impressione e magari la tua esperienza.