Cosa fare quando si perdono posizioni in SERP?

Francesca Galasso

feb 09, 20185 min di lettura
Cosa fare quando si perdono posizioni in SERP?

Come reagire a una perdita di posizionamento del proprio sito

Se hai un blog o un sito web in cui parli di te come professionista o della tua azienda, utilizzando questo canale di comunicazione come strumento di vendita, sai quanto sia importante posizionarsi bene sui motori di ricerca e occupare un posto nella prima pagina dei risultati. Ecco quindi che perdere delle posizioni potrebbe essere un vero problema, visto da parte tua come un grande fallimento.

Vediamo quindi come si dovrebbe agire per recuperare il posizionamento perso e fare in modo che il proprio sito, o quello dei propri clienti, torni ad essere nelle prime posizioni del motore di ricerca.

Trova la causa della perdita di posizioni del tuo sito

Per mantenere un buon posizionamento in quelle SERP che reputi importanti per il tuo sito web o blog devi monitorare costantemente la situazione e, in caso di perdita di posizioni, trovare la causa del piccolo fallimento che ti ha fatto perdere prezioso terreno online nei confronti dei tuoi competitor.

Come reagire a una perdita di posizionamento di un sito o blog su Google

Non importa se si tratta di una sola posizione: questa potrebbe comportare la tua entrata nella seconda pagina del motore di ricerca, dettaglio che non devi sottovalutare.

Per riuscire a pianificare delle soluzioni dovrai trovare la causa e questa potrebbe essere:

  • sito web poco interessante;
  • contenuti non attraenti;
  • contenuti non ottimizzati in ottica SEO e leggermente copiati;
  • portale non adatto ai dispositivi mobili;
  • poca conoscenza sul web del tuo sito.

Questi particolari tipi di cause sono quelle che generalmente comportano la perdita di posizioni sui motori di ricerca, in particolar modo Google.

Vediamo ora come procedere per evitare che questo accada nuovamente e che tu possa perdere ulteriore terreno nei confronti dei tuoi avversari.

1. Hai un sito poco attraente?

Perdere posizioni in Google: la causa può essere un sito poco attraente

Il tuo sito potrebbe essere poco attraente agli occhi degli utenti che navigano sul web.

Ad esempio i contenuti potrebbero non essere ordinati, il portale potrebbe essere lento o ancora la grafica potrebbe essere un vero pugno negli occhi.

Per evitare che tutto questo possa essere causa del male del tuo sito, cerca come prima cosa di suddividere i vari contenuti del tuo portale.

Se vendi diversi prodotti, suddividili in categorie e sottocategorie, in maniera tale che la navigazione sia più fluida. Aggiungi anche un menù di ricerca rapida e una schermata laterale che permetta ai tuoi utenti di accedere ai diversi contenuti in modo rapido. Inoltre, una funzione di contenuti correlati permetterebbe agli utenti di accedere a diverse pagine, aumentando la durata della loro permanenza all'interno del sito web stesso.

Se il problema è la grafica modificala, cerca di rendere il tuo sito più dinamico e accattivante; puoi affidarti a un web designer che si occuperà di effettuare tutte le modifiche necessarie per rendere il tuo sito attraente.

Infine  ottimizza il tuo portale in maniera tale che tu possa effettivamente renderlo veloce e piacevole da usare, evitando cali durante la navigazione stessa. In questo modo otterrai maggiori visite e un posizionamento perfetto.

2. I tuoi contenuti sono originali, utili e ottimizzati SEO?

I contenuti del tuo sito sono ottimizzati secondo la Seo? Altrimenti rischi di perdere posizioni su Google

Parliamo ora dei contenuti.

Sia che si parli di schede prodotto o di articoli, ricordati due regole fondamentali: originalità e ottica SEO.

Non copiare mai intere parti di testo, in quanto verresti penalizzato: sentiti libero di scrivere quello che vuoi, di trarre ispirazione da altri post ma poi usa le tue parole.

Cerca di catalizzare l'attenzione del tuo pubblico. Se hai un blog parla di argomenti di interesse generale collegati alla tua tematica (qui è dove sei più forte!), dai un giudizio e consigli pratici a chi ti legge.

Inoltre cerca di creare dibattiti, in modo tale che il traffico generato dal tuo portale possa essere in costante aumento. Se invece crei altri contenuti sii preciso e soprattutto coinvolgente: in questo modo otterrai un grande successo senza alcun aspetto negativo.

L'ottimizzazione SEO è importante: comincia sempre con una keyword research ad hoc ma non fermarti alle parole chiave secche, sfrutta le correlate, ragiona di semantica (usa sinonimi e varianti della stessa parola chiave, in modo tale che il testo sia ricco e sempre fresco) e piazza anche keyword originali, trovate grazie allo studio dei topic e del search intent. Fai attenzione al keyword stuffing: Google non ama la ripetizione strategica delle parole chiave con il solo scopo di posizionare un contenuto.

Suddividi il tuo contenuto per paragrafi con sottotitoli e sfrutta il grassetto e il corsivo, in modo da facilitare la lettura e creare un testo avvincente e piacevole, che verrà sicuramente preso in considerazione dai tuoi lettori abituali e da quelli nuovi.

3. Sei anche tu nell'era del mobile?

Richiedi la conversione del tuo portale da classico a responsive.

Devi sapere che l'era del mobile è già esplosa: chiunque abbia un dispositivo mobile naviga online.

Col sito che si adatta perfettamente ai vari schermi, il problema di perdere visite non sarà presente e incrementerai la tua notorietà online.

Sfrutta questa strategia e vedrai che il successo non verrà mai a mancare.

4. Sei visibile sul web?

Recupera posizioni su Google facendoti conoscere sul web

Ora potresti dire che tutti questi aspetti sono stati perfettamente curati da parte tua e che non sai che cosa abbia causato la perdita di posizionamento del tuo sito. Non demoralizzarti: probabilmente il tuo problema principale è che sei ancora sconosciuto sul web.

Cosa devi fare, dunque? Comincia aprendo pagine social nelle quali diffonderai i tuoi articoli. Stimola i tuoi lettori alla condivisione sulle loro pagine social, in modo tale che tu possa effettivamente riuscire nell'intento di massimizzare la stessa visibilità.

Crea una strategia di backlink, curando relazioni di valore con altri blogger: quando trovi sul web delle risorse interessanti da proporre nei tuoi post come approfondimento, linkale! In questo modo aprirai la strada a una collaborazione con altri siti della tua nicchia, che ricambieranno il favore dandoti a loro volta un backlink. E questo comporterà 2 vantaggi: da una parte avrai subito più visibilità e potrai farti conoscere da un pubblico nuovo; dall'altra Google terrà in considerazione questo segnale come una prova di qualità e aiuterà i tuoi contenuti a mantenere posizioni alte in SERP.

Inoltre potresti farti pubblicità con i video oppure optare per campagne marketing con banner pubblicitari con formula CPC, costo per click, dove ogni visita derivante da quei banner ti costa qualche centesimo, ma in cambio otterrai la massima visibilità.

In questo modo potrai essere in grado di recuperare posizioni perse sulle pagine dei risultati di ricerca.

Conclusioni

Recuperare posizioni perse in SERP non è un'impresa che si effettua dall'oggi al domani, ma è il risultato di un insieme di piccole operazioni che ti permettono di migliore il tuo sito sotto vari punto di vista. Analizza attentamente il tuo portale, individua quali potrebbero essere i problemi e vedrai che, alla fine, le prime posizioni sui motori di ricerca saranno conseguite con grande semplicità da parte tua, senza grossi sobbalzi nel tempo.

Hai vissuto in prima persona una perdita di posizionamento sulle SERP?

Cosa pensi abbia causato il problema? Sei riuscito a risolverlo e a riguadagnare il tuo posto nella pagina dei risultati di ricerca?

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Si occupa prevalentemente di realizzazioni Siti Web e SEO. Aiuta aziende e liberi professionisti ad avviare il loro business online. Gestisce anche l'aspetto social e grafico dei clienti. Sviluppa inoltre E-commerce con la relativa consulenza.