Come personalizzare i tuoi annunci AdWords

Vincenzo Abate

gen 22, 20186 min di lettura
Come personalizzare i tuoi annunci AdWords

Credere di poter raggiungere grandi risultati in ambito pubblicitario senza stanziare un budget per questo tipo di attività è solo mera utopia. Gli strumenti si evolvono sempre di più, così da permettere a ogni professionista di turno di raffinare sempre di più i propri messaggi pubblicitari.

Il problema però non resta tanto il concetto quanto il come fare una determinata cosa. Fare advertising con gli strumenti attuali a disposizione permette a chiunque di arrivare alla vista del targetin maniera estremamente precisa, così da potere ottenere un alto numero di conversioni

Creare annunci su Google AdWords

Mettiamo da parte per questa volta l'attività di advertising che può essere svolta tramite i social, come Facebook ma anche Twitter e LinkedIn, e concentriamoci solo su Google AdWords. Oggi guardiamo solo allo strumento di Google, in assoluto il miglior strumento a disposizione dei marketer per poter raggiungere il proprio target.

Sfido chiunque a dimostrare il contrario.

La grande opportunità che ci fornisce AdWords è che, grazie a esso, i nostri annunci vanno ad apparire agli utenti che hanno cercato esattamente quello che noi stiamo offrendo. Certo, bisogna effettuare un buon lavoro con le parole chiave per poter arrivare a questo, ma nel momento stesso in cui il nostro annuncio andrà ad apparire per le query di ricerca giuste... allora sì che ne vedremo delle belle.

Creare annunci su AdWords è il tipo di attività migliore per raggiungere determinati risultati. Bisogna però avere le idee chiare su come fare le cose, cercando di ottimizzare i singoli annunci per aumentare la percentuale di clic sull'annuncio stesso. 

Come personalizzare gli annunci AdWords

Quando si arriva al punto di riflettere su come strutturare al meglio un annuncio su AdWords, allora significa che si è giunti già a buon punto. Si è compresa, infatti, la necessità di investire per poter fare pubblicità e raggiungere gli utenti che rientrano appieno nel target. Solo in questo modo sarai in grado di diventare la soluzione giusta per determinate esigenze professionali.

Per poter piazzare un annuncio in cima ai risultati di Google bisogna partecipare a un'asta per i termini di ricerca che sono stati utilizzati. Ogni singolo clic sui tuoi annunci avrà infatti un costo, una cosa più che accettabile visto che si tratta di clic provenienti da utenti che stanno cercando proprio quello che tu offri (con una grande possibilità quindi di ottenere conversioni).

Oltre all'aspetto economico, Google valuta anche la pertinenza di un annuncio in base anche alle keyword che sono state scelte. Ecco perché è necessario creare una campagna con gruppi di annunci che siano perfettamente in linea con le ricerche degli utenti.

Budget, pertinenza... ma potrebbe ancora non bastare.

Perché un utente dovrebbe cliccare sul tuo annuncio? Del resto, ogni qual volta viene fatta una ricerca appaiono nei risultati diversi annunci, oltre agli immancabili risultati organici gratuiti. Per fare in modo che gli utenti scelgano di cliccare sul tuo annuncio invece che su altri occorre mettersi al lavoro per rendere più interessanti gli annunci stessi. Più esso sarà in grado di attirare l'interesse dell'utente, più aumenteranno le possibilità che venga cliccato. 

Come migliorare un annuncio? AdWords ci permette di personalizzare il nostro lavoro attraverso diversi parametri, vediamone qualcuno.

#1. Estensioni

Un annuncio AdWords è composto da una manciata di caratteri. Una prima difficoltà con cui fare i conti, quindi, è quella di creare una frase in grado di colpire l'interesse degli utenti. L'utilizzo delle keyword principali, in tal senso, è fondamentale. 

Per fortuna, AdWords ci consente di personalizzare gli annunci grazie alle estensioni. Con esse possiamo aggiungere molte più informazioni, rendendo così il nostro messaggio più completo e interessante. Una persona che troverà un annuncio ricco, dettagliato e con le informazioni giuste si sentirà più sicura, aumentando di parecchio la possibilità di cliccare su quel risultato. 

Su AdWords possiamo trovare tanti tipi di estensioni, tra cui:

  • Estensioni di Chiamata
  • Estensioni Callout
  • Estensioni di Recensione
  • Estensioni per Social

Queste e molte altre ancora si possono utilizzare di volta in volta per aggiungere le informazioni che vogliamo inserire nell'annuncio.

I Sitelink sonoil tipo di estensione più utile perché ti permettono di inserire nell'annuncio più link a pagine significative per le tue conversioni ( ad esempio una pagina dei servizi, più un'altra che rimanda magari ai contatti). In questo modo, l'utente avrà più accessi alla tua comunicazione.

L'importante è inserire link diversi rispetto all'annuncio: se in quest'ultimo hai inserito il link a una particolare scheda prodotto, inserisci nel sitelink un link che manda alla pagina in cui sono raccolti tutti i tuoi servizi e un altro che indichi il modo di contattarti. 

Ecco un esempio di annuncio con sitelink:

Esempio di annuncio Adwords personalizzato con l'estensione Sitelink

#3. Keyword

Quando si pensa a Google AdWords inevitabilmente vengono in mente le parole chiave. Ed è proprio qui che si gioca gran parte della partita. Creare annunci pertinenti significa far buon uso dei termini di ricerca. Già, ma prima bisogna trovarli. 

Forse ancora non lo sai, ma AdWords ti mette a disposizione una fantastica sezione chiamata Strumento di pianificazione per le parole chiave. Qui puoi inserire le tue keyword principali e ricevere dallo strumento un elenco completo dei termini più ricercati dagli utenti. Inoltre, otterrai delle indicazioni sulla concorrenza di ogni singolo termine e il costo di ognuno, otterrai le previsioni per nuovi termini di ricerca e altro ancora. 

Se non hai una già campagna attiva, però, lo strumento di AdWords ti fornirà solo dei range indicativi (piuttosto ampi) per i volumi delle parole chiave. Per risolvere il problema puoi utilizzare altri strumenti, SEMrush te ne mette a disposizione diversi: il Keyword Magic tool, una fonte inesauribile di parole chiave, e il  PPC Keyword tool che ti aiuterà a:

  • organizzare le parole chiave in gruppi e campagne
  • filtrare le keyword duplicate, i gruppi vuoti e i simboli inutili
  • trovare e rimuovere le parole chiave "cross-group negative", che provocano la concorrenza tra i tuoi annunci, facendo aumentare il CPC

Una volta realizzate queste azioni, avrai una lista di termini ben organizzata e contenente solo parole chiave pertinenti.

#4. Call to action

L'obiettivo di un annuncio è quello di far arrivare più gente possibile su un sito web, ovviamente utenti che rientrino (per interessi) nel target che stai cecando di conquistare. Visto che la concorrenza è molto forte (non sei certo il solo a creare annunci) sarà molto importante anche la capacità del singolo copywriterdi sviluppare degli annunci coinvolgenti. 

Quando crei il tuo annuncio devi ricordarti di inserire in esso un invito all'azione chiaro, che risalti immediatamente all'occhio dell'utente. Se saprai inserire questo elemento darai una precisa indicazione all'utente su cosa fare. Fidati, una call to action ben fatta indirizza l'utente a compiere un'azione, proprio quella di cui si ha bisogno. 

#5. Creatività

Uno dei grandi mali, a parer mio, del marketing digitale(e di chi lavora in esso) è che gran parte delle volte si pensa "Devo fare questa cosa, non so come farla, la faccio uguale ai miei competitor". Ecco, io sono completamente contrario a questo tipo di approccio. Prendere ispirazione va bene, ma copiare no!

Va bene dare uno sguardo ai diretti colleghi per vedere magari loro quale tipo di approccio impostano, ma non limitarti a ricopiare uno stile, perché questo non ti porterà a niente di utile. Non diventare la pallida imitazione di qualcun altro. Visto che gli annunci di ogni settore sono un po' tutti uguali, cerca di essere l'elemento di rottura. 

Devi cercare di essere il più originale possibile, risaltare in mezzo a un mare di ovvietà e di annunci uno praticamente identico all'altro. 

Nota: Nell'ultimo anno la piattaforma pubblicitaria di Google ha ampliato le proprie funzionalità, aumentando le possibilità di personalizzazione e segmentazione delle campagne. Se vuoi conoscere tutte le ultime funzionalità ora disponibili leggi il post  AdWords per il 2018: le ultime novità da testare subito.

SEO e SEM, una differenza netta

Che motivo c'è di investire un budget per fare pubblicità se puoi conquistare i primi risultati nelle SERP di Google senza spendere 1 euro? 

Il motivo di base è che attraverso una campagna pubblicitaria a pagamento sei certo di arrivare agli utenti giusti, senza essere in balia del sali-scendi tipico dei risultati organici. Un buon posizionamento conquistato con l'attività SEO potrebbe avere vita breve a causa del lavoro dei concorrenti.

La grande differenzatra la SEO  e la SEM è proprio questa:

  • Con la SEO tu ottimizzi gli elementi che compongono il tuo sito web, cercando così di conquistare un buon posizionamento nei risultati di ricerca. Un tipo di attività totalmente gratuita ma instabile
  • La SEM è quel tipo di attività che viene svolta a pagamento, con la creazione di campagne pubblicitarie che vengono calibrate per rispondere a un determinato tipo di utente. 

Con la SEO devi conquistare i tuoi risultati, con la SEM invece devi investire ed essere in grado di creare un annuncio che sia pertinente. Se Google riterrà i tuoi annunci in linea con le esigenze degli utenti, allora essi saranno pubblicati più in alto dei risultati organici. L'obiettivo è quello di conquistare la prima posizione con il tuo annuncio (il posizionamento dipende dalla giusta via di mezzo tra pertinenza e offerta economica). 

La SEM ti consente di ottenere i migliori risultati, anche più delle sponsorizzazioni su Facebook Business. I risultati di AdWords rappresentano le risposte esatte alle richieste degli utenti, non devi fare altro quindi che stanziare un budget, scegliere le parole chiave e creare i tuoi annunci.

E tu cosa ne pensi degli annunci AdWords? Hai ottenuto risultati migliori che con la SEO e le Social Ads?

Raccontami la tua esperienza.

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Vincenzo è un blogger freelance, copywriter e social media strategist. Gestisce il blog del Provider KeliwebSRL, azienda che si occupa della vendita di servizi hosting.