Come funziona l'algoritmo di Linkedin e come usare (meglio!) il social dei professionisti

Cristina Skarabot

gen 30, 20206 min di lettura
Come funziona l'algoritmo di Linkedin e come usare (meglio!) il social dei professionisti

In questo post voglio analizzare con voi i fattori che influenzano il ranking e l’engagement dei post organici su LinkedIn ovvero cercheremo di capire come funziona il social network dei professionisti.

Analizzeremo i fattori alla base dell’algoritmo quindi, innanzitutto, cominciamo col chiarire cosa si intende con fattore di ranking: si tratta di ogni singolo parametro che LinkedIn utilizza per decidere la visibilità da assegnare a ogni singolo post dopo la sua pubblicazione, indipendentemente dal fatto che siano post aziendali o personali.

Ricordo che tutti i fattori di ranking on post sono strettamente connessi ai modi di creazione del post e sotto il nostro controllo diretto. Vediamo alcuni elementi da tenere in considerazione quando si crea un post per LinkedIn.

Come funziona LinkedIn: consigli pratici per migliorare la tua visibilità

come aumentare la visibilità su linkedin

Innanzitutto LinkedIn dà la priorità alle connessioni basate sul Creator Side Optimization, ovvero alle persone con cui si interagisce di più, i colleghi e a chi condivide con te interessi ed esperienze, ma anche a chi potrebbe beneficiare dalla lettura del post.

Il secondo aspetto da tenere in considerazione è la qualità del contenuto, che su LinkedIn come sugli altri social media deve essere autentico e generare conversazioni costruttive. Non solo: i contenuti che leggi sul tuo feed si basano anche sui segnali di interesse che dai a LinkedIn come la partecipazione a gruppi, l'utilizzo di determinati hashtag, le pagine e le persone seguite.

Per approfondire puoi leggere il post:  Come scrivere sui social: un esempio di testo persuasivo.

Un altro consiglio che ti offro per aumentare la tua visibilità nel feed di LinkedIn è quello di pubblicare notizie o approfondimenti che incoraggiano una risposta e variare il formato dei post: tra video, articoli e long form la scelta è davvero ampia, anche se gli studi dimostrano che l'algoritmo non privilegia un formato particolare.

Per incoraggiare l'utente ad interagire è possibile usare anche le menzioni, citando le persone da coinvolgere con il simbolo @, per un massimo di 5 utenti per post.

Anche gli hashtag sono fondamentali nella creazione dei post su LinkedIn, da usare in un massimo di 3 per contenuto e da selezionare sulla base della nicchia a cui ci si rivolge. Preferisci argomenti e parole ben specifiche anziché hashtag generici. Ad esempio #digitalmarketingjob invece di #digitalmarketing.

come usare menzioni e hashtag su linkedin

Non dimenticarti poi di rispondere ai commenti e di aggiungere informazioni capaci di portare ad ulteriori sviluppi della conversazione.

Scrivere per i social media è un'attività complessa e chi si occupa di Digital Marketing e Social Media Marketing deve conoscere non solo le regole di copywriting e di buona scrittura, ma anche il funzionamento degli algoritmi. Quelli che abbiamo appena visto sono alcuni dei consigli per LinkedIn. Man mano che la piattaforma sviluppa nuove funzionalità la situazione cambia e per questo il bravo social media manager conosce l'importanza dell'aggiornamento continuo. Vediamo ora come usare LinkedIn per la tua azienda e in modo efficace.

Per visualizzare il numero dei tuoi follower su LinkedIn, di impressioni, like, clic, condivisioni, commenti ecc. ti basta controllare la scheda Analytics del Social Media Poster di SEMrush, proprio come per gli altri account di cui sei amministratore. 

Come usare in modo efficace LinkedIn per creare relazioni professionali

cosa fare per avere successo su linkedin

LinkedIn, come saprai, rappresenta un importante strumento per il business e dopo aver visto quali sono i fattori di ranking alla base del suo algoritmo, vediamo ora come usarlo efficacemente.

Ricorda: LinkedIn è il social network basato sulle relazioni di lavoro e viene utilizzato per farsi trovare da clienti e partner, oppure per attirare nuovi talenti in cerca di lavoro all’interno della propria azienda.

Il modo migliore per creare un network di contatti utili alla tua azienda è creare relazioni di valore e guadagnare visibilità attraverso contenuti pensati per le persone in target.

L’algoritmo di LinkedIn, infatti, non appena accediamo ci mostra notizie e post che possono esserci utili, sulla base delle persone con cui siamo connessi, delle pagine seguite, dei gruppi, degli hashtag e dei post che abbiamo commentato in precedenza o con cui abbiamo interagito. Non solo: nel mostrare i post l’algoritmo considera anche interessi ed esperienze lavorative della persona.

È molto importante prestare la dovuta attenzione anche al filtro antispam presente in LinkedIn che indica:

  • se il contenuto appare nel feed, anche se è davvero raro che LinkedIn rimuova i contenuti creati dagli utenti;
  • quanto il contenuto creato ha la possibilità di raggiungere il pubblico di tuo interesse su LinkedIn;
  • se si è considerati un utente spammer.

Se il tuo contenuto non è spam, allora supererà un controllo fatto dall’Intelligenza Artificiale e sarà proposto al pubblico. A seconda delle reazioni, il post riceverà un determinato punteggio di qualità. Da tale punteggio dipenderà la sua visibilità e diffusione nel feed dell’utente. Si tratta di un meccanismo complesso con cui LinkedIn vuole aumentare la qualità dei contenuti pubblicati sul social media, sulla base di una strada già tracciata da Facebook per valorizzare i contenuti.

Come creare un contenuto che “piace” all’algoritmo di LinkedIn

consigli per migliorare la visibilità dei post su linkedin

Creare un contenuto che rispetta le regole dell’algoritmo di LinkedIn significa ottenere visibilità e raggiungere l’obiettivo desiderato. Ecco allora i miei consigli, ricordandovi tuttavia che l’algoritmo cambia costantemente nel tempo:

  • ottimizzare il profilo LinkedIn, inserendo tutti gli elementi che compongono il curriculum vitae di ogni professionista;
  • evitare di seguire contatti che non hanno attinenza con il proprio profilo professionale;
  • pubblicare notizie e aggiornamenti capaci di generare una discussione.

Non solo: qualsiasi contenuto creato per LinkedIn deve avere le seguenti caratteristiche:

  • essere di valore per la rete professionale a cui ci si dirige;
  • offrire consigli utili per la crescita personale e professionale;
  • ispirare la vita lavorativa delle persone ed essere rilevante per un determinato settore;
  • provenire da una fonte credibile.

Non è tutto: per dare ancora maggiore visibilità al tuo contenuto su LinkedIn è bene coinvolgere nel post, menzionandole, le persone e le aziende che possono essere interessate al contenuto proposto, invitandole a partecipare alla discussione.

Non dimenticarti di alternare la tipologia di contenuti, pubblicando commenti, link a notizie esterne e post motivazionali in modo da non annoiare il tuo pubblico.

Rispondi a tutti i commenti con suggerimenti utili, dati e statistiche di settore, link di approfondimento.

In generale possiamo dire che basta poco per trasformare LinkedIn in uno dei più efficaci strumenti di business oppure diventare veri influencer del settore su questa piattaforma, sempre più amata ed apprezzata dai professionisti di ogni settore.

Qual è la differenza rispetto a Facebook e Instagram?

Semplice, LinkedIn si basa sulla fiducia e chi pubblica lo fa in modo strategico, ponderato, orientato ad offrire valore agli altri.

Usato strategicamente, LinkedIn permette a tutti di diventare fonti affidabili di informazioni utili, soprattutto quando si tratta di far conoscere al pubblico le ultime novità del settore.

Chi ha successo su LinkedIn?

Sicuramente chi sa usare il proprio talento per costruire relazioni con potenziali interessati al proprio prodotto, servizio o, in generale, alla tua azienda.

Conclusioni

LinkedIn, a differenza di Facebook ed Instagram è il social network dei professionisti, quello su cui chiunque può far conoscere la propria azienda ma anche la propria personalità: da una parte permette quindi di lavorare sula creazione di brand awareness, dall'altra di fare personal branding.

Diventare fonti autorevoli su LinkedIn è il consiglio che mi sento di dare a tutti i liberi professionisti, le start up e le aziende che offrono prodotti, servizi e competenze innovative e vogliono affermarsi sul mercato.

Naturalmente per avere successo è importante conoscere come funziona l’algoritmo di LinkedIn e il suo motore di ricerca interno, così da ottenere la massima visibilità per i post. Un buon post porterà a nuove relazioni importanti per la tua azienda ma anche per la tua carriera e darà il via alla possibilità di creare nuove occasioni di lavoro e partnership.

Il Social Media Tracker di SEMrush ti offre i dati sui follower dei tuoi rivali su LinkedIn: individua aumenti e diminuzioni significative nel numero di follower e indaga le cause (post particolarmente coinvolgenti o polemici, modifiche nella policy o nel direttivo aziendale, opportunità di lavoro interessanti ecc.).

Il mio ultimo consiglio? Cominciare da subito a mettere in pratica le indicazioni contenute in questo post per gettare le basi di un 2020 di successo su LinkedIn, il social network delle aziende e dei contatti professionali.

Apporti valore su LinkedIn e vuoi farti conoscere da persone del tuo settore?

Se vuoi espandere la tua cerchia di contatti scrivi il tuo nome nei commenti a questo post, indicando la tua professione, di cosa ti occupi e in che modo apporti valore alla tua community su LinkedIn. In questo modo le persone che leggeranno l'articolo, se interessati al tuo profilo personale, potranno seguirti per avere i tuoi aggiornamenti nel loro feed di notizie.

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Comunicare Social Media nasce nel 2014 per affiancare i liberi professionisti e le aziende di ogni dimensione nel difficile compito di farsi conoscere e vendere online. Una vera passione per tutto ciò che si muove sul Web mi ha spinta a specializzarmi in content e social media marketing ed ogni giorno lavoro con la stessa passione al fianco di professionisti e aziende. Da novembre 2018 sono Content Marketing Certified e dal 2020 Social Media Certified e Inbound Marketing Certified by Hubspot.