Come creare un Blog di successo?

Valentina Pacitti

giu 17, 20168 min di lettura
Come creare un Blog di successo?

Come si fa un blog? Intervista esclusiva al blogger Riccardo Esposito

Quali sono le regole per un blog di successo? Come scegliere argomenti che catturino l’attenzione del mio target? Come si innesca la viralità di un contenuto?

Abbiamo affrontato queste ed altre questioni con uno dei blogger italiani più autorevoli, Riccardo Esposito, in un’intervista esclusiva per SEMrush, guidati dalle domande degli utenti della nostra community, che ci chiedevano quale fosse il segreto per creare un blog di successo. Ci siamo rivolti a Riccardo perché sul tema ha scritto un libro e ha creato una community molto attiva su Facebook.

Vediamo quindi insieme cosa significa fare un blog di successo, come trovare gli argomenti giusti per intercettare i nostri possibili lettori e come strutturare gli articoli per renderli coinvolgenti.

Riccardo, parliamo innanzitutto di viralità: quali fattori determinano la viralità di un contenuto sul web?

Un primo elemento capace di rendere un contenuto virale ha a che fare con la capacità di suscitare emozioni nel nostro lettore. Se riesci a toccare le corde giuste, se inneschi emozioni forti, allora riuscirai a convincere chi legge o guarda il tuo contenuto a condividerlo in rete.

Un altro fattore che determina la viralità di un contenuto, e quindi il successo di un blog, è la notizia stessa: offrire le giuste informazioni, utili e soprattutto in anticipo rispetto a tutti gli altri, farà in modo che ciò che hai pubblicato si viralizzi sul web. Per gli utenti sarai diventato una fonte di informazione perché avrai fornito una notizia che non è di dominio pubblico e che rappresenta, per chi la legge, un valore aggiunto.

Un buon suggerimento per diventare virale è quello di applicare la “Tecnica del bastian contrario”: quando intercetti un argomento molto dibattuto (hot topic), che polarizza l’attenzione attorno ad un sentimento ben determinato, puoi ottenere l’attenzione del web sostenendo il contrario di quello che dice la “massa”. Un buon titolo aiuterà il tuo post a emergere e a farsi notare. Molti blog di successo utilizzano questo stratagemma.

Esempio:

Il Ministro dell’Economia afferma che i giovani non trovano lavoro perché sono tutti bamboccioni che non hanno voglia di andare alla ricerca di un impiego. Ovviamente, davanti a tale affermazione, tutti si schiereranno contro il ministro, sostenendo la tesi opposta. L’unico modo per risaltare in mezzo alla marea di post che sostengono questa posizione, è quello di appoggiare l’argomentazione del ministro, facendo appunto il bastian contrario.

Bisogna fare molta attenzione quando si usa questa tecnica, evitando di assumere posizioni troppo estreme che potrebbero compromettere il tuo personal branding.

Per creare un blog di successo è fondamentale affermarsi come esperti di un settore. Quali canali di comunicazione scegliere per rafforzare il mio brand personale?

Dipende dalle tematiche trattate nel tuo blog. Ad esempio, se ti occupi di travel e vuoi affermarti in rete come blogger di viaggi, uno dei canali che dovrai prediligere sarà sicuramente Instagram, che farà conoscere il tuo nome grazie alle immagini.

Altro esempio: hai un blog che parla di cucina. In questo caso ti consiglio di utilizzare Pinterest per avere successo in questo settore.

Come vedi, il tema del tuo blog è fondamentale per scegliere i canali che meglio viralizzeranno i tuoi contenuti. Studia bene le community per capire dove si creano le discussioni che ti interessano, quelle cioè che hanno a che fare con i temi che tratti sul tuo blog e in base a questo crea la tua strategia di diffusione

Per aumentare il successo di un blog è necessario creare anche una pagina Facebook dedicata?

Devi pensare al blog come a una piccola testata giornalistica, un progetto web a sè stante, quindi io consiglio sempre di aprire una pagina Facebook ufficiale. Al tempo stesso, il tuo profilo personale può rappresentare una grande risorsa per dare visibilità al tuo blog, soprattutto se sei molto attivo e hai una rete di contatti che ti seguono per aggiornarsi, che interagiscono con gli aggiornamenti che pubblichi.

Questo vuol dire: dedica al tuo blog una pagina Facebook che permetta a chi lo legge di trovare le informazioni che cerca e di seguirlo più da vicino. Ma se vuoi che il tuo sia un blog di successo cura anche il tuo profilo personale in modo professionale per disporre di un secondo canale di promozione del tuo progetto web, condividendo i link dei tuoi post e allo stesso tempo facendoti conoscere come persona e non solo come professionista.

Quando ci si rivolge ai propri lettori o clienti è più opportuno usare il Tu o il Voi (riferendosi a una pluralità)?

Prima cosa: sii sempre coerente nella tua comunicazione. Se dai del Tu ai tuoi clienti, o potenziali tali, sul tuo blog dovrai usare lo stesso approccio anche sulla pagina aziendale di Facebook, sul profillo Twitter, etc…

La scelta del Tu o del Voi va fatta studiando:

  • il tuo target

  • la tua concorrenza

  • il web, relativamente al tuo settore (forum, community,..)

Devi capire in che modo si relazionano in rete gli utenti che rientrano nel tuo target, come parlano, come si interfacciano. Quest’analisi ti fornirà delle informazioni chiave su come impostare la tua comunicazione

In generale il Voi si utilizza quando si vuole creare un senso di community, quando c’è una comunità molto forte intorno ad un prodotto o servizio. In questo caso possiamo sfruttare il legame esistente tra gli utenti che fanno parte di questo gruppo.

In altre situazioni, il Tu risulta un’ottima scelta, soprattutto quando si ha a che fare con un target molto giovane.

E il Lei?

La scelta del Lei per comunicare con il tuo pubblico sarà sempre dettata dai valori del tuo brand, dal tipo di prodotto che stai offrendo e dalla specificità del target a cui ti dirigi. Se vendi assicurazioni o prodotti bancari, ad esempio, il Tu potrebbe dare l’idea di una eccessiva confidenza, mentre il Lei potrebbe aiutarti ad assumere un tone of voice più distaccato e autorevole.

In realtà, a mio parere, con un buon uso della lingua italiana puoi riuscire a comunicare credibilità e fiducia anche attraverso l’uso del Tu, che è la forma di comunicazione che io prediligo.

Quanto è importante rispettare la frequenza di pubblicazione in un blog? Qualche consiglio pratico per rispettare i ritmi che ci siamo dati?

Per creare un blog di successo bisogna sviluppare una sana e costante pratica di scrittura. Nella maggior parte dei casi, il problema principale del blogging è l’incapacità di scrivere in modo continuativo, soprattutto quando l’impegno del blog non è lavorativo ma si tratta di un progetto personale. Mantenere una frequenza di pubblicazione costante è però un imperativo se si vuole che il blog dia i suoi frutti.

Per evitare lo spettro del procrastinamento indefinito (e quindi la morte lenta ma inevitabile del tuo blog) può essere molto utile un piano editoriale, un calendario digitale o cartaceo, nel quale indicare tutti i tuoi compiti. Il planning ti aiuterà a mantenere il ritmo ma a monte dovrai impiegare una gran forza di volontà per prendere seriamente i tuoi impegni e rispettare le scadenze che ti sei fissato.

Sarà fondamentale, soprattutto all’inizio della tua avventura, essere paziente e non lasciarti abbattere dalla mancanza di risultati. Come in ogni attività ci vuole del tempo per ottenere qualche riscontro significativo e solo con la costanza i tuoi sforzi di blogger saranno premiati e potrai dire di aver creato un blog di successo

Come trovare argomenti nuovi e sempre interessanti per i lettori del nostro blog?

Una grande fonte di ispirazione la puoi trovare nel tuo quotidiano, nel tuo lavoro e nei gruppi che segui per la tua attività. L’abilità da affinare in questo caso è quella di estrapolare un contenuto di valore dal tuo quotidiano e trasformarlo in un articolo.

A volte un buon articolo nasce dalla ricerca degli argomenti attraverso le parole chiave, utilizzando strumenti come SEMrush o il Keyword Planner di Google, che ti possono indicare dei topic che ancora non hai affrontato sul tuo blog; altre volte invece si tratta di intercettare un fenomeno che sta accadendo in questo stesso momento e riportarlo rapidamente in un articolo già domani.

Per fare un blog di successo sono molto utili i forum e le community perché è qui che puoi scoprire di che cosa si sta parlando, quali sono gli argomenti che interessano il tuo pubblico oggettivo, quali sono i dubbi e le incertezze. Dalle loro domande potrai ricavare i temi per tutti i tuoi post.

Come?

Vai su un forum del tuo settore, intercetta una domanda, fai una ricerca su Google per verificare se qualcuno ha già dato una risposta alla questione che è stata posta e se così non fosse ecco che hai già trovato un argomento per il tuo prossimo post.

Dopo quanto tempo si può considerare un blog un successo o un insuccesso?

Il fattore tempo può trarti in inganno: invece di definire una tempistica per decretare la riuscita o meno del tuo progetto web, concentrati sugli obiettivi che vuoi raggiungere attraverso di esso.

Potresti aver aperto il tuo blog per fare link earning, ossia per guadagnare link in ingresso per la tua web commerciale che, in quanto tale, fatica ad ottenere link naturali. In questo caso il tuo obiettivo sarà quello di ottenere, attraverso il blog, lead o contatti interessati ai tuoi servizi o prodotti e, se questo sarà avvenuto, potrai dire che hai creato un blog di successo, perché il tuo progetto sta dando i risultati sperati.

Il successo di un blog dipende solo dalla sua capacità di portare determinati risultati

Se vuoi un'indicazione di massima riguardo alle tempistiche che determinano risultati interessanti, tieni in considerazione che difficilmente un blog ti darà un buon riscontro prima di 12-18 mesi ma, ripeto, non farti mai guidare solo dal fattore tempo, non avere fretta e abbi fiducia nel fatto che, se sarai costante e attento a quello che il tuo target cerca, i risultati arriveranno.

Per creare un blog di successo si deve utilizzare uno schema o un template per strutturare gli articoli?

Personalmente, più che utilizzare uno schema predefinito, mi affido a una sorta di modello mentale attraverso il quale organizzo la struttura dei miei articoli. Si tratta di una scaletta basilare: introduzione, sviluppo, chiusura.

Oltre a questo, consiglio di seguire degli accorgimenti ben precisi, che ho mutuato dallo storytelling. Immagina ad esempio la fiaba di Cenerentola: viene descritta una situazione iniziale, che ad un certo punto viene messa in discussione per il verificarsi di un problema. Da lì inizia lo svolgimento vero e proprio della storia.

Quando ti senti preda del blocco dello scrittore, ovvero ti sei proposto di affrontare un argomento ma nel momento in cui devi cominciare a scrivere non sai come sviluppare il discorso, puoi superare il momento di difficoltà seguendo questo semplice schema:

  1. Dai il via al primo paragrafo definendo l’argomento di cui tratterai (che cos’è). È molto importante cominciare in modo diretto e deciso, condensando in poche battute qual è l’argomento che affronterai.

  2. Individua un problema.

  3. Proponi una soluzione.

Esempio:

Argomento: Congestione della casella e-mail

  • nel primo paragrafo definisco che cos’è l’e-mail

  • trovo una problematica causata da questo strumento: la congestione della casella di posta

  • suggerisco come risolvere il problema

L’intervista completa a Riccardo Esposito su Come creare un blog di successo la trovi sul canale YouTube di SEMrush:

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Hai altri dubbi sul blogging che vorresti rivolgere a Riccardo Esposito?

Scrivi nei commenti le tue domande e magari diventeranno l’argomento della nostra prossima video-intervista su come si fa un blog!

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Esperta di digital marketing e contenuti, blog editor di Semrush Italia. Aiuto piccole e grandi aziende a creare le migliori strategie di contenuti per raggiungere il loro pubblico ideale. Con l‘obiettivo di fare la differenza.