LinkedIn è una piattaforma consolidata per qualsiasi attività legata al mondo del business.
Vuoi costruire il tuo brand? LinkedIn è certamente un buon posto da cui partire. Vuoi promuovere alcuni contenuti e coinvolgere gli utenti in discussioni riguardanti le tue ultime strategie? Non cercare oltre.
Purtroppo però, la maggior parte delle persone utilizza LinkedIn in modo sbagliato e, proprio per questo, molti dei contenuti presenti al suo interno sono poco pertinenti.
Credetemi quando dico che sarei disposto a pagare ben volentieri qualcuno se solo riuscisse a sviluppare un’estensione di Chrome in grado di bloccare qualsiasi post presente sulla mia timeline contenente parole come “millenial kynote speaker”.
La maggior parte dei contenuti presenti su LinkedIn sono noiosi, basti pensare al banale copia e incolla dei link dei vari blog.
Ecco qui allora qualche consiglio utile a generare un alto livello di engagement su LinkedIn.
Linkedin: come convincere gli utenti a leggere i tuoi post
1. I video nativi, brevi e informativi, catturano l’attenzione su LinkedIn
Facendo il calcolo del tempo che trascorri sui Social Media puoi renderti conto di quanto questo sia elevato. Ogni giorno le persone passano almeno un’ora su YouTube, più di 30 minuti su Facebook, Instagram e altri social. Nell’arco di una vita ammontano più o meno a sei anni le ore che passiamo sulle piattaforme di Social Media.
Ma per LinkedIn il discorso cambia.
Se messo a confronto con gli altri Social Media, il tempo che trascorriamo su LinkedIn è praticamente insignificante. La maggior parte degli utenti lo utilizza meno di due ore a settimana e una grande quantità di persone non lo utilizza praticamente mai. Sono solamente 24, in media, i minuti al giorno che trascorriamo su LinkedIn in una settimana di 5 giorni lavorativi. Volendo essere generosi, ovviamente.
La navigazione su LinkedIn è veloce e molto funzionale, per cui postare l’ultimo link del blog e aspettarsi di ricevere 100 click e una dozzina di condivisioni è pressoché irrealistico.
A nessuno interessano i contenuti del tuo blog se quello che vedono è solamente un copia e incolla del link accompagnato dalla solita immagine rappresentativa.
Attualmente sono i contenuti video ad avere la meglio su LinkedIn. Video corti, intuitivi e facilmente comprensibili sono ottimi per veicolare molte informazioni in poco tempo e con uno sforzo minimo, piuttosto che lunghi post descrittivi o link di collegamento ai blog. I video nativi di LinkedIn possono durare dai 3 secondi fino ai 10 minuti, in base a quello che si vuole condividere.
Poche informazioni? Vanno bene.
Discussioni più lunghe o approfondimenti ad argomenti? Vanno bene comunque.
Allen Gannett, CEO di TrackMaven, usa i video nativi per connettersi con la sua audience attraverso brevi comparse. Queste clip sottotitolate della durata di 30 secondi sono registrate dal suo cellulare e vengono postate direttamente su LinkedIn. Sono etichettate con l’hashtag #AllenAsks e durano tutte meno di un minuto.
Le interviste che Gannett fa ad alcuni esperti del mondo del marketing contengono una sola domanda attraverso cui è possibile veicolare diversi insights, senza però rubare troppo tempo agli utenti che lo seguono.
A giudicare dal livello di engagement che raggiunge con ogni post direi che questa formula funziona alla grande.
Il primo consiglio è quindi quello di provare a rendere i tuoi contenuti LinkedIn più interessanti attraverso una serie di video brevi e informativi.
2. Rendi il testo il più semplice possibile
Come LinkedIn, Twitter è un’altra di quelle piattaforme social meno utilizzate che le persone o amano od odiano. Quando chiedi a qualcuno quale sia il suo social network preferito, Twitter non è mai in cima alla lista. Sono i giganti come Instagram e Facebook ad avere la meglio.
Ad ogni modo, Twitter qualcosa di buono ce l’ha: è semplice. La maggior parte dei suoi post, infatti, sono di tipo testuale e riescono ad andare dritti al punto. Twitter salta facilmente all’occhio poiché permette a chiunque di poter postare brevi contenuti in una forma semplice.
In poche parole, Twitter è stato bravo a rendere i suoi post essenziali.
Su LinkedIn sono i post scritti in maniera semplice a generare più like, commenti e views rispetto a qualsiasi altra forma di contenuto. Per esempio, i contenuti LinkedIn di John Espirian sono dominati da emoji accattivanti e da contenuti di testo essenziali.
Perché? Perché questo rompe il rumore generato dalla promozione di contenuti.
Utilizzando questo tipo di comunicazione, le persone si fermano a leggere i tuoi contenuti e inoltre vengono invogliate a entrare nelle discussioni e producendo più commenti.
3. Non usare LinkedIn come una strada a senso unico
Oggi i social media sono molto meno efficaci perché ogni marketer ha la stessa identica strategia: fare spam con promozioni varie per poi sparire.
Tutti, più o meno, abbiamo la tendenza a pensare ai social media come degli strumenti per raggiungere le masse attraverso i nostri contenuti. Ed è vero, le persone entrano in contatto con i nostri post. Spesso però siamo noi a non essere in contatto con le persone, dando per scontato che esse cliccheranno, commenteranno e interagiranno con i nostri contenuti.
Per la maggior parte degli esperti in marketing e delle aziende il ciclo è più o meno questo:
Creare un nuovo post del blog -> fare live publishing -> caricarlo -> ripetere
Riesci a vedere quello che manca? È completamente assente la volontà di creare un legame reale.
Se non c’è reciprocità non puoi aspettarti un continuo flusso di engagement. La soluzione?
- Rispondi ai commenti inseriti sui tuoi post.
- Accendi discussioni riguardanti un post del blog.
- Chiedi dei feedback.
- Ancora meglio: chiedi genuinamente alle persone di dare la propria opinione sugli argomenti di cui vuoi saperne di più.
- Cerca altre idee e apriti a discussioni con chiunque.
Rand Fishkin è l’esempio più emblematico di engagement generato coinvolgendo direttamente l’audience, senza utilizzare post promozionali.
Posta i suoi pensieri utilizzando diverse tattiche e conclude i post ponendo delle domande ai suoi lettori. Perché? Semplice: è realmente interessato ai feedback, ai diversi punti di vista e alle informazioni provenienti da fonti differenti.
Comincia anche tu a utilizzare la tua audience presente su LinkedIn come se si trattasse di persone reali. Parla con loro. Esplora i loro pensieri riguardo alle tue nicchie o alle idee tattiche.
Le persone amano le conversazioni reali.
4. Scrivi in modo diretto e semplice
La maggior parte delle persone usano i social media per un’unica grande ragione: dirottare il traffico. Ma su LinkedIn il miglior modo per generare engagement è quello di trattenere le persone sulla piattaforma stessa. Nonostante sia carino avere dei click al tuo ultimo post, probabilmente non è la tattica vincente.
Vuoi generare un engagement reale?
Non condividere link che il 99% della tua audience ignorerà. Non ne vale la pena. Piuttosto sfrutta lo straordinario sistema di contenuti nativi di LinkedIn e produci brevi storie che trascinino la tua audience senza forzarla a uscire dalla piattaforma.
Aaron Orendorff, il capo redattore di Shopify Plus, è uno specialista quando si tratta di mettere in atto questa tattica. Tramite la funzione LinkedIn “scrivi un articolo” Orendorff posta brevi pezzi editoriali che si focalizzano sullo storytelling e continuano tramite il suo hashtag: #LetsGetRejected.
Con solo un centinaio di parole e pochi minuti al giorno, produce contenuti che catturano l’attenzione, generando centinaia di like, dozzine di commenti e più di 50 condivisioni.
Se usi Pulse ogni volta che pubblichi un piccolo pezzo editoriale, la tua rete riceverà una notifica, dandoti un’occasione in più per generare engagement rispetto a un post organico sul tuo feed.
Conclusioni
LinkedInè un infinito pozzo nero di contenuti poco pertinenti e auto promozionali. Ti logghi per una manciata di minuti al giorno e l’unica cosa che trovi sono post che condividono sempre le stesse cose.
Per emergere su LinkedIn e produrre veramente engagement sui tuoi post, crea video nativi che abbiano chiamate dirette alle conversazioni nei commenti sottostanti e poi prendi personalmente l’iniziativa:
- Scrivi post essenziali e che catturino l’attenzione guidando l’engagement.
- Posta e rispondi ai tuoi lettori. Questo ti permetterà di creare engagement con i tuoi utenti.
- Distinguiti dalla massa e vedrai che riuscirai a ottenere livelli di engagement molto più alti e prolungati nel tempo.
Qual è la tua esperienza su LinkedIn?
Leggi articoli e condividi post con la tua rete? Quali risultati hai ottenuto finora?
Fammi sapere se metterai in pratica i 4 suggerimenti che ti ho dato e se i tuoi risultati miglioreranno. Se ti interessa approfondire qualche aspetto di questa incredibile ma poco