Creare landing page efficaci: ecco come fare

Angelo Laudati

gen 13, 20169 min di lettura
Creare landing page efficaci: ecco come fare

Cattura l’attenzione dei visitatori e migliora le tue conversioni web

Se stai leggendo quest’articolo o sei nuovo del web marketing, e non hai ben chiaro come creare una landing page, o, pur avendo una certa esperienza, ti sei reso conto che le tue landing non stanno dando i risultati sperati. In entrambi i casi, questo post ti fornirà consigli utilissimi per rendere le tue landing page davvero effettive. Ma partiamo dall’inizio.

Cos'è una landing page?

La Landing Page è una pagina di atterraggio dove arrivano i visitatori dopo aver cliccato su un link, un’ADS o un’email

È di fatto la prima pagina con la quale entrano in contatto i tuoi potenziali clienti e può essere usata per catturarne l’attenzione e far compiere loro una azione.

Perché creare una landing page?

Ti spiego: la landing offre all’utente una immediatezza, fa subito capire che si trova nel posto giusto. Dirottare l’utente sull’home page o su una pagina troppo discorsiva, con link che vanno su altre pagine, può essere controproducente. La necessità di creare landing page deriva dal fatto che lasciare al visitatore la possibilità di andare a cercare dentro il sito il prodotto che gli interessa, senza indirizzarlo e non indicando una specifica azione, significa perderlo nella maggior parte dei casi. 

Una landing page, invece, è più mirata perché parla di un solo argomento (proprio quello che interessa alll’utente!) e ne limita la possibilità di uscita. Aumentando la coerenza con la pagina, si possono aumentare le conversioni, quindi più lead o più acquisti, a seconda degli obiettivi di ciascuno.

Come si crea una landing page efficace?

Ecco gli elementi che non devono mancare per creare una landing page efficace:

  • un titolo accattivante
  • un testo con chiaro l’obbiettivo prefisso
  • un elenco puntato descrittivo
  • almeno un’immagine o video
  • una call to action
  • testimonianze o referenze
  • informazioni per essere contattati

Non sai da dove partire? Prendi spunto dai tuoi concorrenti

Devi creare una landing page per la prima volta? Oppure ti stai cimentando in un settore che è nuovo per te e ti senti disorientato? Prendi spunto dai tuoi concorrenti!

Come? 

Puoi andare su Google e cercare le parole chiave correlate al settore che ti interessa e vedere i primi risultati di ricerca (sponsorizzati tramite SEM con Google Adwords). Se clicchi su quegli annunci, un buon 60% delle volte atterrerai su una landing page e potrai studiare meglio i tuoi concorrenti: potrai così scoprire cosa dicono, cosa promettono, quali vantaggi offrono rispetto a te, che grafica usano,...

Questo tipo di analisi la puoi anche effettuare con SEMrush, che ti renderà tutto più semplice. In questo articolo utilizzo SEMRush per migliorare le attività di web marketing e fra le varie funzioni c’è anche quella di verificare quali sono gli annunci dei tuoi concorrenti e le loro landing page, quindi le loro pagine di destinazione!

Scopri con SEMrush le landing page dei tuoi competitor

Come catturare l’attenzione dell’utente

Ci sono alcuni accorgimenti che giocano un ruolo fondamentale e che possono aiutarti a migliorare le tue conversioni. Ecco i miei consigli per creare landing page efficaci:

  • Imposta un ottimo Design.
  • Rendi la pagina semplice e chiara.
  • Colori: la pagina deve essere confortevole da leggere, non usare colori troppo diversi fra loro o che possano spaventare o infastidire l’utente. Se vuoi una mano sui colori complementari e su quali usare, puoi consultare Paletton, io lo utilizzo per prendere spunto sulle combinazioni di colori. Ricorda: anche tramite i colori, orienteremo l’utente a compiere l’azione!

Landing page: il tool Paletton

  • Cura i testi: il testo deve essere chiaro, usa periodi brevi, senza frasi incidentali, con un carattere leggibile (non minuscolo ma neanche gigante).
  • Attenzione agli errori di grammatica, rileggi tante volte quello che hai scritto. Per esempio, trovare su una landing page qual è con l’apostrofo, ti farà sicuramente partire malissimo ancora prima di iniziare!
  • Lavora bene sulla headline (cioè la prima frase di testo, quella che funge da titolo). Il testo iniziale deve essere di impatto, ma soprattutto coerente con quanto l’utente si aspetta. Vai dritto al punto, fagli subito capire che è atterrato nel posto giusto.
  • Contact Form: è il modulo di contatto, dove chiediamo all’utente di lasciarci i suoi dati per poter scaricare un contenuto, o richiedere informazioni, un preventivo, o essere ricontattato dalla forza vendita. Rendi i form molto semplici, 4-5 campi al massimo, non chiedere da subito tante informazioni, altrimenti l’utente si annoierà o lo considererà fastidioso e abbandonerà la pagina rendendo vani i tuoi sforzi.

Velocità di caricamento: un fattore importante per una landing page

Una cosa che molti non considerano quando devono creare landing page è l’esperienza utente. Una pagina d'atterraggio che carica velocemente potrà dare subito le informazioni ai tuoi visitatori, mentre una con tempi di caricamento troppo alti rischia di far scappare un potenziale cliente. Sicuramente è di vitale importanza scegliere un hosting affidabile, dove appoggiare le tue landing.

Questo discorso è ancora più rilevante se vuoi caricare un video o molte foto, perché la velocità del sito deve essere davvero buona. Se vuoi dei consigli su come velocizzare un sito web puoi leggere questa mia guida.

Call to Action: rendila ben visibile

Il cliente ha compilato i dati e ora dobbiamo fargli compiere un’azione determinata, che dia valore alla sua visita. Affinché ciò si verifichi, dovrai inserire la call to action, ossia devi prevedere sulla tua landing page un pulsante di azione, facilmente visibile e staccato dal resto del testo, con un colore in linea con il layout della pagina ma distinguibile.

Creare landing page con una call to action che attragga i visitatori

Come vedi in questo esempio il pulsante della call to action è rosso, e segue il colore del testo della parte superiore, ma è ben distinguibile dal resto della pagina, dando un bel risalto al pulsante e facendogli assumere quasi una forma tridimensionale.

Le freccette >> Call to action << Servono ad aumentare la rilevanza e far posare lo sguardo dell’utente proprio in quel punto. Una best practice nella creazione di landing page dice che il form di contatto deve essere above the fold, ovvero deve essere visibile totalmente senza dover scrollare la pagina, quindi tutto deve essere ben visibile.

Creare landing pace efficaci: la regola di 'Above the fold'

Se possibile, rispetta questa regola, o almeno fai una versione molto semplice con poche informazioni e verifica i ritorni. Non voglio semplificare, ovviamente ci sono dei settori dove devi spiegare qualcosa in più, come per esempio il settore bancario, assicurativo, medico, ma se vuoi creare una landing page efficace cerca sempre di evitare che il form sia troppo lungo.

Anche il pulsante della call to action, quello che l’utente deve cliccare per poter inviare il modulo, dovrebbe essere subito visibile above the fold, cioè raggiungibile senza alcuno scroll della pagina. Questo aiuta anche ad avere un insieme delle informazioni visibile a colpo d’occhio e dare la sensazione all’utente di poter fare tutto direttamente senza scroll.

Mi raccomando, evita se puoi qualsiasi link: i link spostano l’attenzione del visitatore. L’utente è atterrato su una landing page, e vuole proprio quello che sta cercando. Perché dargli altre informazioni su altri prodotti o servizi che offriamo?

So che sembra un controsenso, ma una pagina d'atterraggio deve essere lineare e non dare troppe informazioni, perché c’è il rischio di confondere il cliente e di spostare l’attenzione su di una altra cosa

Se possibile, quando crei una landing, non inserire nessun link. Se devi farlo, fa che sia rilevante (come la certificazione per il farmaco, la licenza di un software, l’autorizzazione ministeriale, ecc..).

Immagini e video sulla landing page? Sì, ma con cautela

⇒ Immagini:

Vuoi inserire delle immagini nella pagina che stai creando? Ok, ma fai attenzione a questi aspetti:

  • Le immagini devono essere contestuali. 
  • Scegli immagini di impatto, e non abusarne!
  • Non pubblicare 10 immagini, ma selezionane 1-2 che ti aiutino a dare credibilità alla tua offerta.

⇒ Video:

Se proprio pensi che il video sia un elemento utile sulla tua pagina, inseriscilo ma ti consiglio di:

  • Caricare un video breve: l’ideale sarebbe di non superare i 90 secondi, altrimenti perdi l’attenzione del visitatore.
  • Verificare che sia visualizzabile anche da mobile sui sistemi operativi Android/iOS/Windows Phone. Non sempre i plugin del video sono compatibili con tutte queste piattaforme.

Vuoi aumentare la fiducia del tuo potenziale cliente? Usa i testimonial

Se hai già dei clienti soddisfatti, che conoscono il tuo servizio e si sono trovati bene, perché non usare la loro faccia e le loro dichiarazioni come valore aggiunto? Creare una landing page utilizzando testimonial reali aumenterà la fiducia del visitatore e lo incoraggerà adiventare un potenziale cliente.

Creare landing page: usa testimonial reali per incoraggiare i visitatori

Puoi ottenere la fiducia del tuo visitatore anche senza testimonial. Per esempio:

  • Hai una certificazione adwords? Inseriscila. 
  • Utilizzi il pagamento sicuro cifrato in https? Comunicalo ai tuoi potenziali clienti. 
  • Accetti paypal come forma di pagamento? Inserisci il logo di paypal per dare maggiore rilevanza e possibilità di scelta all’utente.
  • Accetti tutte le carte di credito (Visa, Mastercard, ecc,..)? Apponi i loghi delle carte nelle possibilità di pagamento.

Split Test: Testa sempre la landing page creata e monitora!

Consiglio, se ne hai la possibilità, di partire sempre con uno split test, ovvero testare due alternativedi landing. Crea due pagine diverse, e mostra ad alcuni clienti la prima e ad altri la seconda. In questo modo, dopo aver collezionato dati significativi per poter trarre delle conclusioni, scegli la landing page che converte meglio e focalizzati su quella.

Mi raccomando: quando effettui lo split test, cambia una sola cosa alla volta, non fare tanti cambi tutti in una volta, altrimenti non sarai in grado di valutare quale è la variabile che ti ha consentito di migliorare

Se vuoi, puoi ancora fare un altro split test e prendere la versione che ha convertito di più, fare un’altra modifica e andare avanti così finché non sarai contento del risultato ottenuto. Questo ovviamente dipende dal budget ma soprattutto dal tempo che hai a disposizione per creare la landing page della tua offerta.

Un suggerimento: prova due varianti, una molto semplice, con poche informazioni e con la contact form a destra, dove tutto rimane above the fold, semplice, poche informazioni e tutto si può fare senza scrollare. Testa poi una altra versione più lunga, discorsiva, dove l’utente deve scrollare e cimentati in una attività di storytelling, ovvero racconta qualche cosa in più del prodotto/servizio che stai promuovendo, e del perché dovrebbero scegliere proprio te.

Inserisci i testimonial, con le loro facce che danno sicurezza, e poi inserisci un’altra call to action in basso che ovviamente servirà da richiamo a quella in alto. Non voglio generalizzare ma, dalla mia esperienza, in genere la landing più semplice, senza tante informazioni, converte meglio di quella lunga e discorsiva. Ovviamente dipende dal settore e dal prodotto, ma è importante da subito mettere in campo queste due variabili.

Non ti basta ancora, lo so, vuoi ancora un altro trick per creare landing page? Allora ti dico che puoi vedere come si comportano i tuoi visitatori sulla pagina che hai creato! Se installi HotJar sul tuo sito, puoi analizzare il comportamento dei visitatori e vedere le registrazioni degli utenti! HotJar è gratuito fino a 2.000 visite al giorno puoi usare la versione Free, senza carta di credito e senza pagare niente!

Dopo aver installato il codice di HotJar sulla landing che hai creato, potrai verificare le registrazioni degli utenti, ovvero come loro muovono il mouse, dove si fermano, cosa fanno e su cosa posano l’attenzione. Con HotJar è anche possibile avere delle heatmaps, ovvero delle mappe di calore, attraverso le quali verificare dove si sposta l’attenzione del potenziale cliente.

Testa la landing page creata con HotJar

Questa tecnica può essere molto utile per capire se la versione lunga aiuta o disturba l’utente ma può essere usato per tantissimi altri scopi!

Oltre HotJar, puoi utilizzare Yandex Metrica, che è simile a Google Analytics e oltre a mostrarti le registrazioni ti mostra anche i visitatori, indicandoti da dove arrivano e tutta una serie di informazioni aggiuntive rispetto a HotJar, in un quadro più analitico.

Con Yandex hai tutte le metriche per creare landing page efficaci

Conclusioni

Per creare una ottima landing page ci sono tanti fattori da considerare:

• la velocità di caricamento della pagina,

• il design,

• la scelta delle immagini e dei video,

• la call to action.

Eccoti una pratica infografica dove ritrovi tutte le mie raccomandazioni:

Infografica: come creare landing page efficaci

Tutti questi fattori possono concorrere alla buona riuscita della tua campagna e migliorare le tue conversioni web. Analizza e valuta tutti questi aspetti, crea versioni alternative delle tue pagine, per verificare quali sono le cose che piacciono di più e punta su quelle.

Ma soprattutto: monitora, monitora, monitora!

E per te come deve essere una landing page davvero efficace?

Se hai ancora qualche dubbio sull'argomento, scrivi pure le tue domande nei commenti. 

Foto (landingpage): Shutterstock

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Ho lavorato in grandi aziende italiane e collaborato con diverse web agency, occupandomi di Web Marketing a 360 gradi. Sono certificato Google Adwords e Analytics ed ho un'agenzia certificata di Google Partners. Svolgo anche attività di docenza in alcune università italiane, insegnando tecniche di webmarketing.