Il markup Schema (schema.org) è un vocabolario di dati strutturati che aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio le informazioni del tuo sito web.
Quando i motori di ricerca riconoscono il significato e le relazioni che stanno dietro alle entità, possono fornire risultati avanzati, o rich snippet.
Come questo:
Schema.org è un linguaggio utilizzato per rappresentare i dati - i dati veri e propri sono chiamati dati strutturati.
I dati strutturati organizzano i contenuti della tua pagina e rendono le informazioni più facili da comprendere per Google.
Ad esempio, puoi utilizzare i dati strutturati in una pagina di ricette di torte di compleanno per far conoscere a Google il tempo di cottura, le valutazioni degli utenti e altro ancora, come nell'immagine qui sopra.
In questo articolo parleremo di:
- I diversi tipi di markup di schema
- Perché il markup schema è importante per la SEO
- Come generare e testare il tuo schema
Iniziamo con alcuni esempi.
I tipi di markup di Schema
Il markup Schema è un codice che descrive gli elementi del tuo sito web in un linguaggio comprensibile a tutti i principali motori di ricerca. In questo modo, i motori di ricerca possono presentare agli utenti risultati più avanzati.
Il markup How-to, ad esempio, indica a Google che uno specifico contenuto è una guida passo a passo. Google può quindi fornire agli utenti un'anteprima di ogni passo all'interno della pagina dei risultati di ricerca:
Google comprende 32 tipi di schema. Questi sono:
- Articolo
- Libro
- Breadcrumb
- Carosello
- Course
- Dataset
- Employer Aggregate Rating
- Event
- Fact check
- Domande frequenti
- Attività da fare a casa
- Istruzioni
- Metadati immagine
- Job posting
- Video didattico
- Risolutori matematici
- Movie
- Domande e risposte sull'istruzione
- Stipendio stimato
- Podcast
- Esercitazioni
- Domande e risposte
- Recipe
- Snippet recensione
- App software (beta)
- Speakbable
- Contenuti in abbonamento e a pagamento
- Video
Ecco cinque esempi comuni di markup di Schema.org e il loro aspetto nella SERP (pagina dei risultati dei motori di ricerca):
Il markup Logo
Il markup del logo indica a Google qual è il tuo logo. In questo modo, il tuo logo corretto apparirà nel pannello di conoscenza di Google ogni volta che qualcuno cercherà la tua azienda.
Ecco come appare il markup del logo in azione:
Il markup delle Attività locali
Il markup delle attività locali indica quali elementi del tuo sito web contengono informazioni di contatto, il tuo indirizzo e altri dettagli importanti sull'attività. Google visualizza poi queste informazioni nel pannello di Local Business sul lato destro di alcune SERP.
Questo markup assicura che Google fornisca le giuste informazioni a chi effettua le ricerche e incoraggia il traffico locale.
Ecco come si presenta:
Il markup Recensioni
Il markup delle recensioni aggiunge una valutazione a stelle nella parte inferiore della pagina dei risultati. Mostra a chi effettua la ricerca cosa pensano gli altri utenti del tuo sito o dei tuoi prodotti.
Questo markup è utile perché i clienti sono più propensi ad acquistare prodotti con recensioni.
Ecco come appare il markup delle recensioni in azione:
Il markup Sitelink
Il markup Sitelink aggiunge ulteriori link navigazionali alla tua scheda nella pagina dei risultati. Invece di un semplice link alla tua home page, gli utenti vedranno anche i link alla tua pagina dedicata alle offerte di lavoro, al blog e ad altre pagine o categorie di ricerca importanti del tuo sito.
Ecco come appare il markup sitelink nella SERP:
Il markup Prodotto
Il markup product fornisce a Google più informazioni sui prodotti presenti sul tuo sito, in modo che chi effettua una ricerca possa vedere più dettagli direttamente nella pagina dei risultati.
Inoltre, fornisce a Google un'immagine del tuo prodotto che può apparire nella ricerca per immagini di Google. Le ricerche per immagini rappresentano il 22,6% di tutte le ricerche, quindi puoi perdere molto traffico se le ignori.
Ecco come appare il markup del prodotto in azione:
Google non mostrerà risultati avanzati per tutte le pagine con dati strutturati.
Tuttavia, aggiungendo il markup schema al tuo sito avrai maggiori possibilità di ottenere un risultato avanzato che occupa più spazio nella pagina dei risultati.
Ad esempio, il tuo sito potrebbe apparire contemporaneamente come risultato organico, come risposta a una FAQ e come video nella stessa pagina dei risultati.
In questo modo ci sono diverse possibilità per un utente di cliccare sul tuo sito, tutto da una sola ricerca.
Perché Schema Markup è importante per la SEO?
Lo scopo della strutturazione dei dati è quello di comunicare meglio con i motori di ricerca. Quando Google comprende le entità a un livello più profondo, offre risultati migliori a chi esegue le ricerche.
Elementi come le rich card, i rich snippet e la scheda informativa (knowledge panel) appaiono nelle SERP dopo aver raccolto informazioni dai dati strutturati.
Sebbene non ci siano prove che i markup di Schema.org migliorino le tue classifiche, sappiamo che offrono una serie di opportunità.
Ad esempio, un risultato di ricerca senza sitelink non mostra ai ricercatori molto di più del titolo e della meta description della pagina collegata:
D'altra parte, un risultato di ricerca con sitelink fornisce ai ricercatori la pagina principale linkata insieme a pagine del sito simili che potrebbero essere maggiormente di loro interesse:
Se l'utente non è stato invogliato a cliccare dal tag title, ci sono ancora alcune possibilità di attirarlo con i sitelink.
Alcuni dati strutturati si comportano anche come cartelloni pubblicitari digitali. Costco occupa l'intera porzione above the fold della SERP grazie a tutti i rich snippet che ha:
Gli studi dimostrano che il miglioramento della visibilità offerto dai risultati avanzati può migliorare il tasso di clic.
Infatti, gli utenti cliccano sui risultati avanzati il 58% delle volte contro il 41% dei risultati non avanzati.
Google ha anche dichiarato che i dati strutturati in modo appropriato possono migliorare l'aspetto generale dei risultati di ricerca (e quindi l'esperienza dell'utente).
Ad esempio, con le recensioni strutturate Google può mostrare le ricette con il maggior numero di valutazioni a cinque stelle in cima ai risultati.
Oppure, grazie ai dati strutturati su canzoni e album, Google può mostrare le canzoni cantate da un artista sotto forma di una serie di schede (rich card).
Sebbene non ci siano prove concrete che i dati strutturati abbiano effettivamente un impatto sulle classifiche, migliorano notevolmente l'esperienza di ricerca. Gli utenti possono leggere le FAQ, vedere le valutazioni, apprendere importanti informazioni commerciali e molto altro ancora senza mai visitare una pagina.
Questo può ampliare la portata del tuo brand e, come già detto, aumentare potenzialmente le percentuali di clic.
Come generare e testare il tuo Schema per il tuo HTML
Esistono tre linguaggi di codice che puoi aggiungere al tuo HTML per indicare ai motori di ricerca cosa c'è esattamente nella tua pagina web: JSON-LD, microdati e RDFa.
JSON-LD (Javascript Object Notation for Linked Objects)
JSON-LD è uno script aggiunto come blocco dati, separato dal resto del codice di una pagina. Google consiglia di utilizzare JSON-LD "ogni volta che è possibile" perché i blocchi di dati JSON-LD sono più facili da organizzare e da cambiare o modificare, quando necessario.
Ecco come si presenta questo formato:
In questo esempio, il codice della pagina web, <p> Il mio nome è Kelly </p>, è completamente separato dallo script JSON-LD sottostante.
Microdati
I microdati fanno essenzialmente la stessa cosa di JSON-LD ma sono formattati in modo diverso. Il codice deve essere incorporato nell'HTML di una pagina web, il che significa che è meno facile da scrivere e aggiornare per i principianti.
È anche più difficile da usare su scala per i siti web più grandi (come quelli di e-commerce).
Ecco un esempio di microdati in azione:
RDFa (Resource Descriptive Framework in Attributes)
Il formato RDFa è simile ai microdati in quanto viene aggiunto al codice della tua pagina attraverso i tag e gli attributi HTML. Tuttavia, è un po' più vecchio e più complesso.
Il vantaggio è che può essere più facile integrarlo con altre applicazioni o piattaforme che lo utilizzano.
In pratica, si presenta così:
Come generare Schema Markup per la SEO
L'Assistente per il markup dei dati strutturati di Google semplifica la generazione di schemi. Ecco come usarlo:
Passo 1: Seleziona un tipo di dati
Scegli uno dei tipi di dati strutturati comuni dalla lista indicata. Per questo esempio, abbiamo scelto "Articoli".
Passo 2: Incolla il tuo URL
Incolla l'URL della pagina a cui vuoi aggiungere il markup. Puoi anche incollare l'HTML. Poi clicca su "Inizia la codifica".
Lo strumento caricherà la tua pagina in modo che tu possa iniziare a codificarla. La tua pagina web apparirà sul lato sinistro e i dati appariranno sulla destra. In questo modo:
Passo 3: Inizia a marcare la pagina
Per iniziare, evidenzia la selezione a sinistra che desideri contrassegnare. Per un articolo, puoi evidenziare l'autore e scegliere la voce "Autore" dal menu che appare.
Lo strumento prenderà il nome dell'autore e lo posizionerà accanto a "Autore" sul lato destro.
Puoi anche aggiungere dei tag agli elementi che non si trovano nella tua pagina. Nella parte destra della pagina, scorri verso il basso fino a visualizzare il pulsante "Aggiungi tag mancanti".
Cliccando sul pulsante si aprirà un menu a comparsa in cui potrai aggiungere manualmente i tag. Ad esempio, abbiamo aggiunto manualmente i dati strutturati al tag URL.
Continua ad aggiungere elementi di markup fino a quando non sarai pronto a generare il tuo HTML.
Passo 4: Genera l'HTML
Quando hai finito, clicca sul pulsante "Crea HTML", in alto a destra dello schermo.
Otterrai il codice da aggiungere al tuo sito. Clicca sul menu a tendina in alto per scegliere tra JSON-LD (consigliato) e microdati.
Passo 5: Aggiungi il markup al tuo sito
Ora che hai il codice aggiornato, aggiungilo al tuo CMS (sistema di gestione dei contenuti).
Puoi scegliere di fare un copia e incolla oppure di scaricare l'intero file HTML e caricarlo sul tuo sito.
Quando hai finito, aggiorna la pagina su cui stai lavorando. Clicca sul pulsante "Fine" per ottenere una lista di istruzioni se non sei sicuro di come completare i passi successivi.
Ora è il momento di testare il markup aggiunto alla pagina.
Passo 6: Verifica i dati strutturati
Google consiglia di utilizzare il suo strumento Test dei risultati avanzati per testare il tuo markup schema:
Inserisci l'URL o lo snippet di codice. Gli errori, gli avvertimenti e il markup schema rilevato verranno visualizzati sul lato destro dello schermo:
Se hai bisogno di correggere qualche errore, puoi modificare il codice direttamente sul lato sinistro della pagina. Dopo aver apportato le modifiche, clicca sul pulsante "Esegui il test" in fondo alla pagina per eseguire una nuova verifica.
Puoi anche testare l'intero sito per verificare la presenza di problemi di schema markup con il nostro strumento Site Audit.
Crea un nuovo progetto o clicca su un progetto esistente nella tua dashboard di Site Audit.
Cerca la sezione Markup nella scheda Panoramica. Clicca quindi sul pulsante "Visualizza dettagli".
Otterrai un punteggio relativo ai markup che indica quanto i tuoi dati schema sono validi o non validi. Più alto è il punteggio, meno errori ha il tuo sito.
Per vedere la lista completa degli errori, scorri la pagina fino alla sezione "Elementi dati strutturati". Clicca sul pulsante "Visualizza tutti gli elementi non validi".
Clicca su qualsiasi voce della colonna "Campi interessati" per vedere gli errori specifici per ogni problema identificato.
Se il tuo sito presenta degli errori, consulta l'Assistente per il markup dei dati strutturati di Google per generare un nuovo markup e convalidalo di nuovo con il Test dei risultati avanzati.
Se vuoi testare il tuo codice per un altro motore di ricerca, puoi utilizzare Schema Markup Validator di Schema.org.