Blockchain: quali opportunità per le aziende oltre ai Bitcoin?
Negli ultimi anni sono state condotte numerose ricerche e molteplici test sulla tecnologia Blockchain, con un investimento complessivo di milioni di dollari. Si parla di Bitcoin, ma non solo. Che la catena di blocchi abbia del potenziale è ormai indiscusso.
Un primo punto di forza di questa tecnologia è la possibilità di approvare e validare le operazioni eseguite con essa, senza dover sottostare a una autorità centrale, quale potrebbe essere una banca o un'istituzione governativa.
Un secondo vantaggio della tecnologia Blockchain è la riduzione dei costi, che deriva da una semplificazione delle operazioni commerciali e delle relazioni fra compratori e venditori.
I bitcoin sono già accettati come metodo di pagamento da numerosi negozi online e da alcune attività fisiche, ma con la semplificazione delle operazioni e i vantaggi che da essa derivano potrebbero presto espandersi e raggiungere tante altre attività commerciali.
Un terzo aspetto dei bitcoin, e in generale di questa tecnologia, che aiuta a capire perché usare la Blockchain, è la rapidità delle operazioni. Affinché l’operazione venga validata e approvata dalla rete, viene richiesta un’attesa massima di dieci minuti, un tempo più che accettabile, ma che nonostante questo si sta cercando di ridurre ulteriormente, lavorando sulla creazione di algoritmi più veloci.
Blockchain: nuove possibilità per tutte le aziende
Sono varie le aziende che hanno compreso il potenziale della Blockchain e che hanno iniziato a sviluppare prodotti e servizi pensati specificamente in quest’ottica. Un esempio emblematico è quello della startup Slock, che sta cercando di rivoluzionare il mondo degli affitti online utilizzando la tecnologia Blockchain. Il sistema di affitto introdotto da Slock consente ai proprietari di mettere a disposizione il proprio appartamento ed eventualmente di bloccarne la disponibilità quando un utente ne fa richiesta. Il sistema è basato su Blockchain e l’affidabilità dei richiedenti viene valutata in base ai dati salvati nella catena.
Un altro esempio di applicazione della tecnologia blockchain è quello offerto da Gyft: la società opera online e si rivolge in particolare ai siti che si occupano di coupon, carte regalo e scontistica. Attraverso un portafoglio online e con la tecnologia Blockchain, i proprietari dei siti potrebbero ridurre i costi delle transazioni e i clienti potrebbero trarre ancora più vantaggio dalle offerte.
I casi mostrati sono solo due esempi di applicazione della Blockchain, una tecnologia che ha un ampio potenziale e che può realmente rivoluzionare molti settori della nostra società. Ma vediamo ora nel dettaglio che cos'è realmente il Blockchain e come funziona.
Che cos'è il Blockchain?
Il Blockchain è un protocollo di comunicazione che sfrutta l’idea del database distribuito, ovvero un database che non risiede su una sola macchina, al quale verrebbe affidato il compito di gestire l’intera mole di dati, ma che sfrutta più dispositivi collegati fra di loro, ciascuno dei quali viene definito nodo della catena.
Grazie all’utilizzo del database distribuito, le informazioni sono reperibili in pochissimo tempo perché viene sfruttata la potenza di calcolo di tutti i dispositivi che sono connessi alla rete. Al tempo stesso il database distribuito offre un ulteriore vantaggio alla tecnologia Blockchain, perché la struttura non dipende da un unico server, ma si affida a molteplici device con una stabilità complessiva superiore.
I dati sono raggruppati in blocchi e tutte le transazioni valide sono registrate in ordine temporale, utilizzando un apposito marcatore temporale. Questo elemento definisce una delle caratteristiche delle operazioni eseguite con i bitcoin: tutte le transazioni sono registrate ed elencate in ordine temporale, liberamente visibili nel rispetto della piena trasparenza.
Ciascun nuovo blocco si collega a quello precedente e si collegherà poi a quello che sarà formato successivamente.
Questo meccanismo determina la creazione di una catena di blocchi, da cui la definizione di tecnologia blockchain, con i blocchi successivi che vanno a rinforzare quelli precedentemente realizzati, determinando un rafforzamento dell’intera catena.
A ciascun blocco è inoltre assegnato un hash, una funzione informatica algoritmica e non invertibile. Quando si cerca di capire come minare bitcoin bisognerebbe partire da questo punto: bisogna risolvere la funzione algoritmica, risolvere cioè l’hash del blocco, per minare il blocco stesso e generare le monete elettroniche. La risoluzione della funzione è un’operazione complessa, che richiede una potenza di calcolo elevata e da qui l’esigenza di operare non in solitaria, ma entrando a far parte di una mining pool.
Sono due gli elementi su cui si basa la tecnologia Blockchain:
- il timestamp, ovvero la marca temporale,
- la firma digitale.
Il primo assegna ad ogni operazione una collocazione nel tempo, in modo da poter creare un ordine cronologico degli eventi, mentre la firma digitale garantisce che il mittente ed il destinatario del messaggio, di qualunque tipo esso sia, possano essere identificati con assoluta certezza. La verifica viene fatta sfruttando i dispositivi o nodi connessi al network.
Perché dovresti usare la tecnologia Blockchain?
Oltre a capire come funziona la Blockchain è importante conoscerne anche le caratteristiche principali in grado di renderla unica:
1. Affidabilità
La tecnologia Blockchain è affidabile, perché non vi è un unico server che controlla l’intero processo, ma il database distribuito fa sì che più dispositivi gestiscano le operazioni. Il sistema in questo modo non può essere controllato e danni ed attacchi a singoli nodi del network possono essere aggirati ed arginati senza che l’intera catena ne risenta.
2. Convenienza
Restando in ambito bitcoin, basandosi sulla tecnologia Blockchain le transazioni con le monete virtuali non necessitano di alcun intermediario, a differenza di gran parte delle operazioni con le valute tradizionali.
3. Trasparenza
Tutte le operazioni eseguite nella catena sono visibili ed organizzate in ordine temporale, garantendo la completa trasparenza del network. Questo non avviene però a scapito della privacy, dal momento che gli indirizzi dei portafogli bitcoin non sono riconducibili ai dati personali dei loro proprietari.
4. Non reversibilità delle operazioni
Le transazioni eseguite non possono essere annullate, non esiste la possibilità di rimborso automatico. L’unico modo per ottenere un rimborso è chiedere a chi ha ricevuto i bitcoin di effettuare un nuovo invio delle monete virtuali.
5. Compromissione assente
Le informazioni approvate dal network ed incluse nella Blockchain non possono essere modificate in alcun modo, garantendo la veridicità dei dati e la sicurezza che essi restino immutati nel tempo.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione che sta caratterizzando il mondo delle Cryptocurrency (vedi Bitcoin ed Ethereum etc), la sicurezza, i trasporti urbani, così come l’ecosistema della beneficenza e del crowdfunding...e non si fermerà.
Che cosa ne pensi? Quali altre applicazioni potresti immaginare per la tecnologia Blockchain?
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