Come gestire una campagna SEO di successo nel 2024

Carlos Silva

ago 02, 202416 min di lettura
Contributore: Chris Hanna
Campagna SEO
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INDICE

Per rendere i nostri contenuti accessibili a un maggior numero di utenti abbiamo tradotto questo articolo dall'inglese utilizzando la traduzione automatica. Clicca qui per leggere l'articolo originale. Se noti qualche problema con i contenuti, non esitare a contattarci all'indirizzo report-osteam@semrush.com.

Cos'è una campagna SEO?

Una campagna SEO è un piano attentamente organizzato per migliorare la visibilità di un sito web nei motori di ricerca come Google.

Si basa su un mix di attività tecniche e creative volte a migliorare le posizioni in classifica e a guidare il traffico organico (non pagato). 

I compiti più comuni che le campagne SEO possono svolgere includono:

  • Trovare le parole chiave giuste su cui puntare
  • Creazione e ottimizzazione di contenuti utili
  • Costruire backlink di alta qualità (link di altri siti web che puntano al tuo sito)
  • Verifica del tuo sito per individuare eventuali problemi SEO tecnici

A differenza di una campagna pubblicitaria a pagamento, una campagna SEO non comporta spese diverse da quelle necessarie per gli strumenti e il lavoro da svolgere. 

Inoltre, le campagne SEO ben eseguite portano risultati anche dopo che hai smesso di lavorarci attivamente.

In questa guida ti mostreremo come creare ed eseguire una campagna SEO efficace. Passi per passo.

Passo 1: trovare le parole chiave giuste

Trova parole chiave adatte e pertinenti prima di iniziare a creare contenuti. Per evitare di sprecare tempo e risorse preziose puntando ai termini di ricerca sbagliati.

Ecco come:

Ricerca di keyword

La ricerca delle parole chiave è un primo passo fondamentale perché devi capire cosa cerca il tuo pubblico di riferimento. In questo modo puoi creare i contenuti a cui sono interessati.

Inizia a scrivere tutte le parole e le frasi generali relative al tuo argomento o alla tua attività. Queste sono le tue parole chiave di partenza.

Ad esempio, se hai un sito web sul journaling, alcune delle tue parole chiave potrebbero essere "journaling", "bullet journal" e "daily journal".

Quindi, utilizza lo strumento Keyword Magic di Semrush per trovare i termini di ricerca correlati più popolari su cui puntare. 

Basta inserire la parola chiave di partenza nello strumento, scegliere la località di destinazione e cliccare su "Cerca".

Keyword Magic Tool con "bullet journal" inserito.

Vedrai un elenco di parole chiave con varie metriche per ciascuna di esse, tra cui il volume e la difficoltà della parola chiave (KD %), una misura di quanto sarà difficile posizionarsi in alto per il termine. 

Risultati dello strumento Keyword Magic per "bullet journal".

L'ideale è puntare su parole chiave con alti volumi di ricerca e bassi punteggi di difficoltà. 

Le query di ricerca più specifiche (note come parole chiave a coda lunga) tendono ad avere punteggi di difficoltà delle parole chiave più bassi. 

Questo spesso li rende più facili da classificare e possono portare traffico altamente mirato. Il che è particolarmente utile per i siti piccoli e recenti con un'autorità di dominio inferiore.

Puoi trovarli rapidamente utilizzando il menu a tendina "KD %" e selezionando una delle opzioni. 

Oppure puoi inserire un intervallo personalizzato come 0-49 per mostrare le parole chiave "possibili" o più facili. Poi clicca su "Applica". 

La pagina dei risultati del Keyword Magic Tool mostra un filtro di difficoltà delle parole chiave applicato con un intervallo personalizzato da 0 a 49.

Quindi, vedrai un elenco di idee di parole chiave con punteggi di difficoltà più bassi. 

I risultati di Keyword Magic Tool con un filtro personalizzato di difficoltà delle parole chiave da 0 a 49 applicato.

Nell'esempio precedente, termini come "mood tracker bullet journal" e "bullet journal habit tracker" hanno punteggi di difficoltà delle parole chiave relativamente bassi ma volumi di ricerca piuttosto elevati. 

Potrebbero essere le parole chiave ideali per un blog sul bullet journaling. O anche un negozio di e-commerce che vende prodotti rilevanti.

Ricerca di parole chiave della concorrenza

Le parole chiave dei tuoi concorrenti sono un altro ottimo punto di partenza per costruire la tua strategia di parole chiave. Perché hanno già fatto parte del lavoro per te.

Per analizzare le parole chiave principali dei tuoi concorrenti, usa lo strumento di ricerca organica.

Inserisci il dominio di un concorrente, scegli una località di destinazione e clicca su "Cerca".

Strumento di ricerca organica con "mailchimp.com" inserito.

Potrai vedere una panoramica di metriche come il numero di parole chiave per cui si posizionano e il traffico organico che ricevono ogni mese. 

Per ottenere dati più dettagliati sulle parole chiave, vai alla scheda "Posizioni". 

Vedrai le parole chiave per cui si posizionano. E la loro posizione in classifica e il traffico stimato per ogni parola chiave.

La scheda Posizioni della ricerca organica per mailchimp.com mostra metriche come intento, posizione e traffico.

Potresti vedere molti risultati di parole chiave di marca. Probabilmente si tratta di persone che non vuoi prendere di mira, quindi è meglio rimuoverle dall'elenco. 

Per farlo utilizza l'opzione "Filtri avanzati", dove puoi escludere le parole chiave rilevanti. Come quelli che includono variazioni del nome del marchio. Poi clicca su "Applica".

La scheda Posizioni di ricerca organica mostra l'opzione di applicare filtri avanzati per escludere le parole chiave contenenti il nome del marchio.

Vedrai quindi un elenco di parole chiave non brandizzate con le stesse metriche di prima. 

Puoi approfondire cliccando sull'icona accanto a ogni URL per aprire la pagina che si classifica per quella parola chiave. 

La scheda Posizioni della ricerca organica mostra l'opzione di visitare l'URL che si posiziona per ciascuna delle parole chiave elencate.

Puoi quindi analizzare come stanno utilizzando la parola chiave. 

Ad esempio, si tratta di un post sul blog, di un video, di una landing page o di qualcosa di diverso?

Fai questo per ciascuno dei tuoi concorrenti e avrai un elenco di parole chiave da utilizzare per la tua campagna SEO. E una comprensione dei tipi di contenuti che devi creare per posizionarti per quelle parole chiave.

Trova le lacune delle parole chiave

Infine, esegui un'analisi del gap di parole chiave per trovare le parole chiave per le quali i tuoi concorrenti si posizionano ma tu no. Per individuare le opportunità che ti sfuggono e proporre nuove idee.

Ed è facile farlo con lo strumento Keyword Gap

Basta inserire il tuo dominio e fino a quattro domini di concorrenti. E clicca su "Confronta".

Lo strumento Keyword Gap mostra "mailchimp.com" e i vari concorrenti inseriti nelle barre del dominio.

Quindi, scorri verso il basso fino a "Tutti i dettagli delle parole chiave per:" e seleziona il filtro "Mancante". 

Questo ti mostrerà le parole chiave per le quali tutti i tuoi concorrenti si posizionano, mentre tu non lo fai. 

Strumento Keyword Gap che mostra le parole chiave per le quali tutti i concorrenti si posizionano ma il dominio di destinazione no.

Ora puoi utilizzare queste parole chiave per colmare le lacune con contenuti utili e migliorare la tua visibilità nei risultati dei motori di ricerca.

Fase 2: Pianificare i contenuti in base ai cluster tematici

I cluster di argomenti sono gruppi di pagine correlate che sono collegate tra loro in un sito web. E possono aiutarti a migliorare le tue classifiche in modo più efficace. 

Uno dei modi migliori per farlo è quello di utilizzare dei cluster che contengono ciascuno una pagina pilastro che fornisce una panoramica completa di un ampio argomento e delle pagine cluster che trattano argomenti più specifici. 

E poi aggiungi dei link interni tra queste pagine. Questo aiuta gli utenti a navigare tra i tuoi contenuti e Google a capire come le tue pagine sono correlate.

I cluster tematici sono costituiti da pagine pilastro incentrate sull'argomento principale e da pagine tematiche del cluster incentrate su parole chiave correlate, con collegamenti ipertestuali tra di esse.

Più contenuti di qualità pubblichi in relazione agli argomenti trattati, più parole chiave puoi classificare.

Con il tempo, questo ti aiuterà a posizionarti per un maggior numero di parole chiave e a costruire una maggiore autorità topica. Il che dimostra competenza e credibilità. 

Google vuole classificare le pagine che dimostrano Esperienza, Competenza, Autorevolezza e Affidabilità(E-E-A-T) - un quadro di riferimento che i Quality Raters di Google utilizzano per valutare i risultati di ricerca. Quindi, dimostrare l'E-E-A-T è importante anche se non è un fattore di ranking diretto.

Trova gli argomenti utilizzando lo strumento Ricerca argomenti

Basta inserire un termine ampio e cliccare su "Ottieni idee per i contenuti". 

Strumento di ricerca per argomenti con "bullet journaling" nella barra di ricerca.

Lo strumento fornirà un elenco di sottoargomenti correlati. Insieme al volume di ricerca mensile per ciascuno di essi. 

Clicca su "Mostra di più" sotto un argomento per ottenere maggiori informazioni.

Topic Risultati della ricerca per "bullet journaling".

In alto vedrai le metriche relative al volume, alla difficoltà e all'efficienza degli argomenti (alta efficienza degli argomenti significa alto volume di ricerca e bassa difficoltà). Insieme ai titoli principali, alle domande e alle ricerche correlate per orientare i tuoi sforzi in termini di contenuti.

Risultati della ricerca per argomento che mostrano ulteriori informazioni sulle idee relative al sotto-argomento "washi tape", inclusi i titoli più importanti e le domande poste dalle persone su questo sotto-argomento.

Questa può essere un'ottima fonte di idee per le tue pagine pilastro e per le pagine dei cluster tematici. E può fornire idee per le intestazioni da utilizzare all'interno dei tuoi contenuti (di cui parleremo meglio tra qualche passo).

Passo 3: Creare contenuti di qualità

I contenuti di qualità sono rilevanti, coinvolgenti e utili per il tuo pubblico. Questo può portare a un miglioramento del posizionamento nei risultati di ricerca, a un aumento del traffico verso il tuo sito e a un incremento delle conversioni. 

Ecco come creare ottimi contenuti in linea con questi obiettivi:

Crea il giusto tipo di contenuto

Ci sono numerosi formati tra cui scegliere. E il tipo di creazione dipenderà dai tuoi obiettivi e da dove il tuo pubblico target trascorre il tempo online. 

Ad esempio, puoi creare post sul blog, video su YouTube o post sui social media. 

Per argomenti complessi o estesi come le migliori pratiche SEO, probabilmente dovrai scrivere qualche migliaio di parole per coprire tutto. Oppure registra un video di approfondimento (per saperne di più, consulta la nostra guida alla SEO su YouTube ).

Ma una semplice guida su come impostare un segmento di email marketing all'interno di un particolare strumento potrebbe richiedere solo circa 1.000 parole per coprire tutto. 

E a volte non dovresti affatto creare contenuti di forma lunga

Ad esempio, un'infografica potrebbe essere un modo migliore per aiutare i lettori a comprendere un argomento complesso. E il luogo migliore per condividerlo potrebbe essere quello dei social media.

Crea contenuti utili

Dopo aver scelto gli argomenti in cui hai competenza ed esperienza e aver determinato il formato dei contenuti, concentrati sulla creazione di contenuti realmente utili per il tuo pubblico di riferimento.

Questo è in linea con i sistemi di contenuti utili di Google. Che informano il modo in cui Google classifica i siti web nei risultati di ricerca. 

Secondo Google, i contenuti utili devono fare quanto segue (e molto altro):

  • Fornisci informazioni e/o ricerche originali
  • Offrire un'analisi approfondita e una discussione completa dell'argomento.
  • Fornisci valore al di là di quello che c'è già sul mercato

I tuoi contenuti devono essere "a misura d'uomo" (non creati esclusivamente per i motori di ricerca) e offrire un'ottima esperienza di navigazione. In altre parole, deve caricarsi velocemente ed essere facile da navigare. 

Ecco altri consigli per creare contenuti di alta qualità che offrano un'ottima esperienza agli utenti:

  • Usa frasi e paragrafi brevi: Questo migliora la leggibilità e può rendere i tuoi contenuti più coinvolgenti.
  • Integra le parole chiave in modo naturale: Questo aiuta i motori di ricerca a capire di cosa parla il tuo contenuto e aumenta le probabilità di posizionamento per i termini giusti.
  • Mostra la tua esperienza: Chiarisci perché i tuoi lettori, spettatori o ascoltatori dovrebbero fidarsi di ciò che hai da dire.

Passo 4: Eseguire l'ottimizzazione on-page

La SEO on-page è la pratica di ottimizzare le singole pagine web per ottenere un posizionamento più elevato e per ottenere traffico organico.

Ecco alcuni modi per effettuare l'ottimizzazione on-page:

Crea URL SEO-friendly

Gli URL user-friendly sono facili da leggere e da ricordare. E possono aiutare gli utenti e i motori di ricerca a capire di cosa parla la tua pagina.

È meglio mantenere gli URL brevi e descrittivi. E includi la tua parola chiave di riferimento. 

Ad esempio, l'URL del nostro post sul SEO locale ti dice direttamente cosa troverai in quella pagina:

Browser web che mostra un blog di Semrush con un focus sull'URL nella barra degli indirizzi.

Scrivi titoli e meta-descrizioni convincenti

Il tag title è un elemento HTML che fornisce un titolo alla pagina da utilizzare per i motori di ricerca e i browser. Anche se Google potrebbe scegliere il proprio titolo da visualizzare per la tua pagina nei risultati di ricerca, è comunque meglio ottimizzare quello creato da te.

Ecco come possono apparire i tag title in una pagina di risultati di ricerca di Google:

Risultati della ricerca su Google per "cos'è il marketing digitale" con annotazioni che evidenziano i tag del titolo di due articoli.

Cerca di scrivere tag title irresistibili che catturino l'attenzione e incoraggino i ricercatori a cliccare sul tuo sito. Mantieni 50-60 caratteri e includi la tua parola chiave di riferimento.

La meta descrizione fornisce un breve riassunto della pagina. E può apparire sotto il titolo della pagina nei risultati di ricerca. 

Così:

Risultati della ricerca su Google per "cos'è la fidelizzazione dei clienti" con frecce disegnate che puntano alle meta descrizioni.

Come per i tag title, Google può scegliere la propria descrizione da visualizzare nei risultati di ricerca. Ma vale comunque la pena di ottimizzarla perché la meta descrizione può influire sul tasso di clic.

Ti consigliamo di mantenere le meta-descrizioni a circa 105 caratteri. Se la lunghezza è maggiore, spesso la meta descrizione viene troncata.

Assicurati anche che siano descrittivi, unici e pertinenti alla pagina. Inoltre, includi una call to action per convincere i ricercatori a cliccare sulla tua pagina. 

Ottimizzare le strutture di direzione

I titoli e i sottotitoli logici organizzano i tuoi contenuti e forniscono una struttura chiara. Ciò significa che possono migliorare l'esperienza dell'utente (UX) rendendo i tuoi contenuti facili da scorrere e da capire.

Utilizza un tag H1 per il titolo della pagina, un tag H2 per i titoli sottostanti e un tag H3 per i sottotitoli all'interno delle sottosezioni.

Ti consigliamo di utilizzare un tag H1 per pagina, solo per il titolo principale. E assicurati che includa la tua parola chiave di riferimento. 

Usa i titoli successivi (H2, H3, ecc.) per suddividere i tuoi contenuti in sezioni logiche e digeribili. 

Puoi usarli per organizzare le discussioni dei sottoargomenti rilevanti. O per rispondere a domande correlate.

Usa le parole chiave in modo naturale nei tuoi contenuti

Incorpora le parole o le frasi chiave che ti interessano nei tuoi contenuti in modo che si leggano in modo scorrevole e logico. Per offrire la migliore esperienza.

Evita il keyword stuffing (l'uso eccessivo di parole chiave). 

Questo può rendere i tuoi contenuti difficili da leggere e può danneggiare il posizionamento del tuo sito nei risultati di ricerca. Perché è contrario alle politiche di spam di Google.

Inoltre, è necessario che l'intento di ricerca (il motivo che sta alla base della ricerca di un utente) corrisponda. 

In genere esistono quattro tipi di intenti di ricerca: di navigazione, informativi, commerciali o transazionali.

I quattro tipi di intento di ricerca sono: informativo, di navigazione, commerciale e transazionale.

Capire perché qualcuno cerca una determinata parola chiave può aiutarti a utilizzarla in modo da rispondere alle sue domande. Rendendo i tuoi contenuti più coinvolgenti e con maggiori probabilità di conversione.

I link interni collegano le diverse pagine del tuo sito web. Questo può aiutare i motori di ricerca a capire la struttura del tuo sito e a facilitare la navigazione degli utenti. 

Una parte di questo problema può essere risolto aggiungendo dei link alle pagine dei pilastri e dei cluster.

Identifica ulteriori opportunità per i link interni mappando i contenuti correlati che aggiungono valore all'esperienza del lettore.

Utilizza un testo di ancoraggio descrittivo (il testo visibile e cliccabile) per i link interni per indicare chiaramente l'argomento della pagina di destinazione. Piuttosto che linkare con parole vaghe come "clicca qui".

La creazione di backlink (chiamata anche link building) è il processo che porta altri siti a linkare il tuo. Questo può migliorare le classifiche perché i backlink sono uno dei fattori di ranking di Google.

Ciò significa che più backlink di alta qualità ha una pagina, più alta sarà la sua posizione nei risultati di ricerca. 

Ecco due modi efficaci per ottenere più backlink al tuo sito web:

Conduci un'analisi del gap di backlink per identificare i siti web che linkano i tuoi concorrenti ma non te. 

Perché?

Se un sito si collega già ai tuoi concorrenti, potrebbe essere felice di collegarsi anche a te. Soprattutto se i tuoi contenuti sono migliori. 

Per iniziare, apri lo strumento Backlink Gap

Aggiungi il tuo dominio e fino a quattro domini di concorrenti. Poi, clicca su "Trova prospettive".

Backlink Gap con wordpress.com inserito come dominio insieme a 4 concorrenti.

Lo strumento mostrerà un elenco dei domini che si collegano ai tuoi concorrenti ma non a te. 

Cliccando su uno dei numeri sotto un concorrente, verranno mostrate tutte le pagine del dominio corrispondente che lo collegano. Insieme alle pagine a cui il dominio di riferimento si è collegato.

Report Backlink Gap dei siti che si collegano solo ai concorrenti, e concentrati su un numero al di sotto di un concorrente per visualizzare le pagine di collegamento.

Ora hai un elenco di siti web target che puoi contattare per ottenere backlink. 

Crea risorse collegabili

Le risorse linkabili sono pagine che attirano naturalmente i backlink grazie al loro valore e alla loro rilevanza. Questo è talvolta chiamato "link bait".

Le risorse linkabili includono risorse come guide approfondite, infografiche e ricerche originali.

Usa Backlink Analytics per scoprire che tipo di contenuto ottiene link.

Inserisci il dominio di un concorrente e clicca su "Analizza".

Strumento di Backlink Analytics con "forbes.com" inserito nella barra del dominio.

Vedrai molti dettagli sul profilo di backlink di quel concorrente. Ma vogliamo andare alla scheda "Pagine indicizzate". 

Scheda Panoramica di Backlink Analytics per Forbes.com.

Qui vedrai un elenco di pagine del sito del tuo concorrente che hanno dei backlink. Ordinati in base al numero di domini di riferimento (il numero di siti web unici che rimandano a quella pagina). 

Clicca sull'icona accanto all'URL di una pagina per vedere il contenuto che riceve i backlink.

Scheda Pagine indicizzate di Backlink Analytics per Forbes.com.

Questo ti dà un'idea del tipo di contenuto che porta i link al sito di quel concorrente. Che puoi usare come ispirazione per creare versioni simili ma migliori per creare backlink al tuo sito.

Passo 6: Individuare e risolvere i problemi tecnici

La SEO tecnica consiste nell'apportare al tuo sito modifiche tecniche che rendano più facile per i motori di ricerca scoprire, comprendere e memorizzare i tuoi contenuti. Migliorare l'esperienza dell'utente.

Ci sono molte cose da considerare quando si tratta di SEO tecnica, quindi fai una verifica completa del sito web per individuare i problemi che possono frenare il tuo sito nelle classifiche di ricerca. Oppure fornire un'esperienza utente scadente che diminuisce il tasso di conversione.

Usa Site Audit per analizzare rapidamente (e regolarmente) il tuo sito alla ricerca di oltre 140 problemi SEO on-page e tecnici. 

Inserisci il dominio del tuo sito web e clicca su "Avvia audit".

Strumento Site Audit con "example.com" inserito nella barra del dominio e un pulsante "Start Audit" con una freccia rivolta verso di esso.

Quindi, configura le impostazioni di audit. E clicca su "Avvia la verifica del sito" quando sei pronto. 

Impostazioni di Site Audit con le opzioni per configurare le impostazioni di base e una freccia che punta al pulsante verde "Avvia Site Audit".

Una volta che lo strumento ha analizzato il tuo sito, vedrai la dashboard "Panoramica". Ti mostra una visione di alto livello della salute complessiva del tuo sito.

Vai alla scheda "Problemi" per vedere gli errori, le avvertenze e gli avvisi che riguardano il tuo sito. 

Rapporto Site Audit Overview per example.com con una freccia viola che indica la scheda Issues.

Clicca su "Perché e come risolverlo" accanto a qualsiasi problema per saperne di più e per capire come risolverlo. 

Scheda Problemi di verifica del sito con un link "Perché e come risolverli" cliccato ed espanso.

Lavora prima su eventuali errori. Perché sono i più gravi.

Poi passa alle avvertenze e agli avvisi.

Passo 7: Monitorare i risultati & Adattare la strategia

Devi monitorare e analizzare costantemente i risultati della tua campagna SEO. Così potrai apportare miglioramenti per favorire una crescita a lungo termine.

Il tempo necessario alla SEO per ottenere risultati dipende da una serie di fattori. Ma il monitoraggio di alcune metriche chiave può aiutarti a modificare la tua strategia per ottenere risultati migliori in tempi brevi. 

Ecco alcune metriche da considerare:

Ranking delle parole chiave

Il monitoraggio delle classifiche delle parole chiave ti mostrerà se i tuoi sforzi SEO stanno dando i loro frutti. E - se noti un calo nelle classifiche - dove devi adattare la tua strategia o specifiche pagine del tuo sito.

Monitora le classifiche delle tue parole chiave con il Position Tracking.

Vedrai l'andamento della visibilità SEO del tuo dominio (che mostra i tuoi progressi nella top 100 di Google per le parole chiave scelte), il traffico organico stimato e la posizione media nel ranking. Insieme a una panoramica delle tue classifiche e dell'andamento del ranking. 

Analisi del paesaggio di Position Tracking per un dominio di esempio.

Ottenere backlink può migliorare i tuoi risultati SEO. Ma assicurati di far crescere il tuo profilo di backlink in modo naturale. 

Ciò significa accumulare backlink di alta qualità e rilevanti nel tempo. Mantenendo allo stesso tempo i backlink che già possiedi.

Controlla il tuo profilo di backlink con lo strumento Backlink Audit

Quindi, vai alla scheda "Lost & Found" per vedere i backlink nuovi, rotti e persi del tuo sito.

Rapporto Backlink Audit Lost & Found per un sito web di esempio, che mostra i backlink nuovi, rotti e persi.

Ottenere nuovi backlink indica che stai facendo progressi.

Se ti imbatti in backlink non funzionanti o persi, dovrai prendere provvedimenti per recuperarli. 

Engagement

Il monitoraggio delle metriche di coinvolgimento, come il tempo medio di coinvolgimento, la frequenza di rimbalzo e la frequenza di clic, rivela quanto i tuoi contenuti stiano risuonando con il pubblico. E se è necessario apportare delle modifiche.

Per farlo, utilizza uno strumento come Google Analytics. Può fornire una grande quantità di dati sui tuoi utenti e sul modo in cui interagiscono con i contenuti del tuo sito web.

Ulteriori letture: Risultati SEO: Come tracciare & misurare le prestazioni SEO

Realizza una campagna SEO che ottenga risultati

La creazione di una campagna SEO di successo richiede una solida ricerca di parole chiave, contenuti di alta qualità e l'ottimizzazione del tuo sito web.

C'è molto da coprire. Ma gli strumenti possono rendere le cose molto più semplici semplificandole:

  • Ricerca delle keyword
  • Analisi della concorrenza
  • Acquistare backlink
  • Monitoraggio delle classifiche delle parole chiave
  • Esecuzione di audit del sito

E molto altro ancora. 

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Carlos Silva is a content marketer with over 10 years of experience in writing, content strategy, and SEO. At Semrush, he’s involved in research, editing, and writing for the English blog. He also owns Semrush’s Educational Newsletter (4M+ subscribers).