Calendario editoriale di un blog in estate

Vincenzo Abate

lug 05, 20175 min di lettura
Calendario editoriale di un blog in estate

Come creare un calendario editoriale estivo per un blog aziendale

Portare avanti il lavoro su un blog aziendale è una cosa non semplice e che, soprattutto, non conosce pause. Se vuoi fare il blogger professionista, che sia freelance o al soldo di un'azienda, sappi che dovrai scordarti i periodi di ferie, vacanze et similia

Una delle prime cose che i super-professionisti del settore mettono in evidenza per i novellini è che non si può lavorare in questo campo senza creare un calendario editoriale, ovvero una scaletta in cui siano elencati tutti i post che andrai a scrivere. In questo modo, se l'analisi sarà stata fatta correttamente, il blog potrà rispondere alle esigenze del tuo target di riferimento

Il blogging non dorme mai

Se per le normali professioni l'estate è sinonimo di vacanza, per quel che riguarda il Blogging le cose stanno diversamente. Un settore come il Blogging non conosce pause, vacanze, ferie, momenti di stop ecc. 

Sei davvero sicuro di voler lavorare in questo campo?

Se proprio ci tieni, allora cercherò di darti alcuni consigli su come portare avanti il lavoro su un blog aziendale nel periodo estivo

Il traffico web cala, su questo non ci sono dubbi. Con ogni probabilità, però, la cosa più errata da fare è abbandonarsi alla riflessione "cala il traffico allora posso allentare la pubblicazione dei miei contenuti".

Sei proprio così sicuro che il tuo pubblico non navighi anche d'estate e che non cerchi soluzioni anche nei mesi caldi? Non commettere l'errore di abbandonare il tuo pubblico in un momento paradossalmente molto importante come il periodo estivo.

Crea il tuo calendario editoriale estivo

Dopo aver dato una controllatina più che approfondita sugli strumenti di Google, in particolar modo Analytics, avrai tutte le informazioni in merito al comportamento del tuo target. In questo modo sarai a conoscenza di quello che devi fare nel periodo estivo.

Visto che hai raccolto tutti i dati e le statistiche che ti fanno comprendere come sfruttare il periodo estivo, allora puoi iniziare a sviluppare il calendario editoriale estivo del tuo blog.

Magari puoi diminuire la frequenza di pubblicazione, ma è indubbio che se il tuo target acquista anche durante l'estate non ti puoi permettere di fermarti per nessun motivo al mondo.

Nei mesi caldi il traffico cala...

Ti racconto in tal senso la mia esperienza personale. Il traffico web del mio sito aziendale, durante il periodo estivo, cala vistosamente. Basta infatti dare un'occhiata ai dati di Analytics per accorgersi che la diminuzione è abbastanza evidente, ma il traffico non è che si annulla completamente.

Calendario editoriale blog aziendale: statistiche Analytics maggio-ottobre
Il calo di visite nei mesi estivi, si va molto al di sotto delle solite 1.000 visite al giorno.

Anzi, ragionando in termini di numeri possiamo accorgerci del fatto che luglio e agosto sono in realtà mesi bollenti, non tanto come temperatura ma come possibilità di concludere affari.

... ma chi resta è più incline a convertire

L'estate è uno dei momenti in cui spingere sull'acceleratore per aumentare i tuoi guadagni (o quelli dell'azienda per cui lavori). Per quella che è la mia esperienza, l'estate è un momento da sfruttare al meglio per fornire contenuti a chi continua a lavorare.

Lavorando nel settore del web marketing, si è sempre alla ricerca di soluzioni per aumentare il tasso di conversione del blog, così da accrescere la stima di potenziali clienti nei nostri confronti. Ecco, se ti metti d'impegno e fornisci al tuo pubblico contenuti di qualità nei mesi di luglio e agosto, la percentuale di conversioni migliorerà senz'altro.

Meno visite, certo, ma targhettizzate al massimo.

Questo poi dipende sempre dalla natura del tuo lavoro e del tipo di pubblico a cui fai riferimento. Per quel che mi riguarda, l'estate è un momento in cui il traffico qualificato è paradossalmente attivo e attento a soluzioni convenienti.

Blog: che tipo di contenuti proporre nei mesi estivi

Dunque, abbiamo detto che durante la fase estiva il traffico su internet cala. Cosa dovremmo fare quindi, abbandonare il nostro lavoro e prenderci un lungo periodo di vacanza? Tutt'altro, dobbiamo approfittare di questo momento di stallo per spingere ancora di più ma cercando di variare la nostra proposta editoriale.

Facciamo un esempio: ti occupi di un blog di un determinato settore e gli articoli più letti sono i tutorial, le guide in cui spieghi "come fare questo, 10 soluzioni per quest'altro" ecc. Nei mesi estivi è difficile che contenuti del genere possano trovare grande audience, perciò meglio cambiare.

Che tipo di contenuti si può proporre in questo periodo caldo? Il mio consiglio è quello di puntare sulla forma dello Storytelling, ovvero raccontare delle storie che possano veicolare gli argomenti e le tematiche che decidi di trattare.

Con l'utilizzo di una forma narrativa rendi i tuoi contenuti più scorrevoli, interessanti, avvincenti e soprattutto in grado di creare un rapporto empatico con l'utente.

Da che mondo è mondo, l'estate è il periodo in cui moltissime persone si danno alla lettura di romanzi e racconti per rilassarsi e passare un po di tempo in relax. Cerca di sfruttare questa tendenza e infila il tuo blog in questa ricerca della narrativa di qualità, ovviamente sfruttando il tuo spazio giornaliero per portare acqua al tuo mulino

Che si tratti di storie personali o delle vicende di una determinata azienda conta poco, l'importante è che ti concentri sulla forma e che ti sforzi il più possibile di creare qualcosa di attinente con il tuo lavoro. 

Dai un'occhiata ad Analytics

Anche in questo caso, l'utilizzo di strumenti come Google Analytics è basilare per impostare il tuo lavoro. Quello che devi fare è conoscere il tuo pubblico, essere a conoscenza del tipo di utente che viene a leggere i contenuti del tuo blog e che poi conclude la sua esperienza con l'acquisto dei servizi/prodotti presenti sul sito web dell'azienda.

Lo strumento di Google ci fornisce tutti i dati necessari per conoscere tutto degli utenti che ci leggono, soprattutto quelli attivi e utili. 

Chi sono le persone che vengono a farti visita e a leggere i tuoi contenuti? Quanti anni hanno, da dove arrivano, con quali dispositivi navigano, dove cliccano, cosa cercano, quanto tempo stanno su ogni pagina del blog, ecc ecc.

Questi sono i dati necessari per poter strutturare il tuo calendario editoriale nel periodo estivo. Basa il tuo lavoro sui dati e non potrai commettere errori, garantito. Il segreto è conoscere il proprio pubblico e sapere cosa esso ricerca. Così come per il blog, con le statistiche riportate da Analytics e dagli Insights dei diversi canali social che utilizzi puoi creare il tuo calendario editoriale sui Social Media.

Se gli utenti che ti seguono dimostrano con i numeri di essere disponibili a fare azioni importanti (in una parola, conversioni) durante l'estate, allora non hai scuse: devi lavorare sodo, come e più che durante il resto dell'anno. 

Come creare un calendario editoriale di un blog in estate: Conclusioni

Insomma caro amico, le chiacchiere stanno a zero. Se il tuo pubblico ha l'abitudine di acquistare anche nei mesi estivi, allora non puoi perdere questa opportunità!

Programma con anticipo dei nuovi interessanti blog post da rilasciare nel corso dell'estate, utilizzando formule meno impegnative, magari sfruttando un approccio narrativo. Cerca di conoscere meglio i tuoi utenti, intercetta i loro interessi e le loro abitudini di navigazione. 

L'estate può rappresentare un momento d'oro per le conversioni, sfruttalo al meglio preparando un calendario editoriale ad hoc per il tuo target di riferimento.

E tu che strategia stai pensando di utilizzare per il tuo blog aziendale?

Mi piacerebbe confrontarmi con la tua esperienza e sapere come altri blogger affrontano la preparazione del calendario editoriale estivo. Aspetto il tuo commento! 

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Vincenzo è un blogger freelance, copywriter e social media strategist. Gestisce il blog del Provider KeliwebSRL, azienda che si occupa della vendita di servizi hosting.