Il punto della situazione su uno degli eventi più importanti del settore
Chi si occupa di web marketing conosce perfettamente la conferenza BrightonSEO, uno degli eventi più popolari e importanti sul Search Marketing, non solo del Regno Unito, ma di tutta Europa. La conferenza si è già conclusa, ma vorrei condividere con voi questo post sull’esperienza del nostro team a BrightonSEO, in modo da poter rinfrescare la memoria sui punti salienti che sono stati affrontati quel fantastico giorno.
Anche quest'anno, come in tutte le sue edizioni, la conferenza ha riunito molti business owner e guru SEO. Il 22 aprile, durante il one-day di BrightonSEO, tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di connettersi con esperti del settore, ascoltare interessanti interventi e scoprire le novità più rilevanti del settore.
SEMrush ha partecipato con piacere a questo evento, incontrando i professionisti del settore presenti, per carpire loro impressioni e soprattutto indicazioni sulle nuove tendenze del web marketing. Abbiamo trasmesso in live streaming sul nostro canale YouTube le interviste esclusive degli speaker e degli ospiti più importanti. La nostra volontà era quella di rendervi partecipi di questo incredibile evento che è BrightonSEO, anche se fisicamente non potevate esserci!
Siamo stati felici di incontrare di nuovo i grandi esperti del mercato italiano. Vi proponiamo quindi le interviste con Matteo Monari, Gianluca Fiorelli, Leonardo Saroni e Marco Volpe.
Matteo Monari, Co-Founder di BizUp e proprietario di WebCream, ha raccontato la sua esperienza a proposito della fusione di due grandi siti web, quali problematiche ha dovuto affrontare nel corso del processo, quali obiettivi si era posto e, finalmente, quali risultati sono stati raggiunti.
Si trattava di due siti web tra i più grandi del Marocco, che presentavano però una difficoltà non indifferente: uno era in lingua francese e l’altro in arabo. Inoltre, come si può immaginare, si presentavano anche problemi di codifica, perché un sito non utilizzava i caratteri standard.
Non c'erano solo le necessità tecniche da soddisfare, ma anche bisogni commerciali e di marketing. Per esempio, sia il vecchio che il nuovo sito dovevano essere mantenuti live: il cliente, infatti, voleva testare il nuovo sito web ma allo stesso tempo mantenere in funzione quello vecchio. Matteo Monari ci racconta delle enormi difficoltà incontrate durante la fusione dei 2 siti ma anche di quanto sia stato interessante vedere come gli utenti cominciavano a interagire con il nuovo sito.
A volte le esigenze dei clienti non si risolvono con strategie SEO standard, quindi bisogna trovare soluzioni creative. La creatività è una risorsa importante nel nostro lavoro.
Il suo team ha utilizzando una soluzione tecnica chiamata “First gig free”, che Google suggerisce normalmente ai magazine online: gli utenti che non hanno sottoscritto un abbonamento ai contenuti del magazine non possono navigare il sito in tutta la sua interezza; quello a cui questi utenti hanno accesso è solo la prima pagina. Adottando questa soluzione tecnica si è imposto agli utenti di accedere al nuovo sito e di non potervisitare il sito vecchio.
Puoi rivedere la sua intervista qui.
Con Gianluca Fiorelli, Strategic SEO e Digital Marketing consulente presso ILoveSEO.net, prima di tutto abbiamo parlato della relazione tra marketing inbound e outbound.
A suo avviso non dobbiamo pensare a una differenza sostanziale tra offline e online, nè dobbiamo progettare tattiche conflittuale tra questi due tipi di marketing. Una campagna che sfrutta le tecniche dell’inbound marketing è sicuramente più conveniente di una che si pone nell’ottica outbound. In generale siamo portati a pensare che l’inbound sia una strategia più economica, e lo èsicuramente confrontata con il marketing di tipo outbound.
Se si vuole ottenere un grande impatto con una campagna, anche il marketing inbound sarà costoso. Meno costoso, infatti, non significagratuito.
Una delle cose più importanti da ricordare sul marketing inbound è che per essere efficace necessita di una strategia in cui tutti i canali di marketing come SEO, SMM, content ed e-mail marketing lavorino sinergicamente su obiettivi comuni. Solo così si otterranno i migliori risultati.
Puoi rivedere la sua intervista qui.
Abbiamo intervistato Leonardo Saroni, SEO & Growth Marketing at Booking.com. Leonardo ha condiviso la sua esperienza di lavoro all’interno del grande team che costituisce il sito Booking.
Secondo Leonardo, il vantaggio di lavorare con un sito web di grandi dimensioni è la possibilità di accedere a una grande quantità di dati, incredibili informazioni di qualità sul comportamento degli utenti, che possono aiutare a prendere le decisioni giuste e mostrare se si sta andando nella direzione adeguata.
Conoscere in tempi rapidi se i processi messi in atto stanno funzionando è un grandissimo aiuto per il successo di un’azienda. Il segreto è analizzare continuamente come gli utenti reagiscono a determinati test e qual è l’impatto delle modifiche attuate sul ranking di Google.
Naturalmente, abbiamo chiesto a Leonardo di condividere alcuni consigli sulla competitive intelligence e lui ci ha consigliato di guardare sempre le parole chiave che ci interessano e vedere dove il competitor sta facendo un lavoro migliore di noi. Un suggerimento importante che ci ha dato è stato quello di essere sempre creativi, di trovare un modo per attirare i clienti, per esempio, con un titolo diverso o una landing page inaspettata. L’importante è non concentrarsi solo sulla parola chiave, ma sull'esperienza che viene dopo: focalizzati sul cliente e crea intorno a lui i contenuti del tuo sito.
Puoi rivedere la sua intervista qui.
La nostra intervista successiva è stata a Marco Volpe, esperto di comunicazione digitale e co-owner di Edita, agenzia online che gestisce il marketing e la comunicazione di oltre 350 strutture turistiche.
A lui abbiamo chiesto le impressioni generali sull'evento e i top trend di marketing. Marco ha apprezzato particolarmente l'atmosfera che si respirava a Brighton: l'interesse dei presenti per le tematiche trattate era percepibile, a testimonianza dell'importanza che ancora oggi hanno questi eventi per chi opera nel settore. Secondo Marco la tendenza nel settore dell’e-commerce di quest'anno, e probabilmente anche del prossimo, è la personalizzazione.
La relazione che si crea tra l'azienda e il cliente deve essere quanto più possibile personale e il meno distanziata possibile. Le persone devono parlare con altre persone, non con aziende che forniscono servizi
Puoi rivedere la sua intervista qui.
SEMrush ha approfittato dell’occasione per condividere con la platea di BrightonSEO la sua esperienza nel settore: Olga Andrienko, direttrice del dipartimento Social Media di SEMrush, ha tenuto un intervento su " Come localizzare il tuo brand globale", nel corso del quale ha spiegato come usare i diversi livelli di localizzazione di un brand e gli elementi più importanti su cui lavorare.
Al termine della giornata, SEMrush ha organizzato un party, per permettere a tutti i partecipanti di BrightonSEO di rilassarsi. E’ stata l’occasione per festeggiare tutti insieme l’incredibile giornata di formazione appena trascorsa, per chiacchierare con vecchi e nuovi amici, incontrati nel corso della manifestazione, e per fare anche un po’ di networking.
Il 2 settembre BrightonSEO tornerà con una nuova edizione ricca di novità e di grandi nomi. Sarà un'ottima occasione per rivederci tutti!
(Nella foto sono con Marco Volpe, Emanuele Arosio, Gian Caprini, Gianluca Fiorelli, Matteo Monari e Leonardo Saroni).
Anche tu eri presente a BrightonSEO? Condividi con noi le tua esperienza!
Non esitare a scriverci un commento se hai domande su ciò che è stato detto nel corso della conferenza, siamo sempre pronti a condividere le nostre idee e opinioni!