Blogger: le tendenze a cui devi prestare attenzione

Nadia Kasa

giu 17, 20207 min di lettura
Blogger: le tendenze a cui devi prestare attenzione

INDICE

La prima parte dell’anno ha messo noi blogger a dura prova, sia per quanto riguarda i vari aggiornamenti lanciati da Google sia per ciò che concerne la situazione particolare che sta vivendo il nostro Paese.

C’è chi ha visto un crollo delle proprie visite e ha dovuto riadattare i propri contenuti e tutta la strategia di content marketing. C’è chi invece grazie al maggior flusso di utenti online – a causa della quarantena – è riuscito a ritagliarsi l’attenzione dei lettori.

In questo articolo vediamo insieme quali sono le tendenze maggiori – alcune dettate dai tempi, altre sempre in voga – su cui puoi fare affidamento, gestendo il tuo blog in Wordpress. 

Questa è una scaletta che comprende alcuni utili elementi di Google Pagerank.

Premessa

il blog funziona ancora nel web marketing

Ci tengo a fare una premessa perché sul web potresti leggere che il Blogging è morto e titoli similari, in questi casi preferisco rispondere con i numeri per sostenere la tesi contraria, cioè che il Blogging sia più attivo che mai e che negli anni, a causa della grande quantità di Blog, ci sia stata una naturale scrematura di questi.

Ecco i dati più interessanti che ho trovato sul Blogging nel 2020:

  • Ci sono 600 milioni di blog su 1,7 miliardi di siti web nel mondo.
  • Sulla piattaforma di blogging di Wordpress vengono pubblicati circa 70 milioni di post al mese e, sempre su Wordpress, ogni mese sono 409 milioni gli utenti che visualizzano pagine.
  • I siti Web che dispongono anche di un blog hanno il 434% in più di pagine indicizzate.
  • Il 68% dei blogger fa affidamento alla SEO per raggiungere il traffico, il restante utilizza Google Ads e Campagne Social
  • Il 72% degli esperti di marketing online descrive la creazione di contenuti come la loro tattica SEO più efficace

Fonti: Growthbadger e Optinmonster.

Stando ai numeri, il blog, quando creato con determinati criteri e rispettando le regole della SEO, rimane ancora uno degli strumenti più importanti per fare marketing online.

Ora, vediamo insieme in base alle tendenze degli ultimi tempi e della prima parte dell’anno quali sono gli aspetti SEO assolutamente da considerare se vuoi fare Blogging nel 2020.

Leggi questo post: Il blog (SEO) è morto, lunga vita al blog.

Parola d’ordine “velocità”

il tuo blog deve caricare rapidamente

Soprattutto chi vive in città avrà la percezione che nessuno abbia tempo, o meglio il tempo che si ha a disposizione va gestito nel migliore dei modi. Si tratta di una risorsa preziosa e questo determina il motivo per cui, guardando le statistiche di Analytics degli ultimi anni, possiamo notare che gli utenti quando compiono una ricerca sul web vogliono arrivare dritti al dunque, ecco perché la velocità del caricamento delle pagine ricopre un ruolo fondamentale.

Se voglio leggere una recensione sull’ultimo smartwatch uscito, probabilmente sono interessata all’acquisto e voglio informazioni veloci per valutare quale sia la scelta migliore per me e se mi imbatto in un sito lento ecco che vado in un altro.

Quindi, per far fronte a questa esigenza, i consigli che mi sento di dare a chi vuole migliorare la velocità di caricamento è:

  • Fai un site audit su SEMrush, analizza eventuali problemi e correggili.
  • Revisiona tutti i testi delle tue pagine e dei tuoi articoli, assicurati di non avere mai più di due font per pagina.
  • Controlla il peso e le dimensioni di ogni immagine, il mio consiglio è: quando carichi un’immagine su Wordpress assicurati sempre che abbia un buon compromesso tra qualità e peso, ci sono diversi plugin che ti aiutano in questo come Smush.
  • Valuta di scegliere un hosting Wordpress più performante, se il problema sta alla base e il rallentamento è dettato dal server ti consiglio di cambiare hosting
  • Fa’ attenzione a non sovraccaricare il tuo spazio con plugin dannosi o che pesano troppo, mi è capito più volte di installare plugin che rallentavano le pagine e non appena me ne accorgevo finivano nel cestino

Ricorda che la velocità è un elemento che sempre di più avrà un ruolo importante per Google e di conseguenza per l’ottimizzazione SEO.

Per approfondire leggi: PageSpeed ​​Insights: come migliorare il test di velocità.

Avere un obiettivo ben preciso

fissa obiettivi per il tuo blog

Quello che spesso accade, soprattutto a chi è alle prime armi e apre un blog, è quello di non avere un obiettivo preciso. La SEO nasce come uno strumento di marketing, perché ti aiuta proprio a raggiungere quante più persone possibili, per cui una volta raggiunto il traffico è fondamentale avere un obiettivo ben preciso quando gli utenti arrivano sulle pagine.

Creare un blog senza conoscere quale sia la propria strategia di marketing è come brancolare nel buio, lo schema a mio parere vincente è:

  • PRODOTTO-SERVIZIO: avere qualcosa da proporre.
  • COMUNICAZIONE-SEO: scrivere un piano di contenuti in ottica SEO.
  • MARKETING: mettere in atto le tue strategie migliori per il tuo settore, tenendo conto della richiesta di mercato e del pubblico a cui ti riferisci.

Definire gli argomenti centrali

stabilire gli argomenti centrali del tuo blog

Nel blog di SEMrush l’argomento centrale è la SEO perché coerentemente propone un servizio di ottimizzazione SEO, quindi ecco definita la prima parte “prodotto-servizio”, dopodiché strutturo gli argomenti principali e tutti i correlati.

Esempio:

Contenuto centrale: Guida all’ottimizzazione SEO

Contenuti di approfondimento: Guida alla SEO On page; gli elementi della SEO tecnica; Come scrivere titoli vincenti; Come scrivere uno snippet in modo efficace etc, all’infinito

Il mio consiglio è: crea almeno 3/5 contenuti centrali e rispondi a tutti i problemi e alle domande che il tuo pubblico fa sui motori di ricerca con contenuti di approfondimento, in questo Semrush può essere un prezioso alleato.

Per approfondire: Come trovare argomenti interessanti di cui parlare sul blog.

Stile unico

come scegliere lo stile e il tema del blog

Quando parlo di stile unico faccio riferimento sia allo stile di scrittura che a quello grafico del tuo blog, infatti dare un’idea precisa ed essere subito riconoscibili è fondamentale per creare un brand aziendale o un personal brand. Pensa a quei marchi che grazie a colori precisi o a motti efficaci ora sono riconoscibili non solo dal loro target ma da tutti.

Quando si parla di stile su Wordpress si fa riferimento soprattutto all’enorme argomento dei temi Wordpress, su cui ci sarebbe tanto da dire. In linea di massima dico che la scelta del tema ti deve dare la possibilità di mettere in pratica la bozza del tuo progetto, oggi esistono molti temi, ma solo quelli professionali ti garantiscono continui aggiornamenti e quindi un buon funzionamento nel lungo periodo.

In ambito SEO la scelta del tema è soprattutto riconducibile alla SEO tecnica, troppi sono i temi gratuiti o a basso costo che oggi non sono aggiornati alle ultime versioni di Wordpress quindi non sottovaluterei questo aspetta.

Quando si dice un anello è per sempre, io direi un tema Wordpress è per sempre.

Testare contenuti di varia natura

quali contenuti pubblicare sul blog: nuovi trend

Uno dei consigli che sento dare da blogger affermati è quello di testare vari contenuti e, seppur io mi dedichi prevalentemente ad articoli scritti, mi rendo conto che questo consiglio sia sempre più importante se si pensa di aprire un blog.

Ti sarà capitato almeno una volta di cercare delle statistiche sul web? Ecco, in questo caso le infografiche si prestano molto bene, soprattutto se si possono scaricare e utilizzare come fonte.

I contenuti più utilizzati e consigliati sono:

  • Guide complete comprensive di screenshot e immagini.
  • Infografiche con grafici e numeri.
  • Video informativi e di intrattenimento.
  • Quiz per verificare le conoscenze (vedi blog di lingue).
  • Podcast (vedi blog di coaching).

Testare tanti contenuti ti permette anche di capire quali sono le preferenze del tuo pubblico, in modo da potergli fornire esattamente ciò che predilige, il vero asso nella manica dei migliori marketer.

Oltre a questo, avere un contenuto che contenta più di uno degli elementi citati è segnale di esaustività e questo è molto apprezzato da Google.

Contenuti video

Perché pubblicare contenuti video sul tuo blog

Rimanendo sempre a tema contenuti non sarò di certo la prima a dire che i video sono il trend più importante degli ultimi due anni e anche quest’anno le statistiche lo confermano.

Inserire nel proprio blog anche contenuti video non solo è utile per aumentare il tempo di permanenza dell’utente sul sito, ma anche in ottica SEO ha una sua rilevanza.

Non dimentichiamoci che anche su YouTube è importante fare SEO e le regole dell’ottimizzazione valgono allo stesso modo, quindi dare un occhio particolare a: titoli che contengano la parola chiave; descrizione approfondita con parola chiave e correlate unite ad una chiara con call to action; tag di settore; condivisioni del video su tutti i social.

Crea una community

come creare una community con un blog

I blogger italiani più famosi sono quelli che sono riusciti a creare una Community di persone interessate agli stessi argomenti. Quello che fa la differenza tra un dilettante e un blogger professionista è il valore che offre alle persone in termini di contenuto che risponda ad una reale necessità.

Una volta che un contenuto si posiziona bene coinvolgi più persone possibili – anche con l’aiuto dei social media – e rispondi ai commenti degli utenti dando consigli su quell’argomento, questo è un ottimo punto di partenza.

Per approfondire leggi: Comment Marketing: cosa è e come farlo.

Conclusione

Ricapitolando e trasformandolo in un mantra da Blogger con la B maiuscola:

Sviluppa un obiettivo e crea contenuti utili al tuo pubblico, pochi selezionati centrali e altri di approfondimento che ruotano su quegli argomenti. Assicurati che il tuo blog sia prestante e che abbia uno stile unico e riconoscibile. La SEO è il tuo alleato numero 1 per portare traffico, ma poi quel traffico va gestito e trasformato in Community.

Alcuni di questi aspetti hanno un ordine preciso, per esempio l’obiettivo dovrebbe essere identificato all’inizio di un progetto, così come la struttura dei contenuti principali, quindi prendi questi consigli come degli strumenti da utilizzare per fare una checklist su ciò che puoi potenziare nel tuo blog.

Può esserti utile leggere questo post: Pillar Page e Topic cluster: definizione, esempi e guida.

E tu che cosa ne pensi dei blog? Possono essere ancora un'arma vincente?

Mi auguro che questo articolo ti sia stato utile, se hai domande o riflessioni lascia un commento.

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Studiare e applicare le strategie della comunicazione efficace sul Web è la mia passione e il mio lavoro. Faccio la Freelance a Milano e da remoto in tutta Italia per Realizzazione Siti Web e ottimizzazione SEO. Nel 2019 ho aperto il Blog Digital di Kasa della Comunicazione.