App Store Optimization: come ottenere subito più download

Ruben Vezzoli

nov 02, 20166 min di lettura
App Store Optimization: come ottenere subito più download

8 Tips per migliorare il Tasso di Conversione della tua App

Il mercato delle applicazioni mobile è in costante crescita da ormai molti anni. Sempre più aziende si stanno affacciando a questo mondo e la competizione sta pian piano aumentando.

Proprio per questo motivo sta diventando sempre più importante l'App Store Optimization, un insieme di tecniche che hanno l’obbiettivo di incrementare la visibilità di un’applicazione negli app store (i principali player del mercato sono attualmente l’Apple App Store, il Google Play Store e il Windows Apps Store).

App Store Optimization e App Search Optimization

Durante la mia esperienza mi sono reso però conto che può essere riduttivo parlare solo di App Store Optimization. Gli utenti e i sistemi operativi si stanno evolvendo sempre di più: ad esempio, le persone hanno iniziano ad utilizzare sempre di più altri motori di ricerca per individuare applicazioni mobile da scaricare.

Ed è proprio per questo motivo che credo che ormai abbia più senso parlare di App Search Optimization, visto che esistono numerosi motori di ricerca “alternativi” che portano traffico organico verso le nostre app.

Qui possiamo vedere i principali motori di ricerca utilizati dagli utenti per scoprire nuove app:

App Store Optimization vs App Search Optimization

Tra i risultati di ricerca di Spotlight (il motore di ricerca interno di Apple) e Safari si vedono sempre più spesso link che rimandano all’App Store, mentre Google ha inserito all’interno delle SERP l’App Pack, un box che mostra le applicazioni mobile all’interno dei risultati del motore di ricerca.

Da qualche tempo è inoltre possibile collegare la propria app con la Google Search Console, che permette di individuare molto velocemente eventuali errori e capire per quali parole chiave la nostra applicazione viene mostrata.

Quali sono i fattori che influenzano il Ranking e i Download di un’App? 

Qualche anno fa, scrissi nel mio blog un articolo riguardante la ASO, e devo dire che in questi 3 anni la materia è cambiata tantissimo, infatti, con il solo termine App Store Optimization, non si indicano più soltanto le attività fatte per incrementare la visibilità di un’applicazione, ma anche tutte quelle ottimizzazioni che puntano ad incrementare il tasso di conversione del traffico organico che un’app riceve.

Adesso, andando un po’ più nello specifico, capiremo su quali elementi l’esperto di ASO va a lavorare.

1# Titolo & Descrizione

Il titolo è uno degli elementi che non solo incide sul posizionamento organico dell’applicazione, ma anche sulla conversione degli utenti. Le grandi aziende difficilmente lavorano sull'ottimizzazione del titolo, perché si ritiene che l'inserimento di keyword possa andare a confondere gli utenti e a percepire in modo sbagliato i valori solitamente trasmessi dal brand.

Se invece si parla di PMI, questo elemento va sicuramente ottimizzato, visto che l’inserimento di parole chiave può portare ad un miglioramento del posizionamento negli app store.

Online esistono diversi strumenti come keywordtool.io che permettono di controllare i volumi di ricerca di una parola chiave negli store. Il mio consiglio è quello di individuare parole chiave che abbiano un buon equilibrio tra volume di ricerca e competizione. Capita, infatti, di provare a posizionarsi per parole con un altissimo volume di ricerca per cui però un'app appena nata difficilmente andrà a posizionarsi, visti i concorrenti delle prime posizioni.

Secondo la mia esperienza inoltre, il titolo non dovrebbe mai essere più lungo di:

  • 33 caratteri nell’Apple App Store,
  • 25 caratteri nel Google Play Store.

Tutti i caratteri che eccedono questi due valori saranno infatti troncati dagli store e quindi saranno difficilmente visti dagli utenti. 

Mentre per la descrizione si hanno a disposizione 4000 caratteri per descrivere l’applicazione.

I consigli per ottimizzare la descrizione sono: 

  • Le prime 3-4 righe sono le più importanti, visto che saranno le uniche visualizzate immediatamente dai visitatori (le altre si potranno leggere cliccando su un classico bottone “Leggi di più”). Inoltre queste righe saranno utilizzate da Google come meta description dei risultati di ricerca.
  • All’interno della descrizione si dovrebbero evidenziare i vantaggi che si hanno nell’utlizzo dell'app.
  • Anche la descrizione è uno dei fattori di ranking, quindi sarà utile inserire anche delle parole chiave per cui la app vorreste fosse posizionata. Ovviamente non bisogna esagerare e finire con il fare keyword stuffing.

2# Keyword (solo Apple App Store)

Gli algoritmi dell’App Store di Apple non sono ancora così avanzati come quelli di cui al momento dispone Google. Ed è proprio per questo motivo che nell’App Store si ha ancora una sezione keyword che mette a disposizione 100 caratteri in cui poter inserire parole chiave.

Anche qui, come detto prima, conviene fare un’attenta keyword research per individuare le migliori parole chiave per cui si può avere una concreta possibilità di posizionarsi nelle prime posizioni.

3# Icona

È la prima immagine che vede il visitatore di uno store. Generalmente questo elemento dovrebbe collegare la app al brand che rappresenta, però per alcuni settori come quello del gaming l’icona diventa un elemento descrittivo di quello che sarà il gioco. 

Nel web si possono trovare diversi case study che mostrano come team di sviluppo abbiano scelto gli elementi presenti nel logo. Il mio consiglio è: se si ha già un logo ben conosciuto, non si dovrebbe stravolgerlo troppo all’interno dell’icona.

4# Screenshot & video d’anteprima

Con gli screenshot si ha la possibilità di descrivere attraverso le immagini come funziona l’applicazione. È uno degli elementi più trascurati dagli sviluppatori, che molto spesso caricano dei semplici screenshot fatti con il proprio cellulare, senza aggiungere frasi descrittive.

Chi invece ha saputo utilizzare gli screenshot nel modo giusto é Tinder: attraverso le immagini mostrate nell'anteprima, in pochi secondi l'utente comprende il meccanismo dell'app. Inoltre, l’immagine della ragazza non è casuale, infatti il target di quest'applicazione è composto per il 62% da utenti di sesso maschile alla ricerca di incontri (Fonte: statista.com).

Tinder: ottimizzazione dell'anteprima dell'App

Altro esempio utile di ottimizzazione, attraverso il quale sfruttare gli store per guadagnare visibilità, riguarda il mondo dell’ e-commerce. I grandi player di questo settore tendono tutti a mostrare i passaggi che l’utente deve fare per completare l’acquisto ed elencano i propri USP sopra ciascuna immagine. 

È anche possibile caricare un video d’anteprima che permetta all’utente di vedere alcune fasi di gioco oppure delle funzionalità dell’applicazione in azione.

5# Categoria

Le categorie sono un’altra sezione degli store da cui poter ottenere traffico organico. Infatti scegliendo la giusta categoria si ha la possibilità di essere tra le prime in classifica oppure essere scelti come una delle migliori applicazioni per quella categoria.

6# Valutazioni

Se ti stai dedicando all'App Store Optimization, devi sapere che uno dei fattori di ranking più importanti sono le valutazioni. Non solo influenzano il posizionamento della app nei risultati di ricerca, ma influenzano anche l’utente che deve decidere se scaricare o meno quell'applicazione.

App Store Optimization: l'importanza delle valutazioni nel rating delle App

Esistono due tipi di punteggi:

  1. quello storico che tiene in considerazione tutte le recensioni lasciate dagli utenti,
  2. quello recente che tiene in considerazione soltanto le recensioni riguardanti l’ultima versione dell’applicazione. 

È perciò molto importante controllare costantemente il proprio punteggio medio e cercare di migliorarlo rilasciando nuove versioni in cui si eliminano tutti i bug. Altra strategia per migliorare la propria valutazione è quella di individuare gli utenti più fedeli, attraverso una segmentazione del traffico, ed invitarli attraverso una notifica push/email a lasciare un’ottima recensione dell'app.

7# Recensioni

Oltre ad influenzare il tasso di conversione degli utenti, le recensioni sono un valido aiuto per gli sviluppatori, che devono capire quali sono i problemi che gli utenti riscontrano e quali sono le nuove funzionalità che vorrebbero avere all’interno dell’applicazione stessa. 

Per il resto il discorso è molto simile a quello delle valutazioni: è importante cercare di migliorare visto che influenzano molto il CR del traffico che i vari canali generano.

8# Numero dei Download

Insieme alle valutazioni, il numero di download è uno dei fattori di ranking più forti. 

Infatti, grazie ad un buon numero di download non si ha soltanto la possibilità di migliorare il proprio posizionamento nei risultati di ricerca, ma si possono anche scalare le classifiche delle categorie oppure la classifica delle migliori app dello store, generando così tantissimo traffico organico “extra”.

In generale sono questi gli elementi su cui si dovrebbe andare a lavorare in ottica di App Store Optimization e App Search Optimization, ovviamente anche una buona campagna di Digital PR può giovare alla visibilità di un’applicazione, specialmente nei motori di ricerca tradizionali.

Sei pronto a far conoscere a tutti la tua App?

Segui questi consigli e fammi sapere se hai ottenuto i risultati sperati!

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20 anni. Si avvicina al mondo del marketing online quando aveva 13 anni e qualche anno dopo apre il suo blog personale rubenvezzoli.it dove parla di SEO, SEM e Mobile Marketing. Un mese dopo aver finito le scuola superiori si trasferisce a Berlino dove tuttora vive e lavora per Lesara, retailer di fashion & lifestyle online.