Quando le donne raggiungono il successo, è una vittoria per tutti
8 marzo, Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, meno mimose e più consapevolezza del chi siamo, cosa vogliamo e dove vogliamo andare.
Una giornata, ma anche tutto un mese, quello di marzo, per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche, ma anche che esistono ancora discriminazioni e violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo, senza distinzione di colore, razza e ceto sociale.
Il mio obiettivo già da qualche anno è di sostenere le donne che già fanno impresa e di ispirare quelle che desiderano avviare una nuova attività imprenditoriale.
Leggi: Un network al femminile per concretizzare le idee in azioni – Festa della donna 2019
Quando nel 2018 ho portato nella mia città, Verona, la formazione gratuita di Facebook per le imprese delle donne, mi aspettavo una platea di giovani ragazze digital!
Il tour SheMeansBusiness, era nato per formare in Italia 3.500 donne all'uso efficace dei social media, per fare crescere il proprio business, il tutto sostenuto a livello globale da Facebook.
Il mio progetto era nato dalla collaborazione tra EWMD Verona e il progetto VeronaRosaDigitale di Le Donne di Verona fare Rete al Femminile, le due associazioni e community che ho fondato.
Con mio grande stupore, quella mattina in sala quasi il 50% delle donne presenti aveva superato i famosi anta, ma non solo il primo giro di boa, quello dei 40, ma quello dei 50.
Io stessa i cinquanta li avevo sorpassati da qualche tempo!
Donne che fanno rete nel digital: qualche dato
Qualche mese fa, ripensando a tutto questo ho deciso di analizzare i dati statistici delle donne che fanno parte di queste due community.
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Il 34% ha un'età compresa tra i 45 ed i 54 anni
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Il 25% tra i 55 ed i 64 anni
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Il 13% tra i 25 e i 34 anni
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Il residuale ha un'età inferiore ai 24 anni
Generazione Z, Millennials, X,Y, Baby boomers
Ma chi sono queste donne, che lavorano in smart working, che partecipano ai direttivi via Zoom e Skype, che creano indagini statistiche on line su piattaforme in cloud?
Sono le madri dei Millennials, i nati tra il 1981 e il 1996, appartengono per la maggior parte alla Generazione X, le nate tra il 1965 e il 1980, ma anche ai Baby boomers, le nate dal 1945 al 1965.
Sono figlie della ripresa economica, delle rivoluzioni culturali, del femminismo.
Sono attente alla forma fisica, indipendenti finanziariamente, consapevoli del loro valore, amano viaggiare e a volte di una passione ne fanno un lavoro!
Vi racconto una storia vera
Conosco Cinzia agli inizi del 2000, a quel tempo ero già una blogger e scrivevo diari di viaggi (i miei) per la più grande community di viaggiatori on line. Lei era una moderatrice, ma anche una viaggiatrice instancabile, appassionata di fotografia, di mare di sole e di vulcani, di Asia. Aveva anche un lavoro vero, che la teneva incollata alla scrivania, con orari rigorosi, un lavoro che non amava, ed una fiamma dentro che ardeva sempre per il prossimo viaggio, il più bello, perché lo stava creando, architettando e soprattutto sognando.
Un giorno di pochi anni fa il sogno diventa realtà (non proprio in modo indolore e nemmeno così in fretta) e Bru insieme a Gat (l'uomo della sua vita) mollano tutto per iniziare una nuova vita in una delle oltre 17000 isole che compongono l'Indonesia: Bali.
Bru
Lei è "Bru", non pare ma ha 57 anni (ho il suo permesso di dirlo) è parte della generazione dei Baby Boomers di cui abbiamo parlato prima, ora è anche una nomade digitale, ed è una "Travel Designer". La sua casa è ovunque, non ha confini e disegna viaggi per qualsiasi luogo, gestisce il suo sito "Indonesia con Bru", il suo canale instagram ed ha fatto del suo sogno la sua nuova vita.
Sono sempre di più le donne che dopo i 50 decidono di cambiare vita.
Un tempo si parlava di crisi di mezza età, ora si parla di "consapevolezza", di nuovi stimoli e traguardi da raggiungere mettendo in campo le soft skills, capacità relative alle attitudini, ai tratti della personalità, e a tutte quelle doti empatiche ed espressive che, a differenza delle hard skills, non facevano parte del bagaglio appreso negli anni durante i percorsi di studio e lavorativi.
Problem solving, pensiero laterale, team management, creatività, intelligenza emotiva, gestione dello stress sono solo alcune delle competenze più importanti per cambiare vita!
Che dire? L'ho fatto anch'io.
Non sono andata dall'altra parte del mondo, sono rimasta nella mia amata città, ma ho esaudito un sogno.
I sogni sono le storie che ci raccontiamo da soli, non sono nulla se non vengono concretizzati e se non li condividiamo, io ho deciso di condividere il mio sogno ora con voi.
È nata la mia startup innovativa: innovare non è solo digitalizzare è una forma mentale, è cogliere un cambiamento, un'opportunità un trend.
Dallo smart working alla smart city, innovazione degli spazi lavorativi ripensando a modelli di vita in un’ottica più sostenibile e felice, nel centro storico di quella che per me è la città più bella del mondo, Verona.
Le tecnologie incontrano luoghi antichi per aprirsi a nuovi modelli di business, spazi lavorativi che stimolano la creatività delle persone, generano relazioni, nuove idee e nuovo business.
E tu conosci altre storie di donne che si sono messe in gioco e che hanno creato qualcosa di bello da condividere?
Aspetto il tuo commento qui sotto, credo che diffondere consapevolezza e regalare un po' di ispirazione sia davvero il modo migliore per festeggiare questo giorno così speciale.
Buon 8 marzo a tutti!