Mantenere un sito in salute è una vera lotta quotidiana: la SEO evoluziona continuamente e così le tecnologie del web. Solo una solida comprensione degli errori più comuni (e potenzialmente più dannosi) ti permetterà di ridurre al minimo i problemi tecnici e portare al massimo le prestazioni del tuo sito Web.
Questa guida ti fornisce una checklist per l’audit on site del tuo sito che ti aiuterà a fare esattamente questo, non importa quanto grande o piccolo possa essere il tuo sito.
Come abbiamo raccolto i dati
Abbiamo analizzato 250.000 siti Web di una serie di nicchie, tra cui salute, viaggi, sport e scienza, attraverso lo strumento Site Audit di SEMrush per trovare gli errori SEO più comuni che li ostacolano nel raggiungere il miglior posizionamento sui motori di ricerca.
In totale, abbiamo analizzato:
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310.161.067 di pagine web
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28.561.137.301 di link
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6.910.489.415 di immagini
Questa analisi SEO così approfondita ci ha fornito informazioni sufficienti per creare un template di SEO audit del sito che i webmaster possono utilizzare per evitare i più terribili errori.
Il template per verificare lo stato di salute di un sito (supportato dalla ricerca)
Non si può sfuggire al fatto che l'audit di un sito web richiede tempo.
Il nostro studio ha rivelato 27 errori comuni, che abbiamo suddiviso in blocchi tematici facili da analizzare (e correggere!), con un pratico template di analisi.
Clicca su una delle seguenti categorie di errori per passare alla sezione che ti interessa:
Ignorare lo stato HTTP e i problemi del server
Trascurare l'ottimizzazione dei link interni ed esterni
Rendere le cose difficili per i crawler
Dimenticare le Accelerated Mobile Pages (AMP)
Non preoccuparsi delle prestazioni del sito
L'importanza di sfruttare gli strumenti di Site audit, Tips&Tricks
Ignorare lo stato HTTP e i problemi del server
I problemi tecnici più critici di un sito Web sono spesso correlati al suo stato HTTP.
Questi includono codici di stato come Errore 404 (Pagina non trovata), che indicano la risposta del server a una richiesta di un client, come un browser o un motore di ricerca.
Quando il dialogo tra un client e un server - o, in termini più semplici, tra un utente e il tuo sito Web - viene interrotto, anche la fiducia che l'utente ha nel sito viene troncata.
Gravi problemi del server non solo portano alla perdita di traffico, perché gli utenti non possono accedere ai contenuti, ma a lungo termine possono anche danneggiare i tuoi posizionamenti se non permettono a Google di trovare sul tuo sito risultati adatti all’utente.
Errori che incidono sul tuo stato HTTP:
1. Errori 4xx
I codici 4xx indicano che una pagina è rotta e non può essere raggiunta. Possono anche applicarsi a quelle pagine di cui non è possibile eseguire la scansione.
2. Pagine non scansionate
Ciò si verifica quando non è possibile raggiungere una pagina per uno dei due motivi: 1) il tempo di risposta del tuo sito Web è superiore a cinque secondi; oppure 2) il tuo server ha negato l'accesso alla pagina.
3. Link interni interrotti
Si tratta di link che conducono gli utenti a pagine non funzionanti, danneggiando UX e SEO.
4. Link esterni interrotti
Si tratta di link che portano gli utenti a pagine che non esistono su un altro sito. Questa cosa manda segnali negativi ai motori di ricerca.
5. Immagini interne rotte
Questo problema viene segnalato quando un file immagine non esiste più o il suo URL è scritto in modo errato.
Altri errori di stato HTTP comuni includono:
Reindirizzamenti permanenti
Reindirizzamenti temporanei
Meta tag non ottimizzati
I tuoi meta tag aiutano i motori di ricerca a identificare gli argomenti delle tue pagine per collegarli con le parole chiave e le frasi utilizzate dagli utenti.
Scrivere i title tag giusti significa scegliere le parole chiave pertinenti per mostrare nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) un link unico e degno di un clic per gli utenti.
Le meta description ti offrono ulteriori opportunità per includere parole chiave e frasi correlate. Devono essere uniche e personalizzate: se non le crei, Google le genererà automaticamente in base alle parole chiave nelle query degli utenti, che a volte possono portare a termini di ricerca non corrispondenti ai risultati.
Tag title e meta description ottimizzati devono includere le parole chiave più appropriate, avere la lunghezza corretta ed evitare il più possibile la duplicazione.
Alcuni settori, come gli e-commerce di moda, non sono in grado di creare descrizioni uniche per ogni singolo prodotto, quindi devono offrire un valore unico in altre aree delle loro pagine di destinazione.
Se sono possibili metadati unici su ogni pagina, tuttavia, dovresti andare in quella direzione per dare al tuo sito le migliori possibilità di massimizzare il suo impatto nelle SERP.
Gli errori più comuni nei Meta Tag che possono danneggiare i tuoi posizionamenti:
6. Title tag e meta description duplicati
I motori di ricerca fanno fatica a determinare correttamente pertinenza e, quindi, posizionamenti di due o più pagine con gli stessi titoli e descrizioni.
7. Tag H1 mancanti
I tag H1 aiutano i motori di ricerca a determinare l'argomento dei tuoi contenuti. Se mancano, ci saranno lacune nella comprensione di Google del tuo sito web.
8. Meta description mancanti
Meta description ben scritte aiutano Google a comprendere la pertinenza di una pagina rispetto ad una ricerca dell’utente. D’altra parte è proprio questa descrizione del contenuto di una pagina che può incoraggiare gli utenti a fare clic sul risultato. Se mancano le meta description, le percentuali di clic possono diminuire.
Meta description: come scriverla per convincere al clic.
9. Attributi ALT mancanti
Gli attributi ALT forniscono ai motori di ricerca e agli utenti ipovedenti descrizioni delle immagini dei tuoi contenuti. Senza di essi, la pertinenza viene persa e l'engagement può soffrirne.
Come scrivere i tag ALT dei prodotti degli eCommerce.
10. Tag H1 tag e title tag duplicati
Quando i tag H1 e i tag title sono gli stessi per una pagina, possono sembrare troppo ottimizzati e perdere opportunità di posizionamento per altre parole chiave pertinenti.
Per approfondire leggi il post: Come scrivere title tag e h1 unici e ottimizzati.
Altri errori comuni relazionati ai meta tag includono:
Titoli corti/lunghi
Tag H1 multipli
Creare contenuti duplicati
I contenuti duplicati danneggiano i tuoi posizionamenti. Dovresti evitare di copiare contenuti da altri siti, che siano o meno concorrenti diretti.
Verifica con un SEO tool se sul tuo sito sono presenti descrizioni, paragrafi o intere sezioni di testo duplicati, tag H1 duplicati su più pagine e problemi di URL, come le versioni www e non www della stessa pagina.
Presta attenzione all'unicità di ogni dettaglio per assicurarti che una pagina non solo sia classificabile agli occhi di Google, ma anche cliccabile agli occhi degli utenti.
I problemi di duplicazione più comuni che ostacolano i siti web:
11. Contenuto duplicato
Site Audit segnala la presenza di contenuti duplicati ad esempio quando le pagine del tuo sito Web hanno lo stesso URL o lo stesso testo. L’errore può essere risolto aggiungendo un collegamento rel = "canonical" a uno dei duplicati o usando un reindirizzamento 301.
Altri errori comuni relazionati con la duplicazione includono:
Tag H1 e tag title duplicati
Meta description duplicate
Trascurare l'ottimizzazione dei link interni ed esterni
I collegamenti che guidano i visitatori all'interno e all'esterno del tuo customer journey possono danneggiare l'esperienza utente complessiva e, a sua volta, le tue prestazioni di ricerca. Google non posiziona i siti che offrono un'esperienza utente scadente.
Questo studio ha rivelato che quasi la metà dei siti analizzati con lo strumento Site Audit presenta problemi con link sia interni che esterni, il che suggerisce che le loro architetture di pagina non sono ottimizzate.
Alcuni di questi link hanno underscore negli URL, contengono attributi nofollow e sono in HTTP anziché HTTPS: questi problemi possono influire sui posizionamenti delle pagine web.
Puoi trovare link rotti sul tuo sito con Site Audit tool; il passo successivo sarà identificare quali link hanno il maggiore effetto sull'engagement degli utenti e sistemarli in ordine di priorità.
I problemi più comuni con i link che possono influire sui tuoi ranking:
12. Link che conducono a pagine HTTP su un sito HTTPS
I collegamenti a vecchie pagine HTTP possono mettere in pericolo il dialogo tra gli utenti e il server, quindi verifica che tutti i link siano aggiornati.
13. URL contengono underscore
I motori di ricerca potrebbero interpretare erroneamente gli underscore e documentare in modo non corretto l'indice del tuo sito. Usa solo i trattini.
Altri errori comuni relazionati ai link includono:
Link interni interrotti
Link esterni interrotti
Attributo nofollow nei link esterni
Pagine con solo un link interno
Pagine con profondità di scansione superiore a 3 clic
Rendere le cose difficili per i crawler
La crawlability è insieme all’indexability uno degli indicatori fondamentali della salute di un sito Web.
Quando si tratta della crawlability del tuo sito ci sono in ballo posizionamenti nelle SERP.
Se ignori eventuali problemi di scansione dal punto di vista della SEO tecnica, alcune pagine del tuo sito potrebbero non essere così visibili come dovrebbero essere per Google.
Se risolvi i problemi di scansione, invece, sarà più probabile che Google identifichi i collegamenti giusti per gli utenti giusti nelle SERP.
Puoi evitare problemi tecnici rilevando sul tuo sito elementi rotti o bloccati che ne limitano la crawlability.
Kevin Indig, VP SEO & Content di G2dotcom, sottolinea l'importanza della sinergia tra sitemap e robot qui:
Ciò che mi ha sorpreso di questa ricerca è che molte sitemap XML non sono citate nel file robots.txt. Sembra uno standard. Ciò che non sorprende è l'elevato numero di siti con un solo link interno alle pagine o persino pagine orfane. Questo è un classico problema di architettura del sito di cui solo i SEO hanno consapevolezza.
L'assenza di un file sitemap.xml nel tuo file robots.txt, ad esempio, può far sì che i crawler dei motori di ricerca malinterpretino la struttura del tuo sito, come afferma Matt Jones, SEO e CRO Manager di Rise at Seven:
Poiché i file sitemap.xml aiutano i crawler dei motori di ricerca a identificare e trovare gli URL presenti sul tuo sito Web (e quindi a scansionarli) avere una sitemap.xml è sicuramente un modo fantastico per aiutare i motori di ricerca a comprendere a fondo il tuo sito Web e, a sua volta, ottenere ranking più elevati per termini più pertinenti.
I problemi più comuni riscontrati dai Web crawler:
14. Attributi Nofollow nei link interni in uscita
I link interni che contengono l'attributo nofollow bloccano il passaggio di link juice attraverso il tuo sito.
Per approfondire leggi il post: Che cos'è il Link juice e come ottimizzarlo per la SEO.
15. Pagine errate trovate in sitemap.xml
La tua sitemap.xml non deve contenere pagine rotte. Controlla se sono presenti catene di redirect e pagine non canoniche e assicurati che restituiscano un codice di stato 200.
16. Sitemap.xml non trovata
La mancanza di sitemap rende più difficile per i motori di ricerca esplorare, scansionare e indicizzare le pagine del tuo sito.
17. Sitemap.xml non specificata nel robots.txt
Senza un link alla tua sitemap.xml nel tuo file robots.txt, i motori di ricerca non saranno in grado di comprendere appieno la struttura del tuo sito.
Altri errori comuni relazionati con la crawlability includono:
Pagine non sottoposte a crawling
Immagini interne interrotte
Link interni interrotti
URL con underscore
Errori 4xx
Risorse formattate come link di pagina
Risorse esterne bloccate in robots.txt
Attributi Nofollow nei link esterni in uscita
Crawling bloccato
Pagine con un solo link interno
Pagine orfane in Sitemap
Pagine con profondità di scansione di più di 3 clic
Reindirizzamenti temporanei
Ignorare l'indexability
Gli indicatori di una buona indexability sono fondamentali per la SEO. In parole povere, se una pagina non è indicizzata, non sarà vista da un motore di ricerca, quindi nemmeno dagli utenti.
Esistono molti fattori che possono impedire l'indicizzazione del tuo sito Web, anche se sembra che tu non abbia problemi con la crawlability.
Metadati e contenuti duplicati, ad esempio, possono rendere difficile per i motori di ricerca identificare quali pagine posizionare per determinati termini di ricerca simili.
Come puoi vedere dai dati mostrati qui sopra, quasi la metà dei siti analizzati soffrono di problemi di indicizzazione causati da title tag, description e contenuti duplicati.
Ciò può significare che Google è costretto a decidere quali pagine posizionare, nonostante i webmaster possano anticipare problemi come questi e dire a Google cosa fare.
Una serie di problemi diversi può influire sull'indexability del tuo sito, dal numero insufficiente di parole a lacune o conflitti hreflang per i siti Web multilingue.
I problemi più comuni relazionati con siti Web non indicizzabili:
18. Title tag corto/lungo
Title tag di oltre 60 caratteri vengono troncati nelle SERP, mentre quelli con meno di 60 caratteri possono perdere l'opportunità di una migliore ottimizzazione.
Title tag troppo lungo per la SEO? Ecco come risolvere.
19. Conflitti di Hreflang all'interno del codice sorgente della pagina
I siti Web multilingue possono confondere i motori di ricerca se l'attributo hreflang è in conflitto con il codice sorgente della pagina.
20. Problemi con collegamenti hreflang non corretti
I link hreflang rotti possono creare problemi di indicizzazione se, ad esempio, si utilizzano URL relativi invece di quelli assoluti: https://tuosito/blog/tuo-articolo invece di /blog/tuo-articolo.
21. Numero insufficiente di parole
Site Audit tool segnala le pagine che sembrano prive di contenuto. Vale la pena rivedere queste pagine per assicurarsi che siano il più possibile informative.
22. Attributi hreflang e lang mancanti
Questo problema si verifica quando in una pagina di un sito multilingue mancano i collegamenti o i tag necessari per indicare ai motori di ricerca cosa servire agli utenti in ogni Paese. Scopri di più su hreflang.
23. Problemi con AMP HTML
Questo problema riguarda gli utenti da mobile del tuo sito Web ed è segnalato quando il codice HTML non è allineato con gli standard AMP.
Altri errori comuni relazionati con l’indexability includono:
Tag H1 duplicati
Contenuto duplicato
Tag title duplicati
Meta description duplicate
Tag H1 mancanti
Più tag H1
Problemi di mancata concordanza del linguaggio hreflang
Dimenticare le Accelerated Mobile Pages (AMP)
È fondamentale orientare la tua SEO on-page verso un sito ottimizzato per dispositivi mobili.
Sappiamo che per Google la compatibilità con i dispositivi mobili diventerà un fattore di ranking predefinito sia per dispositivi mobili che per desktop da settembre 2020. Ciò significa che, in qualità di webmaster, devi assicurarti che il codice HTML del tuo sito web sia conforme alle linee guida per le pagine AMP di Google. Sarai così pronto per i dispositivi mobili ed eviterai potenziali danni alle tue performance da ricerca.
Controlla le pagine AMP del tuo sito con lo strumento Site Audit in modo da vedere se ce ne sono di non valide; può dipendere dal tuo HTML, dallo stile e layout o dai template delle tue pagine.
I problemi più comuni relazionati con la compatibilità ai dispositivi mobile:
I problemi di AMP HTML possono essere correlati allo stile o al layout e, come menzionato sopra, possono influenzare l'indexability di un sito.
Non preoccuparsi delle prestazioni del sito
Il tempo di caricamento della pagina sta diventando sempre più importante nella SEO. Più lento è il tuo sito, più è probabile che gli utenti lo abbandonino - chi ha la pazienza di aspettare che si carichi?
Puoi ottenere suggerimenti sulla velocità della pagina per dispositivi mobili e desktop direttamente da Google. Il test di velocità di Google, utilizzato in combinazione con Site Audit di SEMrush, potrebbe rivelare, ad esempio, file JavaScript o CSS eccessivamente complicati (come ha fatto con molti dei siti nel nostro studio).
Gerry White, Direttore SEO di Rise at Seven, dice che la minimizzazione del codice è una vittoria rapida per quanto riguarda le prestazioni del sito e l'esperienza dell'utente:
Una delle cose che risalta nei dati è la quantità di vittorie rapide ottenute migliorando la velocità della pagina. Non si tratta solo di posizionamenti ma anche di utenti e conversioni: vittorie veloci che possono essere ottenute senza troppi sforzi di sviluppo sono quelle su cui io concentrerei i miei sforzi. Comprimere JavaScript e CSS richiede pochi minuti e apporta enormi miglioramenti su molti siti Web. E anche assicurarsi che HTTPS sia abilitato con HTTP2.
Per approfondire leggi il post: Guida tecnica per ottimizzare le prestazioni di un sito web.
I problemi più comuni relazionati con le Performance di un sito web:
25. Bassa velocità di caricamento della pagina (HTML)
Il tempo impiegato da un browser per il rendering completo di una pagina dovrebbe essere il più breve possibile, poiché la velocità influisce direttamente sui posizionamenti.
26. File CSS e Javascript privi di cache
Questo problema può essere legato alla velocità di caricamento della pagina e si verifica se la memorizzazione nella cache del browser non è specificata nell'intestazione della risposta.
27. File CSS e Javascript non minimizzati
Questo problema riguarda la riduzione di JavaScript e CSS. Rimuovi righe, commenti e spazi bianchi non necessari per migliorare la velocità di caricamento della pagina.
Questioni multicategorie
In alcuni casi, errori, avvisi e avvertimenti raccolti dallo strumento Site Audit rientrano in diverse categorie.
Ciò significa che possono causare una serie di problemi per il tuo sito Web, come illustrato di seguito, quindi ti consigliamo di affrontarli come priorità.
L'importanza di sfruttare gli strumenti di Site Audit, Tips&Tricks
Commettere uno di questi errori SEO può impedire al tuo sito Web di raggiungere il suo pieno potenziale, quindi è fondamentale che tu, come webmaster, li tenga sotto controllo con regolari controlli del sito.
Sia che tu soffra di problemi di crawlability, che impediscono l'indicizzazione delle pagine, o di problemi di duplicazione, che ti fanno rischiare possibili penalità, puoi utilizzare questa checklist per evitare che un granello di sabbia diventi una montagna.
Prendi l'abitudine di occuparti della salute SEO e della UX del tuo sito con strumenti come Site Audit e sarai ricompensato con la visibilità sui motori di ricerca e il coinvolgimento degli utenti - entrambi fattori che hanno un impatto positivo sui tuoi profitti.